(lat. Iuppiter, Iupiter, Iovis)
La divinità suprema della religione romana dalla latinità primitiva alla fine del paganesimo, corrispondente allo Zeus greco, dal quale tuttavia si differenzia per alcuni [...] . Va notato che qui i termini ‘ghiaccio’ e ‘roccia’ sono usati in un senso lato, per indicare composti, allo stato solido, contenenti, oltre all’idrogeno, silicio, ossigeno, carbonio, azoto e metalli (come il ferro e il nichel). Nel nucleo, avente un ...
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. La critica letteraria (XI, p. 975). - Il lavoro critico ha seguitato a svolgersi dai capisaldi rappresentati dal pensiero del Croce (vedine le ultime formulazioni in Aesthetica in nuce, 1929, e in La [...] (l'Inghilterra è rimasta oggi probabilmente il paese di più forte cultura greco-latina), con molta grazia espositiva e una solida pulizia di lavoro, sul piano di un illuminato eclettismo. Nell'ultimo ventennio, sia in letteratura sia nelle arti ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] fa del gagliardo, tanto che pur alla fine esce di letto"). La natura del poeta offre una resistenza così solida che solo la volontà del mecenate può farsi legittimamente garante della sua onorabiltà ("conseguirete il desiderio vostro e vedretemi uomo ...
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FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] , autorizzano a collegare anche il suo forte impegno sul versante teorico e ideologico al desiderio di rendere più solida la propria professione cattolica coll'estenderne piuttosto le aree di intervento, che con le forme diverse di interiorizzazione ...
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DE AMICIS, Edmondo
Lucia Strappini
Nacque a Oneglia (Imperia Levante) il 21 ott. 1846 da Francesco, "banchiere regio dei sali" e Teresa Busseti. A Cuneo, dove la famiglia si era trasferita nel 1848, [...] che è la molla più intima della scrittura deamicisiana.
In questi anni il D. ha già acquistato ampia e solida fama come giornalista e scrittore; collabora a molti periodici, tra cui, oltre Nuova Antologia e Illustrazione italiana, Rivista minima ...
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Scopritori e viaggiatori del Cinquecento - Introduzione
Ilaria Luzzana Caraci
«lo ho perduti molti sonni e ho abreviato la vita mia 10 anni; e tutto tengo per bene speso, perché spero venire in fama [...] coste dell'Egeo e del Mar Nero, dando origine ad un solido impero marittimo, molto simile a quello che due secoli più tardi aurea di Firenze - il fiorino - divenne la più solida e ricercata.
L'esperienza maturata dai navigatori italiani si riflette ...
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CAMPANA, Dino
Alberto Asor Rosa
Nacque a Marradi (Faenza) il 20ag. 1885 da Giovanni, maestro elementare, e da Fanny Luti, casalinga benestante. Dopo aver frequentato il ginnasio inferiore presso il [...] e il senso di questo rapporto, affermando: "Non vi sembra che un cafonismo molto carducciano possa essere una base solida per i miei giuochi di equilibrio?"), egli innesta, con animo che si direbbe "sperimentale", le suggestioni di un decadentismo ...
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Prosatori Volgari del Quattrocento – Introduzione
Claudio Varese
Sul Quattrocento in genere, e sulla prosa volgare in particolare, è gravato il peso di un giudizio negativo che, partendo dalla sistemazione [...] stessa epoca: il veneziano Marin Sanudo, nell'acutezza e nell'ampiezza della sua cronaca, rispecchia la politica di uno Stato ancora solido e organico, come Venezia; ne è il cronista e l'interprete. Una mente più robusta, una cultura umanistica e una ...
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EMILIANI GIUDICI, Paolo
Lucia Strappini
Nacque il 3 giugno 1812 a Mussomeli (Caltanissetta) da Salvatore Giudice e Antonia Cinquemani. Di salute cagionevole, non frequentò alcuna scuola ma compi i primi [...] anni dopo, la storia letteraria di F. De Sanctis che però seppe, al contrario dell'E., concretare la solida architettura dell'edificio storico con la puntuale, profonda e sensibilissima analisi del fatto poetico e letterario riconosciuto nella sua ...
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FAUSTO (Fausto da Longiano), Sebastiano
Franco Pignatti
Nacque forse nel 1502 (meno probabile la data del 1512 fornita dal Turchi, p. 32) a Longiano in Romagna (prov. di Forlì); nulla sappiamo della [...] con il metodo umanistico e si sforza di elaborare nuovi principi e metodologie senza essere sostenute da una solida coscienza filologica, influenzata piuttosto da un'esperienza plurilingue e contaminatoria che trovava adeguato stimolo e sostegno nell ...
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solidare
v. tr. [dal lat. solidare, der. di solĭdus «solido»] (io sòlido, ecc.), ant. – Rendere solido; in senso fig., consolidare, rafforzare (anche nella forma intr. pron. solidarsi).
solidismo
s. m. [der. di solido1]. – Corrente medica sviluppatasi nel sec. 19° che, in opposizione all’umoralismo, tendeva a ravvisare l’origine delle malattie nelle alterazioni degli organi solidi, cioè sulla base dell’anatomia patologica.