topochimica La parte della chimica che studia reazioni localizzate, che avvengono cioè su una parte limitata di un sistema solido, per es., processi d’invecchiamento, reazioni fra solidi, reazioni fra [...] colloidi ecc ...
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Franz Rudolph
Franz 〈franz〉 Rudolph [STF] (n. Berlino 1827) Prof. di ginnasio e libero docente di fisica nell'univ. di Berlino. ◆ [FSD] Effetto F.-Keldysh: v. solidi, proprietà di trasporto dei: V 367 [...] d. ◆ [TRM] Legge di Wiedemann-F.: enunciata nel 1853, afferma la costanza del rapporto fra la conduttività termica e quella elettrica dei metalli ...
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Assocarboni
Associazione generale operatori carboni, fondata nel 1897, con la finalità di agevolare, promuovere e regolare, in Italia, il consumo di carboni fossili e altri combustibili solidi e loro [...] derivati. Ne fanno parte oltre 90 imprese che operano in tale settore, perseguendo l’obiettivo di proporre una corretta informazione sulle caratteristiche e sull’utilizzazione del carbone ...
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FLOTTAZIONE
Gennaro Volpicelli
(v. fluttuazione, XV, p. 572; App. I, p. 603)
Le dimensioni di un'apparecchiatura di f. che sia idonea a realizzare una desiderata separazione del sistema da trattare [...] in una cella di volume V fornisce non solo la quantità flottata nell'unità di tempo Qi, ma anche la concentrazione fi di ciascun solido nel flottato. Difatti è:
Qi = ri V [3]
fi = Qi/ΣQi = ri/Σri = kici/Σkici [4]
in cui il simbolo Σ sta a indicare ...
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LIBIO SEVERO (Libius Severus)
Red.
Imperatore romano, 461-465. Nominato imperatore da Ricimero, rimase in pratica un fantoccio nelle mani del potente barbaro. Le sue monete (solidi e tremissi di Roma, [...] Milano e Ravenna) conservano i tipi impiegati dallo sfortunato Maggioriano (v. maioriano) ma sul rovescio hanno il monogramma di Ricimero.
Bibl.: R. Delbrück, Spätantike Kaiserporträtas, Berlino 1953, ...
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MONTINI, Giorgio
Luciano Pazzaglia
MONTINI, Giorgio. – nacque il 30 giugno 1860 a Concesio in provincia di Brescia da un’aristocratica e agiata famiglia bresciana di solidi principi religiosi. Il padre [...] Lodovico, medico e patriota, era uno dei pionieri dell’Azione cattolica diocesana; la madre, Francesca Buffali, era donna colta e pia.
Compì i suoi primi studi a Brescia per poi entrare nel collegio di ...
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Sezawa Katsutada
Sezawa 〈sezaùa〉 Katsutada [STF] (Yamaguti 1895 - Tokyo 1944) Prof. di sismologia nell'univ. di Tokyo (1928). ◆ [ACS] Onda di S.: v. onde elastiche superficiali nei solidi: IV 279 a. ...
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Fisico olandese (Maastricht 1884 - Ithaca 1966). Professore di fisica teorica nelle univ. di Monaco, Zurigo, Utrecht, poi direttore dell'Istituto fisico in quella di Lipsia e infine direttore (1935) del [...] delle polveri, o di Debye-Scherrer, per lo studio, mediante la diffrazione dei raggi X, delle proprietà dei solidi; la teoria dell'effetto Compton; quella degli elettroliti forti (Debye-Hückel) e delle molecole polari, oltre a importanti contributi ...
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Hubbard J.
Hubbard 〈hàbëd〉 J. [MCQ] Forma di H.: v. liquido quantistico di particelle cariche: III 436 e. ◆ [FSD] Hamiltoniano di H. e modello di H.: v. solidi, proprietà magnetiche dei: V 374 e, d. ...
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antiferrodistortivo
antiferrodistortivo [agg. Der. dell'ingl. antiferrodistortive, comp. di antiferro(electric) "antiferroelettrico" e distortive da distortion "distorsione"] [FSD] Transizione a.: tipo [...] particolare di transizione di fase: v. solidi, transizione di fase nei: V 396 b. ...
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solidare
v. tr. [dal lat. solidare, der. di solĭdus «solido»] (io sòlido, ecc.), ant. – Rendere solido; in senso fig., consolidare, rafforzare (anche nella forma intr. pron. solidarsi).
solidismo
s. m. [der. di solido1]. – Corrente medica sviluppatasi nel sec. 19° che, in opposizione all’umoralismo, tendeva a ravvisare l’origine delle malattie nelle alterazioni degli organi solidi, cioè sulla base dell’anatomia patologica.