GIUSEPPE Cafasso, santo
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Castelnuovo d'Asti (oggi Castelnuovo Don Bosco) il 15 genn. 1811, al tempo della dominazione francese, da Giovanni e da Orsola Beltramo, coltivatori. [...] buon predicatore bisognava avere innanzi tutto retta intenzione, santità di vita e preghiera, accompagnate evidentemente da una solida preparazione dottrinale e tecnica. Il meglio di se stesso e della sua ricchezza spirituale e saggezza pastorale lo ...
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PELLEGRINO di Giovanni
Maria Rita Silvestrelli
PELLEGRINO di Giovanni. – Figlio di Giovanni di Antonio e di Margherita, nacque a Perugia presumibilmente nel 1397. Il nonno, Antonio di Giovanni «Iohannini [...] familiari che si aggiunsero al suo Catasto, aperto con quaranta lire nel 1408 e in continua crescita; la solida situazione economica corrisponde bene alle commissioni che Pellegrino riceveva da una prestigiosa committenza cittadina. Il 1428 è anche ...
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GHEDINI, Giovanni
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Mirano, nell'entroterra veneziano, il 31 dic. 1877 da Giuseppe, avvocato, e da Elena Tommaseo, cugina di Nicolò. Conclusi con il conseguimento della [...] patologica diretto da P. Foà, allora incaricato anche dell'insegnamento della batteriologia, con la cui scuola instaurò solidi e proficui rapporti. Nell'ateneo torinese frequentò, nello stesso periodo, anche l'istituto di parassitologia diretto da ...
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FALCO, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nacque a Lecce, da Giuseppe e da Assunta Gaballo, il 6 febbr. 1875, e si laureò in medicina e chirurgia presso l'università di Napoli nel 1900. Durante gli anni del [...] 'America si sviluppò un corpo di dottrine che, grazie all'opera congiunta di medici legali, antropologi e magistrati, forniva una solida base medico-scientifica alle indagini di polizia. In Italia, ove pure il movimento era nato, si registrò un certo ...
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DI LAURO (Laureo, Lauro), Antonio
Felicita De Negri
Della nascita del D. conosciamo con sicurezza soltanto l'anno, il 1498. Incerti sono, invece, i genitori (probabilmente Fabio ed Elisabetta Francoparte) [...] e del Regno, oltre che sui componenti la sua stessa curia. Tuttavia, la preparazione giuridica, per quanto solida, non sarebbe bastata da sola a promuovere l'ecclesiastico all'alta magistratura. Al cappellano maggiore era richiesta innanzitutto ...
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DE AMICIS, Tommaso
Giuseppe Armocida
Nacque in Alfedena (L'Aquila) il 18 ott. 1838, da Giuseppe ed Elena Di Loreto, primo di numerosi fratelli, tra i quali si distinse Mansueto che fu deputato e senatore. [...] dell'insegnamento di dermosifilopatologia nella facoltà medica napoletana e della direzione della clinica. Aveva ormai raggiunto una solida reputazione scientifica e quando la cattedra venne messa a concorso egli risultò vincitore; nel novembre 1882 ...
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FONTANA, Alberto
Graziella Martinelli Braglia
Nacque verso la fine del sec. XV, probabilmente a Modena, città in cui visse ed operò. Non se ne hanno notizie prima del 1518, quando il F. ricevette pagamenti [...] Cronaca che gli affreschi furono scoperti il 13 ott. 1537, ascrive al F. l'intera esecuzione, probabilmente suggestionato dalla solida fama del maestro. In realtà, tale attribuzione è contraddetta da vari dati: la firma di Nicolò dell'Abate accanto ...
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MANISCALCO, Salvatore
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Nacque intorno al 1813 a bordo di un bastimento in navigazione tra Messina e Palermo. Poco o nulla si sa sulla sua famiglia e sugli anni della giovinezza vissuti prevalentemente [...] togliergli la direzione della Polizia, probabilmente perché era troppo temuto a causa dei suoi intrecci e di una posizione assai solida a corte; anche la collocazione sociale non era oscura, dopo che nel 1854 su consiglio di Filangieri aveva sposato ...
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AZARIO, Carlo Secondo
Fernanda Torcellan Ginolino
Nacque a Vercelli il 3 febbr. 1803 da antica famiglia, originaria di Pettinengo nel Biellese. Suo padre Vincenzo, seguace entusiasta delle idee dei [...] Giovine Italia però presupponeva un accordo fra tutte le società segrete, atto a creare in Italia ed all'estero una solida unione liberale. A questo proposito cercò, secondo le direttive del Buonarroti stesso, di trovare un accordo ed una linea di ...
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ARLUNO, Bernardino
Nicola Raponi
Nacque a Milano nel 1478 da Boniforte e Agnese Tanci. Il padre, membro autorevole del collegio dei "fisici" di Milano, fu medico di chiara fama e alla medicina si dedicarono [...] di Marignano alla prigionia di Francesco I - questa storia non manca di un certo interesse, ma appare priva di una solida documentazione, retoricheggiante nello stile, e non sempre imparziale. Rimasta inedita, tranne che per la seconda parte, come si ...
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solidare
v. tr. [dal lat. solidare, der. di solĭdus «solido»] (io sòlido, ecc.), ant. – Rendere solido; in senso fig., consolidare, rafforzare (anche nella forma intr. pron. solidarsi).
solidismo
s. m. [der. di solido1]. – Corrente medica sviluppatasi nel sec. 19° che, in opposizione all’umoralismo, tendeva a ravvisare l’origine delle malattie nelle alterazioni degli organi solidi, cioè sulla base dell’anatomia patologica.