Apparecchio per la determinazione della densità di liquidi e di solidi. Gli a. possono funzionare a peso o a volume costante.
L’a. a peso costante (v. fig.), detto più comunemente densimetro, è un galleggiante [...] zavorrato in modo da galleggiare verticalmente quando sia immerso in un liquido. Il galleggiamento si ha quando il peso e la spinta verso l’alto (legge di Archimede) si uguagliano: poiché il peso del densimetro ...
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Nella meccanica applicata alle macchine, f. ideali sono i corpi solidi schematizzabili mediante una linea rappresentante l’asse geometrico, inestensibili secondo tale asse che può disporsi, almeno in [...] un piano, secondo una configurazione qualsiasi senza lavoro esterno. Importante per gli sviluppi applicativi è lo studio delle coppie combacianti quando un elemento è rigido e l’altro è flessibile. L’elemento ...
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puntuale
puntuale [agg. Der. di punto] [FSD] Gruppo p.: v. solidi, livelli elettronici nei: V 347 a. ◆ [ALG] Trasformazione p.: quella che a punti fa corrispondere punti. ◆ [ANM] Valore p.: (a) il valore [...] assunto da una funzione in un dato punto del suo campo di definizione; (b) analogamente, il valore di una grandezza in un dato punto dello spazio in cui essa esiste (per distinguersi dal valore istantaneo, ...
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effetto magnetocalorico
Dino Fiorani
Franca Albertini
Fenomeno magneto-termodinamico dei solidi che si manifesta in un aumento o in una diminuzione della temperatura di un materiale magnetico per applicazione [...] o rimozione di un campo magnetico in condizioni adiabatiche. Più in generale consiste nella variazione di entropia dovuta all’interazione dei reticoli magnetici con il campo applicato. Scoperto nel 1881 ...
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Particolare comportamento di uno strato di solido granulare attraversato da una corrente fluida ascendente. Viene usata nell’industria in taluni processi chimici e fisici. Per l’analisi del fenomeno è [...] nere.
Quando il letto fluidizzato è omogeneo in ogni sua parte, la f. è del tipo detto a particelle (o f. a fase solida dispersa); quando, invece, la f. non è omogenea e il fluido attraversa il letto sotto forma di grosse bolle che si rompono in ...
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microporosita
microporosità [Comp. di micro- e porosità] [FSD] Proprietà di materiali solidi con fitti pori molto piccoli (dimensioni lineari dell'ordine del μm), di origine sia naturale (per es., certe [...] rocce) che artificiale (per es., nella siderurgia, colate in cui si sviluppano fitte bollicine durante il raffreddamento) ...
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cosmici, corpi
Nell’antichità greca, i cinque poliedri regolari (denominati anche solidi platonici), in quanto erano ritenuti elementi costitutivi dell’Universo: Platone, nel Timeo, espone la tesi che [...] il fuoco sia composto da tetraedri, l’acqua da icosaedri, la terra da cubi (o esaedri), l’aria da ottaedri, e che il quinto poliedro regolare, il pentagono-dodecaedro, sia stato scelto da Dio come forma ...
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In fisica, quasiparticella costituita da un modo normale quantizzato di vibrazione di un mezzo elastico. I f. intervengono in vari fenomeni di scambio energetico tra gli atomi di un cristallo e le radiazioni.
Gli [...] molto intense, dovute all’interazione dell’atomo con gli altri atomi che costituiscono il solido. In linea di principio, un dato atomo interagisce con ogni altro atomo del solido; in pratica al di là di una certa distanza l’interazione è trascurabile ...
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solidare
v. tr. [dal lat. solidare, der. di solĭdus «solido»] (io sòlido, ecc.), ant. – Rendere solido; in senso fig., consolidare, rafforzare (anche nella forma intr. pron. solidarsi).
solidismo
s. m. [der. di solido1]. – Corrente medica sviluppatasi nel sec. 19° che, in opposizione all’umoralismo, tendeva a ravvisare l’origine delle malattie nelle alterazioni degli organi solidi, cioè sulla base dell’anatomia patologica.