DROGONE da Parma
Paola Scarcia Piacentini
Sacerdote, fu "magischola" a Parma intorno alla metà del sec. XI. P probabile che abbia svolto la sua attività di docente presso la scuola della cattedrale [...] a fornirci ulteriori e più precise informazioni su D. e sul suo insegnamento.
Il cappellano di Enrico III aveva acquisito una solida preparazione nelle arti liberali e nella dialettica, ed era stato avviato, sui testi di Porfirio e di Boezio, allo ...
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GAMUCCI, Baldassarre
Federico Colonia
Nacque a Firenze il 14 dic. 1822. Dopo una formazione letteraria e filosofica, iniziò gli studi di pianoforte con C. Fortini e di composizione con L. Picchianti. [...] Italia (Del costume di rifiorire le melodie vocali italiane, ibid., III [1865], pp. 31 ss.).
Sostenne l'importanza di una solida formazione culturale per il musicista, specie per il prestigio sociale che tale figura aveva ormai acquisito (La coltura ...
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FELLINI (Felini, Felina)
Fabia Farneti
Famiglia di pittori bolognesi attivi tra la seconda metà del XVI e la metà del XVII secolo. Capostipite è Giovanni Battista, da identificare probabilmente con il [...] se il Malvasia coniò il termine "felineggiare" per indicare il dipingere alla loro maniera (Malvasia, 1678). E la loro fama doveva essere solida se nel 1644 B. Bocchini poté accostare il loro cognome a quello di altri più noti pittori bolognesi in un ...
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DECIO, Cesare Augusto
Giuseppe Armocida
Nacque il 7 sett. 1885, da Francesco ed Enrichetta Galbiati, ad Arcore (Milano), dove il padre era segretario comunale.
Compiuti gli studi medi al liceo G. Parini [...] dell'università di Siena. Ma anche in quella sede la sua permanenza fu breve. Aveva ormai raggiunto una solida posizione nella carriera universitaria e nell'ottobre 1928 si trasferì alla direzione della clinica ginecologica dell'università di Parma ...
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FERRO, Pietro
Carla Di Lena
Nacque a Messina il 29 giugno 1903 da Giuseppe e Matilde Zirilli. Iniziò gli studi musicali al conservatorio "V. Bellini" di Palermo con A. Favara e si trasferì in seguito [...] cultura e dell'arte.
Compositore di forte personalità, dotato di ricchezza inventiva e in possesso di una solida tecnica, il F. seguì un percorso creativo personale: predilesse gli argomenti d'ispirazione classico-mitologica in quanto espressione ...
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CICOGNA, Marco
Angelo Baiocchi
Nacque il 29 genn. 1519, terzo figlio di Gabriele di Francesco e di Marina Manolesso fu Marco; forse nacque fuori Venezia, perché la notificazione all'Avogaria di Comun [...] 'aprile 1574 al marzo 1575 fu provveditore all'Armar. Nel marzo 1576 fu eletto duca di Candia, proseguendo. una ormai solida tradizione della sua famiglia.
A Candia era stato mandato nel 1574 come provveditore generale con compiti di supervisore e di ...
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BIANCHI, Alberto Edoardo
Mauro Gobbini
Pier Umberto Bagatta
Nacque a Milano il 27 giugno 1876 da Giovanni e da Angioletta Santagostino; il padre, commerciante, aveva una rappresentanza di coloranti [...] tedesco delle materie coloranti, iniziò la lavorazione di intermedi, mirando all'indipendenza. Contemporaneamente dava alla società una solida base economico-finanziaria, trasformandola, il 7 dic. 1918, in anonima per azioni (di cui fu presidente ...
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DELLA TORRE, Pietro Giovanni
Rodolfo Savelli
Nacque a Santa Margherita Ligure (Genova) il 31 dic. 1641, figlio di Giovan Battista e di Livia Andora. La famiglia del padre vantava discendenza dai conti [...] questi anni, oltre a svolgere un'intensa attività professionale, non cessò una qualche produzione poetica, intrecciando una solida amicizia con Giovanni Andrea Spinola, uomo politico e letterato di un certo interesse nel panorama genovese: troviamo ...
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BERTAZZOLI (Bertacciuoli), Bartolomeo
Tiziano Ascari
Benché da alcuni sia detto ferrarese, è certo che nacque a Finale nell'Emilia intorno al 1520 da Antonio e da Maria Canani. Ebbe in moglie la ferrarese [...] rilevato il Fiorelli, in alcuni punti non manca ad essa l'acuta puntualizzazione di problemi dogmatici, sullo sfondo di una solida preparazione scientifica.
Va messo in rilievo inoltre, sulle linee d'una tendenza che è già propria d'un giurista come ...
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FEDOLFI, Giovanni (Giovanni da Parma)
Fabio De Propris
Nacque a Parma, presumibilmente nel primo decennio del sec. XIV. Compiuti gli studi di diritto civile e canonico nella sua città natale, ricoprì, [...] Luchino, che fosse loro spiegata l'allegoria dell'albero. Evidentemente o il F. non era fornito di una dottrina troppo solida oppure desiderava possedere - da animiratore qual era, più che amico - un commento d'autore al testo allegorico della prima ...
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solidare
v. tr. [dal lat. solidare, der. di solĭdus «solido»] (io sòlido, ecc.), ant. – Rendere solido; in senso fig., consolidare, rafforzare (anche nella forma intr. pron. solidarsi).
solidismo
s. m. [der. di solido1]. – Corrente medica sviluppatasi nel sec. 19° che, in opposizione all’umoralismo, tendeva a ravvisare l’origine delle malattie nelle alterazioni degli organi solidi, cioè sulla base dell’anatomia patologica.