CALLIDO, Gaetano (Antonio)
Oscar Mischiati
Nacque ad Este (Padova) il 14 genn. 1727 da Agostino e Veneranda Tagliapietra. Non si sa da chi abbia appreso i primi elementi dell'arte organaria: giunse a [...] preferita dell'organo sopra la porta d'ingresso principale, estrema parsimonia di accessori.
La lavorazione è solida e accurata; anche Giuseppe Serassi, benché estremamente critico degli indirizzi estetici callidiani, riconosceva di dover "anco ...
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FRAZZI, Vito
Gianluigi Mattietti
Nacque a San Secondo Parmense il 1° ag. 1888 da Antonio e Dina Allegri. Studiò al conservatorio di Parma, diplomandosi in organo nel 1907, con A. Galliera, e in composizione [...] il F., autore anche del libretto, sottolinea il continuo oscillare tra sogno e realtà e riesce a conferire una solida unità drammaturgica a sei diversi episodi, corrispondenti a momenti culminanti del viaggio di don Chisciotte.
Anche come teorico il ...
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DORATI
Federico Pirani
Famiglia di musicisti attivi in Lucca tra la seconda metà del XVI sec. e gli inizi del XVII.
Di particolare interesse è la figura del capostipite Nicolao (Nicolò, Niccolò), figlio [...] , l'unico componente della famiglia Dorati di cui si conoscano delle composizioni. Si ritiene che Girolamo abbia ricevuto una solida educazione musicale e fu senz'altro dotato di un notevole talento dal momento che riuscì, a soli diciannove anni ...
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CIFRA, Antonio
Giancarlo Rostirolla
Nacque probabilmente a Roma nel 1584 circa, da Costanzo e da una certa Claudia (non si conosce l'atto di battesimo, ma nei frontespizi delle sue opere a stampa egli [...] ., la cui caratteristica principale consiste nell'unire - sia nel genere profano sia in quello. sacro - a una solida costruzione compositiva e contrappuntistica una notevole inventiva melodico-ritmica e una piacevole originalità nella scelta dei temi ...
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FACCHETTI, Giovanni Battista
Oscar Mischiati
Si ignora la precisa data di nascita di questo organaro. La prima notizia che possediamo di lui è la sua partecipazione nel 1501-1503 alla gara per la costruzione [...] alle canne presenta l'imbotte ornato da intagli o ritmato a lacunari con rosette ed è inserito in una solida struttura architettonica formata da paraste o colonne laterali reggenti un'imponente trabeazione; le paraste che ritmano la suddivisione in ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] dette fuori numerosi testi per musica (opere serie, opere buffe, talora solo adattamenti e traduzioni) che testimoniano della sua solida professionalità. Testi, tra gli altri, per la musica di F. Bianchi (Antigona nel 1796, Il consiglio imprudente da ...
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solidare
v. tr. [dal lat. solidare, der. di solĭdus «solido»] (io sòlido, ecc.), ant. – Rendere solido; in senso fig., consolidare, rafforzare (anche nella forma intr. pron. solidarsi).
solidismo
s. m. [der. di solido1]. – Corrente medica sviluppatasi nel sec. 19° che, in opposizione all’umoralismo, tendeva a ravvisare l’origine delle malattie nelle alterazioni degli organi solidi, cioè sulla base dell’anatomia patologica.