GANASSI (Ganassi dal Fontego), Silvestro di
Pacifica Artuso
Nacque nel 1492, secondo vari repertori in una località del Veneziano denominata Fontego o Fontigo. Il G. fu in primo luogo un profondo conoscitore [...] . La Regola Rubertina suggerisce certo l'idea di una grande padronanza tecnica, di un virtuosismo che si lega a una solida preparazione musicale; in ogni caso tutti i trattati del G. sono destinati sia ai principianti sia ai veri e propri virtuosi ...
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FUSELLA, Gaetano
Salvatore De Salvo
Nacque a Napoli il 16 apr. 1876 da Luigi e da Maria Iaccarino. Appartenente a una agiata famiglia della borghesia napoletana, fu avviato sin dall'infanzia allo studio [...] , Il Corriere di Napoli, Le Varietà e numerose altre testate gli dedicarono ampi spazi. Dotato di una solida preparazione musicale, si dimostrò altrettanto valido nella composizione. Autore di musica per violino solista e per formazioni cameristiche ...
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BRUNETTI, Gaetano
Carlo Frajese
Nacque forse a Fano circa il 1740, figlio di uno Stefano Brunetti, nativo di Fano, e di Vittoria Perosino. Per lungo tempo si è creduto che fosse figlio di Antonio Brunetti [...] . Le sue 33 sinfonie abbracciano il periodo che corre dal cosiddetto stile galante al primo romanticismo". La sua scrittura è solida, chiara la forma, nella quale è "il più originale di tutti i contemporanei, esclusi i transalpini Haydn e Mozart", l ...
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DE BALESTRINI, Alfonso Fratus
Nicola Balata
Nacque il 15 nov. 1859 a Saliceto di Cadeo (Piacenza) da Luigi e Drusiana Brambilla.
Studiò dapprima pianoforte e armonia con il maestro G. Quaquerino, frequentando [...] tipicamente italiani, quali una fluida vena melodica e un elegante fraseggio, sorretti sempre da una solida struttura armonica, fondamentalmente conservatrice ma sempre caratterizzata da innegabili doti di eleganza ed equilibrio formale. Interprete ...
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FABRI, Stefano iunior
Roberto Grisley
Nacque a Roma nel 1606 da Stefano senior. Dalle notizie sulla sua vita, provenienti in massima parte dai registri d'archivio delle chiese romane in cui operò in [...] possediamo alcuna notizia né della sua giovinezza né della formazione musicale ricevuta, ma con ogni probabilità questa fu abbastanza solida da permettergli di ricoprire dal 26 apr. 1599 al 30 sett. 1601 l'incarico di maestro della cappella Giulia ...
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PERI, Achille
Federico Fornoni
– Nacque a Reggio nell’Emilia il 20 dicembre 1812 dall’avvocato Antonio e da Beatrice Marchi.
Intrapresi in un primo momento gli studi umanistici, si formò musicalmente [...] drammaturgico questa impostazione è riconducibile a soluzioni tipiche degli anni Trenta e Quaranta, poggiava dunque su una solida, ma declinante, tradizione rappresentata al meglio da Donizetti e Verdi, rispetto ai quali, tuttavia, difettano in Peri ...
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BRUSA (Brugia, Brusca, Bruscia), Giovanni Francesco (anche Francesco, Gianfrancesco)
Enrico Carone
Nacque a Venezia presumibilmente nei primi anni del sec. XVIII e fu allievo di N. Monferrato. Nominato [...] e di garbo, se difetta di brio non è "mai sciatta, mai volgare" (Della Corte). La tecnica orchestrale è buona e solida; nel complesso si ha un'opera tipica del teatro settentrionale del tempo, "più desideroso della commedia che della farsa napoletana ...
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GAGLIARDI, Cecilia
Roberto Staccioli
Nacque a Roma nel 1881: non se ne hanno ulteriori dati anagrafici. Dotata d'una bella voce di soprano studiò al conservatorio di S. Cecilia di Roma con Zaira Cortini [...] Volpi, che la conobbe, così la descrisse: "Voce romana, compatta come roccia e audace come un pino della sua terra, solida come la sua alta statura…, dizione scandita, voce verdiana per eccellenza… ugola da generosità di vibrazione" - e la annoverò ...
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PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ¿il Palestrina'
Rodobaldo Tibaldi
PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ‘il Palestrina’. – Figlio primogenito di Sante Pierluigi e Palma Veccia, [...] successivi. Pierluigi evidentemente faceva al caso: era noto al papa fin dagli anni di Palestrina, aveva avuto una solida preparazione in Roma, e all’occorrenza sarebbe stato uno strumento docile e riconoscente.
Il musicista cercò di sfruttare al ...
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GUGLIELMI
Pasqualino Bongiovanni
Famiglia di musicisti i cui antenati, originari di Pariana o di Berticagnana, piccoli villaggi della montagna massese, si trasferirono nella città di Massa verso gli [...] offrirgli ben poco, per il proseguimento degli studi lo inviò nel 1745 nella vicina Lucca, città che poteva vantare una solida tradizione musicale. Qui studiò con G. Puccini (1712-81), maestro di cappella del duomo di Lucca, molto apprezzato come ...
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solidare
v. tr. [dal lat. solidare, der. di solĭdus «solido»] (io sòlido, ecc.), ant. – Rendere solido; in senso fig., consolidare, rafforzare (anche nella forma intr. pron. solidarsi).
solidismo
s. m. [der. di solido1]. – Corrente medica sviluppatasi nel sec. 19° che, in opposizione all’umoralismo, tendeva a ravvisare l’origine delle malattie nelle alterazioni degli organi solidi, cioè sulla base dell’anatomia patologica.