ANTONELLI, Leonardo
Vittorio Emanuele Giuntella
Nacque a Senigallia il 6 nov. 1130. Venuto all'età di quattro anni a Roma, vi compì gli studi, dimostrando maggiore inclinazione per il diritto civile [...] a Spoleto, a Macerata e, da ultimo, a Senigallia, ove si spense il 23 genn. 1811.
Fu uomo di vasta e solida erudizione letteraria (l'Accademia delle iscrizioni di Parigi lo ebbe tra i soci corrispondenti) e raccolse una ricchissima libreria, di cui ...
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BALBO (Balbis, Balbi, de Balbis, Balbus, Balb), Giovanni Francesco
Piero Craveri
Figlio primogenito di Stefano, che apparteneva probabilmente alla storica famiglia dei Balbo di Chieri, e fratello del [...] per servire alla pratica forense, come lo stesso B. avverte, questa trattazione non manca tuttavia di una solida intelaiatura istituzionale, in cui è possibile vedere riflessa una problematica scientifica che si distacca decisamente dalla prevalente ...
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PONTANO, Ottaviano
Guido De Blasi
PONTANO, Ottaviano. – Nacque intorno al 1410. Sebbene non si abbiano notizie né sulla sua prima educazione né sulla famiglia di origine, si può supporre che appartenesse [...] di Napoli.
Ottaviano Pontano, che si può definire un tipico esemplare del funzionario papale del pieno Quattrocento, provvisto di solida formazione e di avvedutezza politica, morì entro il 30 giugno 1463, quando fu sostituito nel ruolo di maestro del ...
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CEFALI, Giovanni
Aldo Mazzacane
Nacque a Ferrara nel 1511 (o nel 1512, se si sposta la data di morte), e vi seguì gli studi giuridici, conseguendo la laurea nel 1537.
La sua formazione, avvenuta in [...] sia avvenuta non molto tempo dopo questo periodo.
Ricordato da Alberico Gentili tra i giuristi italiani del sec. XVI di solida fama e dottrina, ma apprezzato soprattutto come consulente, il C. pubblicò via via, a partire dal 1569, quattro libri di ...
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CAMPEGGI, Girolamo, detto il Bolognese
Gian Paolo Brizzi
Nacque il 18 maggio 1461, probabilmente in Mantova.
Il padre, Bartolomeo, vi si era stabilito fin dal 1445 quando i partigiani dei Canetoli avevano [...] definitivamente Parenzo, dove peraltro era vissuto assai poco a causa delle controversie sorte con la popolazione, di solida tradizione ghibellina. Irritato contro quel "populo ingrato" (Babudri, 1911, p. 96) il C. trascorse gli anni successivi ...
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CARTARI, Giulivo
Aldo Mazzacane
Nacque ad Orvieto l'11 nov. 1559 da Flaminio e Virginia Polidori e si addottorò a Perugia nel 1582. Esercitò quindi a Roma l'avvocatura per conto dello studio paterno, [...] , per il quale si serviva ormai di un numero consistente di collaboratori. Anche la sua posizione economica divenne molto più solida, come dimostrano le compere di questi anni nel territorio di Orvieto e le speculazioni a Roma sui censi ed i luoghi ...
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DE LUCA, Carlo Antonio
Pier Luigi Rovito
Terzogenito del conte Marcello e di Amodea Figlioli, nacque a Molfetta, in Terra di Bari, il 12 maggio 1613. Avviato al sacerdozio, solo dopo aver ricevuto gli [...] Meliorationes ... iuris).
Tale autogiustificazione può anche apparire convincente. Resta però il fatto che il D., privo di una solida identità culturale e di una precisa collocazione politica, era in grado d'esprimersi al meglio soltanto se scriveva ...
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LAMBERTINI, Bartolomeo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco prima del 1410 da Alberto di Aldraghetto e da Maddalena di Francesco Capelli. Ebbe un fratello minore, Carlo, con cui condivise l'infanzia, [...] - quello di un prestigioso dottore dello Studio, membro di entrambi i Collegi legali, discendente di una delle casate di più solida e antica nobiltà - negli elenchi dei Riformatori, il Collegio su cui si fondava il governo cittadino, e nelle varie ...
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LONGHI, Silvio
Giordano Ferri
Nacque a Vestone, presso Brescia, il 20 apr. 1865 da Luigi, direttore della R. Scuola navale superiore di Genova, e da Caterina Fanzago.
Nel 1889 il L. vinse il concorso [...] .
La formazione culturale, la vasta produzione di saggi afferenti a tematiche specifiche e dal contenuto innovativo, la solida amicizia con A. Rocco furono i fattori che gli consentirono di partecipare al comitato scientifico istituito per redigere ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] B. Raditza; del quale si vedano i Colloqui con G. F., Lugano 1939, p. 27). Si formava, nel contempo, una solida cultura "positivistica": H. Spencer, G. Le Bon, R. Ardigò, ecc., non senza impazienze di riesumazione (ad esempio l'ingiustificatissimo ed ...
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solidare
v. tr. [dal lat. solidare, der. di solĭdus «solido»] (io sòlido, ecc.), ant. – Rendere solido; in senso fig., consolidare, rafforzare (anche nella forma intr. pron. solidarsi).
solidismo
s. m. [der. di solido1]. – Corrente medica sviluppatasi nel sec. 19° che, in opposizione all’umoralismo, tendeva a ravvisare l’origine delle malattie nelle alterazioni degli organi solidi, cioè sulla base dell’anatomia patologica.