GIOVANNI della Verna (Giovanni da Fermo)
Silvana Vecchio
Nacque nel 1259 a Fermo, da una famiglia piuttosto agiata. La tradizione che identifica questa famiglia con gli Elisei di Foligno, recepita da [...] fonti ci permettono di ricostruire almeno in parte i tratti peculiari della sua predicazione. La mancanza di una solida preparazione grammaticale e teologica lo rendeva incapace di adattarsi alla rigida struttura del sermo modernus: la Vita riferisce ...
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FLORIANO (Florianus)
Paolo Bertolini
Quanto sappiamo della sua vita si trae essenzialmente da due lettere che egli inviò "ex monasterio Romeno" al vescovo di Treviri Nicezio (circa 526-566) e che, inserite [...] meum" e che, secondo quanto egli stesso ebbe in seguito a dire, "mihi Sacras exposuit Scripturas", si costituì in tal modo una solida formazione religiosa e morale. Fu inoltre aggregato - non sappiamo a che titolo e se prima o dopo la sua professione ...
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GARGANELLO (Garganelli), Marco Tullio
Carlo Alberto Bucci
Nacque a Bologna agli inizi del 1498.
La data si ricava da due delle quarantanove lettere (10 febbr. 1566 e 20 giugno 1568) che egli scrisse [...] per lui il 10 % delle somme incamerate grazie al suo interessamento, ma il G. cercava di conquistarsi una rendita più solida: nella stessa missiva, e poi ancora venti giorni dopo, chiedeva l'assegnazione della sede di Nicopolis (Nikopol, Bulgaria) il ...
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GUAITOLI, Paolo
Mario Pecoraro
Nacque il 24 nov. 1796 a Sozzigalli (allora frazione di Carpi, oggi di Soliera), nel Modenese, da Giuseppe e Giovanna Furgieri, in una famiglia di umile condizione.
Preso [...] Ne sono testimonianza il ricco carteggio con storici, letterati ed eruditi di diverse parti d'Italia. Dotato di una solida cultura letteraria, filosofica e geografica, eccelleva in tutte le discipline erudite, dalla paleografia all'archeologia, dalla ...
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BARBARIGO, Pietro
Gian Franco Torcellan
Nato a Venezia nel 1671 da Gerolamo e da Lucrezia Malipiero, divenne ancor giovane canonico coadiutore a Padova, e nel 1698 fu eletto primicerio della basilica [...] o troppo ímpegnativa, dedito esclusivamente ai problemi e alle necessità interne della sua Chiesa, e dimostrandosi non privo di una solida ma schiva religiosità interiore; da quegli Acta che si sono già citati, dagli argomenti e dai problemi che in ...
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BORENGO (Barengo, Borenghi), Giovanni Francesco
Roberto Zapperi
Nacque in data imprecisata tra la fine del sec. XV e l'inizio del XVI a Milano. Abbracciò lo stato ecclesiastico e si trasferì ancora [...] solennità alla decisione di spogliare i nipoti delle loro cariche e cacciarli da Roma.
Il B. aveva anche una solida preparazione canonistica, come è attestato dalla sua partecipazione alla disputa apertasi subito dopo la nomina di Alfonso Carafa ad ...
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GUAZZELLI, Demetrio (Pietro Demetrio)
Emilio Russo
Nacque a Petrognano, nella diocesi di Luni, intorno alla metà del XV secolo. Sulla famiglia non si hanno notizie, eccetto quanto si ricava da un atto [...] in più occasioni volumi in prestito a titolo personale dalla Biblioteca Vaticana.
La materia delle lecturae testimonia una solida cultura tanto letteraria quanto filosofica: nel maggio 1475 il G. richiese una Historia ecclesiastica, in luglio il De ...
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LOMELLINI, Giovanni Girolamo
Massimo Carlo Giannini
Nacque a Genova da un'illustre famiglia nel 1609 (alcuni autori indicano però il 1607). Il padre, Girolamo, era membro del Senato della Repubblica; [...] Sede apostolica.
Ancora una volta il L. diede prova di equilibrio e fermezza, che, uniti alla sua appartenenza alla solida rete di interessi genovesi, gli consentirono di non risentire della caduta dei Barberini seguita al pontificato di Urbano VIII ...
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GAMBA, Giuseppe
Bartolo Gariglio
Nacque a San Damiano d'Asti, il 25 apr. 1857, in una famiglia di modesti mezzadri. Il padre, Pietro, morì quando egli aveva sette anni; alle esigenze della famiglia [...] battuta dal G., con la collaborazione del suo provicario generale G.B. Pinardi, fu allora quella di apprestare una solida linea di arroccamento al movimento cattolico. In questo contesto un ruolo decisivo era destinata ad assumere l'Azione cattolica ...
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CREMA, Antonio da
Gabriele Nori
Nacque a Mantova nel 1435 da Gabriele che era stato creato conte palatino, come testimonia il D'Arco, subito dopo il suo ritorno (1458) dalla corte imperiale, dove era [...] sulla sua educazione, da ciò che si ricava dal diario del suo pellegrinaggio in Terrasanta, il C. dovette possedere una solida cultura umanistica, appresa soprattutto dal padre Gabriele e dallo zio Guido. Il padre aveva frequentato la "Ca' zoiosa" di ...
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solidare
v. tr. [dal lat. solidare, der. di solĭdus «solido»] (io sòlido, ecc.), ant. – Rendere solido; in senso fig., consolidare, rafforzare (anche nella forma intr. pron. solidarsi).
solidismo
s. m. [der. di solido1]. – Corrente medica sviluppatasi nel sec. 19° che, in opposizione all’umoralismo, tendeva a ravvisare l’origine delle malattie nelle alterazioni degli organi solidi, cioè sulla base dell’anatomia patologica.