Materia soffice
Stefano Carrà
La locuzione materia soffice viene generalmente utilizzata per definire i materiali che, pur presentandosi in fase condensata, non sono né liquidi semplici né solidicristallini. [...] si produce una tensione. In ogni caso le energie in gioco sono di gran lunga minori di quelle richieste nelle compressioni dei solidicristallini, e sono nell'ordine di kT (k è la costante di Boltzmann e T la temperatura assoluta), che rappresenta l ...
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non stechiometrici (o berthollidi o non daltonici), composti Composti nei quali i rapporti tra i componenti atomici non sono rappresentati da numeri fissi e interi, come accade per i composti propriamente [...] formula variabile entro un certo intervallo e dipendente dalle condizioni di preparazione.
I composti n. sono in genere solidicristallini inorganici di tipo ionico; la parte cationica è spesso costituita da un metallo di transizione ma non mancano ...
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Molecole
Sergio Carrà
La pubblicazione nel 1808 del New system of chemical philosophy di John Dalton riconfermò ‒ ma in un nuovo contesto ‒ l'idea lavoisieriana che tutti i corpi fossero riducibili [...] lunghezze d'onda ricadono in tale intervallo. Inoltre, poiché queste radiazioni sono in grado di penetrare nei solidicristallini, la tecnica ha un'ampia potenzialità applicativa.
Ciascun atomo presente in un cristallo appartiene a una disposizione ...
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liquido sottoraffreddato
Mauro Cappelli
Stato metastabile in cui può trovarsi un liquido durante un processo di raffreddamento nel quale il punto di transizione allo stato cristallino viene attraversato [...] stato metastabile diventa più denso e viscoso. In particolari condizioni, alcuni metalli e leghe metalliche (normalmente solidicristallini) possono trovarsi nella forma amorfa o vetrosa di liquidi sottoraffreddati. Ottenuti per la prima volta da ...
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Il complesso di forze di tipo attrattivo e repulsivo a cui danno luogo, pur mantenendo la propria individualità chimica, due molecole o ioni o atomi dello stesso o di diverso tipo quando si trovano a una [...] b. Determinazioni sperimentali condotte su sistemi gassosi (in particolare, misure di viscosità) e solidi (in particolare, determinazioni dell’assetto di equilibrio di sistemi cristallini) mostrano che i valori di a e b dipendono dal tipo di molecola ...
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Materiali, scienza dei
Giancarlo Caprino
Definizione del campo disciplinare
La s. dei m. si occupa dei solidi d'interesse applicativo, studiandone i legami fra la struttura e le proprietà.
Caratteristiche [...] Quando il raffreddamento durante la trasformazione liquido-solido avviene in maniera ultrarapida, gli atomi del metallo non hanno il tempo di organizzarsi secondo il loro reticolo cristallino tipico e rimangono congelati in configurazioni disordinate ...
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Quasi-cristalli
Hans Reiner Trebin
Luciano Mistura
(App. V, iv, p. 376)
Mentre la simmetria pentagonale è frequente nel mondo organico, non la si riscontra fra le più perfette creazioni della natura [...] trovato un nuovo tipo di struttura atomica dei solidi che, a causa della definizione del diagramma ₂₀Ni₁₀) e 12 (V₃Ni₂). Questi consistono di strati quasi-cristallini accatastati periodicamente lungo l'asse di simmetria.
Per descrivere la disposizione ...
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Cluster atomici e molecolari
Gianfranco Pacchioni
In chimica e in fisica con i termini di microaggregato o di cluster si indica un insieme di atomi o di molecole con proprietà particolari, intermedie [...] da anelli di 8 atomi di zolfo e da tetraedri di 4 atomi di fosforo disposti regolarmente nel reticolo cristallino. Se si vaporizza il solido, il vapore in equilibrio termodinamico è formato da unità S8 e P4, che esistono in natura con una elevata ...
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raggio
ràggio [Der. del lat. radius, in origine "bacchetta appuntita", poi "raggio luminoso" perché questo s'irradia rettilineamente da una sorgente raccolta, come il raggio della ruota che parte rettilineamente [...] gas e di modificare le proprietà elettriche di liquidi e solidi e, soprattutto, la loro capacità di essere assorbiti in modo in esse mutazioni genetiche; sono diffratti da reticoli cristallini, che si comportano nei loro riguardi come i reticoli ...
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cristallo
cristallo [Der. del lat. crystallus, dal gr. kry´stallos "acqua gelata, ghiaccio"] [FSD] Porzione di materia, chim. e fisicamente omogenea, che ha forma poliedrica naturale dotata di simmetria [...] cui superficie contiene una parte notevole della sua materia. ◆ [CHF] C. plastico: stato della materia comune a solidi molecolari cristallini in cui le molecole, di forma sferica, godono di considerevole libertà di riorientazione; tali sostanze hanno ...
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solido1
sòlido1 agg. e s. m. [dal lat. solĭdus, propr. «intero, compatto, massiccio, senza cavità o vuoti interni»; cfr. saldo1 e sodo]. – 1. agg. a. Stabile, ben piantato, resistente: una serie di s. pilastri; fondamenta s.; la costruzione...
cristallino1
cristallino1 (letter. cristàllino) agg. [dal lat. crystallĭnus, gr. κρυστάλλινος]. – 1. a. Di cristallo, simile al cristallo: Bel nappo c. in coppa d’oro (Chiabrera); lente c., nome dato in anatomia comparata al cristallino dell’occhio...