GAMUCCI, Baldassarre
Federico Colonia
Nacque a Firenze il 14 dic. 1822. Dopo una formazione letteraria e filosofica, iniziò gli studi di pianoforte con C. Fortini e di composizione con L. Picchianti. [...] Italia (Del costume di rifiorire le melodie vocali italiane, ibid., III [1865], pp. 31 ss.).
Sostenne l'importanza di una solida formazione culturale per il musicista, specie per il prestigio sociale che tale figura aveva ormai acquisito (La coltura ...
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FERRO, Pietro
Carla Di Lena
Nacque a Messina il 29 giugno 1903 da Giuseppe e Matilde Zirilli. Iniziò gli studi musicali al conservatorio "V. Bellini" di Palermo con A. Favara e si trasferì in seguito [...] cultura e dell'arte.
Compositore di forte personalità, dotato di ricchezza inventiva e in possesso di una solida tecnica, il F. seguì un percorso creativo personale: predilesse gli argomenti d'ispirazione classico-mitologica in quanto espressione ...
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CANNICCIARI, Pompeo
Maria Caraci
Nacque nel 1670 a Roma, dove compì gli studi musicali; all'età di sedici anni cominciò a comporre e, affermatosi assai giovane come valente polifonista, dal 1694 al [...] l'apporto dello stile concertante e policorale di O. Benevoli; il Fellerer ne ha messo in evidenza la solida costruzione, contrappuntistica, l'organica struttura formale, i notevoli pregi delle melodie, che si osservano esaminando negli episodi ...
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DE SANTIS (De Sanctis)
Jean Lionnet
Musicisti attivi a Roma fra il 1650 e il 1750, appartenenti alla stessa famiglia, ma dei quali si ignora il grado di parentela.
Bernardino, di cui sono ignote le [...] con Luigi Rossi e Giacomo Carissimi; il gioco contrappuntistico tra voce e basso è spesso ricercato e vi si manifesta la solida formazione musicale degli organisti romani.
Girolamo - di cui ignoriamo le date di nascita e morte - fu cantore basso ed ...
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PALMA, Silvestro
Paologiovanni Maione
PALMA (de Palma, di Palma), Silvestro. – Nacque a Barano, piccolo comune dell’isola d’Ischia, il 15 marzo 1754.
La protezione e l’interessamento di Carlotta di [...] «melodramma» Le miniere di Polonia, di Giuseppe Giannetti.
Palma venne elogiato per la sapienza musicale, che coniugava una solida formazione e una predisposizione alle nuove tendenze musicali: in particolare nei pezzi d’assieme si colgono – come in ...
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BATTIFERRI, Luigi
Paolo Veronese
Nato a Sassocorbara (Urbino), fu compositore attivo in pieno sec. XVII. Scarse notizie sulla sua vita ci dicono che fu maestro di cappella al duomo di Sant'Angelo in [...] dal Torchi, che ne elogia "la nitidezza dei temi", "la sostanza delle melodie tematiche più musicale e più solida che in quella dei contemporanei" e la "maggiore estensione" della composizione. Questi Ricercari, che vennero citati come modello ...
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DONAUDY, Stefano
Raoul Meloncelli
Nacque a Palermo il 21febbr. 1879 da Augusto e da Elena Pampillonia.
Iniziati privatamente gli studi musicali nella città natale, rivelò precocemente un singolare talento [...] favore ottenuto soprattutto alla prima rappresentazione napoletana, in cui la critica sottolineò la spontaneità melodica e la solida struttura formale del lavoro, parve preannunciare al D. una luminosa carriera: l'editore Tito Ricordi gli commissionò ...
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BESOZZI, Cerbonio
Gerhard Rill
Nacque a Bergamo non oltre il 1520. Fin. dal 7 dic. 1538 era stato assunto come trombettiere ("piffaro") del Comune di Bergamo, insieme con J. Betini e A. de Scandellis. [...] su cose viste: il B. tuttavia utilizza anche relazioni di testimoni e documenti. Lo stile è agile e vivo: rivela una solida educazione umanistica e a tratti, nei sonetti introdotti nel testo, doti poetiche. Dal punto di vista musicale, la prima parte ...
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FIODO, Vincenzo
Alessandra Cruciani
Nacque a Taranto il 1° sett. 1778 (il 2 sett. 1782 per il Florimo) da Gaspare, piccolo commerciante, e da Chiara Condella. Giovanissimo, intraprese lo studio della [...] Milano vi sono alcuni manoscritti (Noseda Th. cc. 140, 141, 142 a e b, 143).
Musicista di solida formazione e padronanza tecnica derivatagli dalla tradizione didattica napoletana, fu apprezzato dai contemporanei soprattutto per l'attività didattica ...
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AIOLLI, Francesco (Aiolla, Aiolle, de Layolle)
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Organista e compositore, nato a Firenze sullo scorcio del sec. XV. Sulla sua nascita si hanno date discordanti: 4 marzo 1491 (Gandolfi), 1480 (Liuzzi), [...] forse fino al 1556), ha indotto l'Einstein a ritenerla composta dal più giovane A. in memoria del più anziano.
Uomo di solida dottrina, l'A. fu amico dei più notevoli letterati del tempo, fra cui Antonio Brucioli, che lo pose come interlocutore, nel ...
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solidare
v. tr. [dal lat. solidare, der. di solĭdus «solido»] (io sòlido, ecc.), ant. – Rendere solido; in senso fig., consolidare, rafforzare (anche nella forma intr. pron. solidarsi).
solidismo
s. m. [der. di solido1]. – Corrente medica sviluppatasi nel sec. 19° che, in opposizione all’umoralismo, tendeva a ravvisare l’origine delle malattie nelle alterazioni degli organi solidi, cioè sulla base dell’anatomia patologica.