CALDERONI, Francesco
Sisto Sallusti
Di questo attore, forse di origine ferrarese, attivo nella seconda metà del sec. XVII, dà una prima informazione, in due brevi ma significativi incisi, L. Riccoboni, [...] " con la Narici, ormai vecchia e ritenuta inabile). Il Rasi inferisce che l'attore doveva essersi già acquistata, ancorché giovane, una solida fama, e che all'epoca non era ancora sposato (ma l'illazione, forse dovuta al fatto che il C. ricorda due ...
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BACCHELLI, Mario
Maria Cristina Pavan Taddei
Nacque a Bologna il 3 genn. 1893 da Giuseppe e da Anna Bumiller. Il padre (1849-1914), avvocato, fu una delle personalità più in vista del liberalismo bolognese, [...] fermò soltanto per un anno a Firenze. La sua sensibilità di artista, affinatasi nel continuo contatto della sua solida cultura con le nuove componenti del gusto contemporaneo, riaffiorò ben presto quando si stabilì nell'ottobre 1946 definitivamente ...
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BONSI, Giovanni
Miklòs Boskovits
Documentato fra il 1351 e il 1371, questo pittore fiorentino conosciuto fino ai tempi recenti per una sola opera (il polittico n. 9 della Pinacoteca Vaticana, firmato [...] con il tabernacoletto già nella coll. Salomon di New York, attribuito al B. sempre dallo Zeri, forma ormai una solida base per la riconsiderazione critica dell'artista. Al brevissimo catalogo bisogna aggiungere però anche un frammento di tavola con ...
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BERARDI, Filippo
Bruno Di Porto
Nato a Ceccano (Frosinone) il 2 marzo 1830, da Vincenzo, commerciante, e da Anna Maria Bruni, studiò a Roma, prima nel collegio Ghisleri, poi all'università, laureandosi [...] 1875, assumendone la presidenza nel 1889. Essendo riuscito a far convergere sul suo programma amministrativo una solida maggioranza, fu rieletto consecutivamente alla presidenza della deputazione fino alla morte: pur acquistando immobili, concorrendo ...
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BENCIVENNE (Bencivenne da Norcia)
Gianfranco Orlandelli
Il nome di B. ci è tramandato da due codici della seconda metà del sec. XIII, il Chigiano E. IV 89 e il Cassinese 183 XX, comprendenti un trattato [...] sua Ars Notarie il cui merito principale risulterà quello di aver diffuso il formulario notarile bolognese, fondato sulla solida base culturale di quella scuola, nei territori dell'Italia centrale e centromeridionale, così come il formulario aretino ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] molti confratelli inclini alla Riforma, come Giulio Della Rovere e Ambrogio Cavalli, dai quali il L. apprese una solida e durevole lezione erasmiana. Fu confratello anche di Agostino Mainardi e conobbe l'umanista Giulio Camillo Delminio, cultore di ...
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DONÀ (Donati, Donato), Nicolò
Roberto Zago
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola Corner di Cristoforo, nacque il 5 dic. 1542. Era fratello di Leonardo, che diventò doge nel 1606, e [...] , con equipaggi di buon livello, fondata su modalità d'impiego ancora valide, e, cosa assai importante, sostenuta da una solida vocazione tanto nei patrizi che nei popolari. Egli però, soprattutto quando poté disporre di un comando elevato e avere un ...
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BUONDELMONTI, Zanobi
Gaspare De Caro
Figlio di Bartolomeo e di Alessandra di Guglielmo de' Pazzi, nacque a Firenze il 5 apr. 1491. Tutte le notizie sul primo periodo del B. risalgono al processo istruito [...] suo triste ritiro dalle incombenze politiche, come traspare da certe lettere del segretario in disgrazia.
Ma certamente la solida base di quella amicizia doveva essere costituita dal comune interesse alle "lezioni dell'istorie". Ovvio che in questo ...
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GIOVANNI da Pian del Carpine
Raimondo Michetti
Nacque a Pian del Carpine, l'odierna Magione, nei pressi di Perugia, in una data incerta, presumibilmente collocabile negli ultimi decenni del XIII secolo. [...] Giordano apre, almeno, uno spiraglio sul periodo di vita di G. antecedente il capitolo assisano, tanto rispetto alla sua solida preparazione culturale quanto in merito all'area d'influenza, quella di lingua "lombarda" appunto, in cui egli poteva aver ...
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DI MARCO, Giulia
Jean-Michel Sallmann
Nacque verso il 1574-1575 a Sepino nella contea del Molise (ora prov. di Campobasso). La sua estrazione sociale era molto modesta: il padre era un bracciante, la [...] doveva essere studiato invece con la massima cautela e le maggiori riserve.
La D. si era già vista riconoscere una solida fama di santità quando nel 1605 prese come direttore di coscienza il p. Aniello Arciero, della Congregazione dei ministri degli ...
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solidare
v. tr. [dal lat. solidare, der. di solĭdus «solido»] (io sòlido, ecc.), ant. – Rendere solido; in senso fig., consolidare, rafforzare (anche nella forma intr. pron. solidarsi).
solidismo
s. m. [der. di solido1]. – Corrente medica sviluppatasi nel sec. 19° che, in opposizione all’umoralismo, tendeva a ravvisare l’origine delle malattie nelle alterazioni degli organi solidi, cioè sulla base dell’anatomia patologica.