spettrografo Apparecchio che serve a produrre e a registrare lo spettro di una sorgente di radiazioni, in particolare luminose (s. ottico) o elettromagnetiche in genere (s. per radioonde, per raggi X ecc.); [...] minore di 1 eV, per lo studio di materiali solidi, liquidi e gassosi; sono basati sulla misurazione dell’energia Å (e fino a 400 Å) non possono più usarsi reticoli cristallini come dispersori e si ricorre a reticoli di diffrazione di tipo ottico ...
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Fisico canadese (Lethbridge, Alberta, 1918 - Hamilton, Ontario, 2003). Dopo aver conseguito il PhD in fisica alla University of Toronto (1950), ha svolto attività di ricerca presso i Chalk River national [...] tecnica di grande importanza per lo studio dei materiali cristallini e, più in generale, della materia condensata. Mediante ha affrontato originali ricerche sul moto vibratorio degli atomi nei solidi, in partic. sulle curve di dispersione dei fononi. ...
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Fisico tedesco (Breslavia 1882 - Gottinga 1970); prof. di fisica teorica a Berlino (1915-19) e poi a Francoforte s. M., dal 1921 fu direttore dell'Istituto di fisica teorica di Gottinga; dal 1933 in Inghilterra, [...] un caposcuola. Con i suoi studî sulla dinamica dei reticoli cristallini portò contributi essenziali alla teoria dei calori specifici (1912), delle forze di coesione dei solidi (1919), dell'attività ottica naturale dei liquidi (1915), della piro ...
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Materiali, scienza dei
Giancarlo Caprino
Definizione del campo disciplinare
La s. dei m. si occupa dei solidi d'interesse applicativo, studiandone i legami fra la struttura e le proprietà.
Caratteristiche [...] Quando il raffreddamento durante la trasformazione liquido-solido avviene in maniera ultrarapida, gli atomi del metallo non hanno il tempo di organizzarsi secondo il loro reticolo cristallino tipico e rimangono congelati in configurazioni disordinate ...
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MICROSCOPIO
Ugo Valdrè
Adriano Alippi
(XXIII, p. 221; App. II, II, p. 309; III, II, p. 109)
Microscopia ottica. − La microscopia ottica sta attraversando un periodo di grande sviluppo, dopo una stasi [...] di corrente elettronica per unità di area e di angolo solido) del tipo a cristallo di esaboruro di lantanio a nelle immagini di preparati biologici e di repliche (materiali non cristallini) ed è legato al numero atomico e allo spessore del ...
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OTTICA
Eduardo AMALDI
Leonardo MARTINOZZI
. L'ottica è quella parte della fisica che studia la natura della luce e i fenomeni dovuti a essa.
Si sogliono distinguere i corpi in due categorie a seconda [...] vapore in determinate condizioni; la luce emessa invece dai solidi e dai liquidi incandescenti (sole, arco voltaico, ecc cristallizza nel sistema esagonale, e le forme più frequenti dei cristallini che si formano in atmosfera quieta, quale è quella ...
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NEUTRONE (XXIV, p. 704; App. I, p. 897; II, 11, p. 404)
An. Pa.
Diffrazione dei neutroni. - Generalità. - La diffrazione dei neutroni (v. App. II, 11, p. 662) si presenta come una fra le più interessanti [...] di energia dovute alle vibrazioni del reticolo cristallino rappresentano una frazione notevole dell'energia posseduta dal distribuzione delle frequenze dei modi normali di vibrazione nei solidi.
Bibl.: G. E. Bacon, Neutron diffraction, Oxford ...
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Durante e dopo la seconda guerra mondiale la c. ha subito una profonda evoluzione, sia nel settore artistico, dando corpo a nuove espressioni che si avvalgono anche di tecnologie sofisticate, sia nel settore [...] . Tali sostanze appartengono per lo più al gruppo dei cristalli ionici o a quello dei vetri o comunque dei solidi non cristallini.
Tra i fenomeni più studiati è la sinterizzazione, ossia il meccanismo chimico fisico attraverso il quale la materia ...
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QUASI-CRISTALLI
Eugenio Mariani
Lo stato cristallino è caratteristico di solidi con aggregazione altamente ordinata e compatta degli atomi, mentre nei solidi amorfi o vetrosi gli atomi, pur presenti [...] , palladio, rodio).
Tutto ciò ha indicato che la struttura quasi-cristallina riportata da Schechtman non rappresenta un caso isolato, ma piuttosto una diversa forma dei solidi. Non sono mancati contrasti: in particolare L. Pauling non ha accettato ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] un ampio bacino di sedimentazione, poggiante su un basamento cristallino, colmatosi in epoca precretacica, e solo debolmente disturbato stretto accordo le tre potenze, garantiva alla Russia un solido appoggio alla sua politica. Nasceva in tal modo la ...
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solido1
sòlido1 agg. e s. m. [dal lat. solĭdus, propr. «intero, compatto, massiccio, senza cavità o vuoti interni»; cfr. saldo1 e sodo]. – 1. agg. a. Stabile, ben piantato, resistente: una serie di s. pilastri; fondamenta s.; la costruzione...
cristallino1
cristallino1 (letter. cristàllino) agg. [dal lat. crystallĭnus, gr. κρυστάλλινος]. – 1. a. Di cristallo, simile al cristallo: Bel nappo c. in coppa d’oro (Chiabrera); lente c., nome dato in anatomia comparata al cristallino dell’occhio...