LAZZATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Carlo e Angela Mezzanotte, nacque a Milano il 22 giugno 1909, quarto di otto fratelli.
Dal 1915 iniziò le elementari a Milano, alla scuola Vittoria Colonna, [...] calmo e interiormente spazioso di questi due termini hanno trovato posto tutti gli altri fattori. I più antichi, come la solida concretezza ignaziana della formazione dei suoi anni più giovanili e un po' di sempre; la passione per l'esattezza della ...
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LUBICH, Chiara
Paolo Marangon
Fondatrice del movimento dei Focolari, nacque a Trento il 22 gennaio 1920 da Luigi Lubich e Luigia Marinconz, secondogenita di quattro figli: Gino, il maggiore, Liliana [...] di un ulteriore salto di qualità: bisognava cercare di dare ai due movimenti operanti nell’economia e nella politica una solida base culturale, «una scienza vera», coinvolgendo studiosi preparati in grado di delinearne la teoria e la pratica e di ...
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CICALA, Giambattista
Gigliola Fragnito
Nato a Genova il 27 maggio del 1510 da Carlo, di famiglia di antica nobiltà, venne avviato alla carriera ecclesiastica dallo zio paterno Odoardo, il quale era [...] tridentini, continuò ad amministrarli come patrimonio personale trasferendone la titolarità ai propri congiunti. La solida preparazione canonistica e l'esperienza amministrativa ne fecero uno strumento indispensabile della politica di restaurazione ...
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BONOMI (Buonhomo, Bonhomi, Bonhomini, Bonhomius), Giovanni Francesco
Gerhard Rill
Nato a Cremona il 6 dic. 1536 da Nicolò e da Chiara Calini, apparteneva a una famiglia milanese residente a Cremona [...] completamente perdute per gli anni dal 1585 al 1587). Il B. era molto fiero delle sue opere che denotano una solida educazione umanistico-teologica. Un sincero rapporto di amicizia, nel quale è da riconoscere la presenza di motivi stoici, lo legò ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] illustra uno dei criteri applicati da I. III nell'individuare i suoi collaboratori più stretti: essere dotati di una solida cultura. Al contrario era irrilevante appartenere a un ordine religioso, infatti solo tre cisterciensi rientrano nel gruppo di ...
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BONIZONE
Giovanni Miccoli
Nulla di effettivamente certo si sa delle origini di B.: sconosciuta la famiglia, sconosciuto il luogo e l'anno di nascita.
Dal suo parlare, soprattutto nel Liber ad amicum, [...] considerato "iudicium Dei" perde la sua consistenza di solida pietra di paragone e richiede di volta in volta pratico di vita cristiana. L'impianto generale dell'opera è solidamente programmato fin dall'inizio della sua stesura. Già all'inizio ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] pontificia che, data la sua natura accentratrice e sopranazionale, è andata istituendo un codice linguistico al tempo stesso solido, duttile, ed esteso ad un gran numero di parlanti. Pur senza esplicitare una sua definitiva posizione in proposito ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] , figurate o per tropi, possono essere utili ad arricchire l'edificazione spirituale, esse non danno tuttavia una base solida e affidabile alla dottrina. Il suo esame imparziale del patrimonio esegetico gli provocò critiche non indifferenti anche all ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] dilazione di Otto anni al duca di Parma, e versò per Comacchio un'indennità al duca di Modena, creando così più solida base all'influenza francese in Italia; si vide Costretto ad altri gesti di riparazione, erigendo una piramide con scritta infamante ...
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CLEMENTE IV, papa
Norbert Kamp
Guy Foucois (Fulcodii, Fulcadi, Fulcaudi, Folcadio, Foucois, Foulques, Foulquoys, Foulquet, Fulcoy, Fulchox, Fouquet, Folqueys, Folquet, Faucault; il soprannome Grossus, [...] permettere a quest'ultimo il ritorno a Costantinopoli con l'aiuto dell'Angioino, e al re siciliano la creazione di una solida base di potenza oltre l'Adriatico.
Inoltre, per definire la crisi inglese, che come cardinale non aveva potuto risolvere, C ...
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solidare
v. tr. [dal lat. solidare, der. di solĭdus «solido»] (io sòlido, ecc.), ant. – Rendere solido; in senso fig., consolidare, rafforzare (anche nella forma intr. pron. solidarsi).
solidismo
s. m. [der. di solido1]. – Corrente medica sviluppatasi nel sec. 19° che, in opposizione all’umoralismo, tendeva a ravvisare l’origine delle malattie nelle alterazioni degli organi solidi, cioè sulla base dell’anatomia patologica.