GIOVANNI da Pian del Carpine
Raimondo Michetti
Nacque a Pian del Carpine, l'odierna Magione, nei pressi di Perugia, in una data incerta, presumibilmente collocabile negli ultimi decenni del XIII secolo. [...] Giordano apre, almeno, uno spiraglio sul periodo di vita di G. antecedente il capitolo assisano, tanto rispetto alla sua solida preparazione culturale quanto in merito all'area d'influenza, quella di lingua "lombarda" appunto, in cui egli poteva aver ...
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DI MARCO, Giulia
Jean-Michel Sallmann
Nacque verso il 1574-1575 a Sepino nella contea del Molise (ora prov. di Campobasso). La sua estrazione sociale era molto modesta: il padre era un bracciante, la [...] doveva essere studiato invece con la massima cautela e le maggiori riserve.
La D. si era già vista riconoscere una solida fama di santità quando nel 1605 prese come direttore di coscienza il p. Aniello Arciero, della Congregazione dei ministri degli ...
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GIUSEPPE Cafasso, santo
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Castelnuovo d'Asti (oggi Castelnuovo Don Bosco) il 15 genn. 1811, al tempo della dominazione francese, da Giovanni e da Orsola Beltramo, coltivatori. [...] buon predicatore bisognava avere innanzi tutto retta intenzione, santità di vita e preghiera, accompagnate evidentemente da una solida preparazione dottrinale e tecnica. Il meglio di se stesso e della sua ricchezza spirituale e saggezza pastorale lo ...
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DI LAURO (Laureo, Lauro), Antonio
Felicita De Negri
Della nascita del D. conosciamo con sicurezza soltanto l'anno, il 1498. Incerti sono, invece, i genitori (probabilmente Fabio ed Elisabetta Francoparte) [...] e del Regno, oltre che sui componenti la sua stessa curia. Tuttavia, la preparazione giuridica, per quanto solida, non sarebbe bastata da sola a promuovere l'ecclesiastico all'alta magistratura. Al cappellano maggiore era richiesta innanzitutto ...
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BOSSI, Giovanni Angelo
Valerio Castronovo
Nato nel 1590 da nobile famiglia milanese, ebbe al secolo il nome di Bonaventura. Avviato a studi umanistici, di filosofia e di giurisprudenza, entrò nell'Ordine [...] con gli Spagnoli contro il duca di Parma e perciò minacciato di scomunica da Urbano VIII), avevano procurato al B. solida fama di trattatista e di interprete autorevole di diritto canonico.
Eletto nel giugno 1653 generale dei barnabiti, il B. doveva ...
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GUSTÀ, Francesc (Francisco, Francesco)
Miquel Batllori
Nacque a Barcellona il 9 genn. 1744 da Benet e Maria Salvador, ambedue di famiglie cittadine appartenenti al ceto medio. Il 2 ott. 1759, quando [...] età richiesti dalla Compagnia.
L'attività del G. in Italia rispecchia tratti caratteristici dei gesuiti catalani dell'epoca: solida e raffinata formazione classica, che gli permise di passare senza troppe difficoltà dallo spagnolo all'italiano, che ...
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CAETANI ORSINI, Giovanni
Bernard Guillemain
Apparteneva al ramo napoletano della potente famiglia degli Orsini ed era figlio di Rinaldo Orsini (m. 1286) soprannominato "Rinaldus Rubeus", fratello di [...] sostenere, con l'invio di uomini ed equipaggiamenti, l'onere di una crociata molto costosa e che richiedeva una solida organizzazione: infatti le risorse nazionali erano scarse e le imposte non rendevano sufficientemente. Per tutti questi motivi il C ...
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GIOVANNI da Lugio (Luio)
Gabriele Archetti
Nacque nel Bergamasco, secondo quanto afferma Raniero Sacconi, che lo chiama "Iohannes de Lugio Bergamensis" (p. 51). Molto probabilmente infatti G. proveniva [...] ne diede un'interpretazione nuova, dove faceva proprie alcune dottrine del cattolicesimo.
In particolare G. utilizzava la solida cultura teologica per sostenere le sue tesi mediante continui riferimenti ai passi della Sacra Scrittura, anche a quella ...
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DEGLI AGOSTINI, Giovanni
Sonia Pellizzer
Nacque a Venezia il 10 dic. 1701 da Giovanmaria e Elena di Pietro Fornoni. Fu battezzato con il nome di Pier Maria. Francesco Bassanino, sacerdote secolare, [...] possibile, non potendo contare la biblioteca su alcuna entrata economica - di volumi. In pochi anni si costruì una solida fama di erudito ed entrò in amicizia con personalità illustri: il suo espistolario (cfr. Tessier) testimonia dei suoi rapporti ...
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DROGONE da Parma
Paola Scarcia Piacentini
Sacerdote, fu "magischola" a Parma intorno alla metà del sec. XI. P probabile che abbia svolto la sua attività di docente presso la scuola della cattedrale [...] a fornirci ulteriori e più precise informazioni su D. e sul suo insegnamento.
Il cappellano di Enrico III aveva acquisito una solida preparazione nelle arti liberali e nella dialettica, ed era stato avviato, sui testi di Porfirio e di Boezio, allo ...
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solidare
v. tr. [dal lat. solidare, der. di solĭdus «solido»] (io sòlido, ecc.), ant. – Rendere solido; in senso fig., consolidare, rafforzare (anche nella forma intr. pron. solidarsi).
solidismo
s. m. [der. di solido1]. – Corrente medica sviluppatasi nel sec. 19° che, in opposizione all’umoralismo, tendeva a ravvisare l’origine delle malattie nelle alterazioni degli organi solidi, cioè sulla base dell’anatomia patologica.