GUITMONDO
Mariano Dell'Omo
Pur essendo ignoti luogo e data di nascita di G., teologo e vescovo di Aversa a partire dal 1088, il suo nome, alquanto raro - l'originario Geirmundr, latinizzato in Guimundus [...] del secolo XI, egli fu monaco nell'abbazia francese di La Croix-Saint-Leufroy, in diocesi di Évreux. Dopo una solida formazione filosofico-teologica acquisita a Bec, dove fu allievo di Lanfranco da Pavia, G., stando a Orderico Vitale, fu proposto ...
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COLOMBINI, Giovanni, beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Siena nel 1304 da Agnolina e da Pietro. La famiglia, di origine nobile, aveva assunto il cognome Colombini agli inizi del secolo XIII in sostituzione [...] Val d'Orcia) sia il suo bagaglio di esperienza e di cultura, e fecero di lui un uomo stimato e dalla solida posizione sociale, campione dell'alta borghesia senese.
Dopo essersi sposato, nel 1343, con Biagia Cerretani, che portava con sé una dote ...
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GENTILI (Gentile), Matteo
Alessandro Pastore
Nacque nel 1517 da Lucentino (o Gregorio, secondo la matricola dell'Università di Pisa; Lucentino era forse un soprannome).
La famiglia - di antica origine [...] quella famiglia e sottoposta alla giurisdizione pontificia). La famiglia della madre, Clarice Matteucci, originaria di Fermo e di più solida nobiltà rispetto ai Gentili, si rese illustre sia per la pratica del diritto, sia per l'esercizio delle armi ...
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GUARANO, Marino
Antonio Borrelli
Nacque il 1° apr. 1731 a Melito (oggi Melito di Napoli) nella diocesi di Aversa. I genitori, Michele e Geronima Gentile, "di condizioni mediocri", morirono nello stesso [...] fece entrare il G. nel seminario diocesano di Napoli, dove questi rimase fino a diciannove anni, uscendone con una solida conoscenza della letteratura e delle lingue classiche e un'abilità non comune nello scrivere componimenti in latino e in greco ...
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MAFFEI, Giampietro (Giovanni Pietro)
Stefano Andretta
Nacque a Bergamo nel 1536 da Lattanzio e da una nobildonna della famiglia Zanchi. I dati relativi alla sua vita, forniti dal suo biografo, l'abate [...] della complessità e della varietà di usanze e culture, che s'impongono talvolta, come nel caso cinese, per la loro solidità. Un linguaggio elegante contraddistingue un periodare che, pur non privo di enfasi e di toni apologetici per l'operato della ...
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CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] fin dall'adolescenza indole studiosa e riflessiva, ma pure instabilità di carattere.
Anche per assicurare al primogenito una solida ed equilibrata formazione spirituale, la madre si convertì nel 1811 dal calvinismo al cattolicesimo, con l'assistenza ...
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DE TORRES, Cosimo
Pietro Messina
Nacque a Roma nel 1584 da Giovanni, discendente da una famiglia nobile di origine spagnola, e da Giulia Mattei dei Papareschi dei duchi di Giove. Laureato a Perugia, [...] la nomina a referendario delle due Segnature nel 1609. Fu nell'esplicazione di questo ufficio che nel 1619 strinse una solida amicizia con Ludovico Ludovisi.
L'ascesa al pontificato, nel febbraio 1621, di Alessandro Ludovisi (Gregorio XV), zio di ...
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FRISI, Anton Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Melegnano, presso Milano, il 21 gennaio (non l'11 febbraio) 1734, da Giovan Mattia e da Francesca Magnetti (la maggior parte delle fonti erroneamente [...] e vi era morto lasciando un figlio, il padre del F., senza beni né appoggi. Questi tuttavia seppe crearsi una solida agiatezza con gli appalti militari, procreò cinque figli e tre figlie, ma si rovinò poi completamente per aver voluto assumere ...
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GIRAUD, Bernardino
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 14 luglio 1721 dal conte Pietro e da Altilia dei conti Zagaroli, terzogenito di cinque figli (con Alessio, Stefano, Ferdinando e [...] sopra menzionato (il primo nato a Roma) fece grandi acquisti di beni immobili nel Lazio, conseguendo col titolo comitale una solida posizione sociale, sottolineata dall'acquisto (per 14.000 scudi) del monumentale palazzo di Borgo (oggi in via della ...
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POLETTI, Ugo
Giorgio Vecchio
POLETTI, Ugo. – Nacque a Omegna, in provincia di Novara (oggi del Verbano-Cusio-Ossola), il 19 aprile 1914 da Bartolomeo, operaio meccanico nelle Officine De Angeli-Frua, [...] affollato quartiere periferico di Novara. Qui ebbe come parrocchiano Oscar Luigi Scalfaro, con il quale instaurò un solido rapporto di amicizia. Al Borgo Poletti introdusse varie novità, anche strutturali e organizzative, favorendo poi la divisione ...
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solidare
v. tr. [dal lat. solidare, der. di solĭdus «solido»] (io sòlido, ecc.), ant. – Rendere solido; in senso fig., consolidare, rafforzare (anche nella forma intr. pron. solidarsi).
solidismo
s. m. [der. di solido1]. – Corrente medica sviluppatasi nel sec. 19° che, in opposizione all’umoralismo, tendeva a ravvisare l’origine delle malattie nelle alterazioni degli organi solidi, cioè sulla base dell’anatomia patologica.