METALLOIDI
Vincenzo Caglioti
. J. J. Berzelius chiamò metalloidi gli elementi gassosi o quelli solidi senza splendore metallico, cattivi conduttori del calore e dell'elettricità, i cui composti con [...] fusibili o sublimabili a bassa temperatura come il fosforo, lo zolfo, lo iodio e l'arsenico; altri solidi, difficilmente fusibili, come il carbonio. Taluni di essi assumono talvolta lucentezza e splendore metallico come l'arsenico, e, in determinate ...
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compenetrazione
compenetrazióne [Comp. di co- e penetrazione] [FSD] Fenomeno di diffusione tra due solidi fortemente premuti uno contro l'altro per un tempo sufficientemente lungo: particelle dell'uno [...] nell'altro, e vi si diffondono, con la formazione di una lega e, alla fine, con la saldatura fra i due solidi; sfruttando tale fenomeno, che comunque è fortemente accelerato da un'alta temperatura, si può ottenere, per es., ottone da una miscela ...
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TORRENTE
Roberto Colosimo
. Corso d'acqua caratterizzato dal regime variabilissimo dei deflussi, con alternanza di portate nulle o piccole (dette di regime proprio), durante la maggior parte dell'anno, [...] in BB″, aa″, bb″, cc″, l'erosione sarebbe ridotta a quella corrispondente a BB″a, aa″b, bb″c, cc″C, e alimenterebbe di materiale solido la parte del corso a valle di C. Disponendole come in BB‴, α′ α″, β′ β″, γ′ γ″, δ C, si riduce in maggior misura ...
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Ordine di Scifozoi del gruppo delle Discomeduse: meduse con disco piccolo, tentacoli ombrellari solidi e corti, manubrio senza tentacoli. Comprende la famiglia Ephyropsidae, col genere Nausithöe, che si [...] trova anche nel Mediterraneo. Da alcuni autori viene incorporato nelle Peromeduse ...
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embolìa Improvvisa occlusione di un vaso sanguifero determinata da corpi di varia natura (solidi, liquidi o gassosi) trasportati dalla corrente sanguigna, e detti appunto emboli. L'occlusione, impedendo [...] il normale flusso della irrorazione sanguigna, provoca gravi alterazioni regressive (infarto) nei tessuti divenuti ischemici, a meno che l'esistenza di una circolazione collaterale non riesca a ovviare ...
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ferrodistortivo
ferrodistortivo [agg. Comp. di ferro(elettrico) e distortivo] [FSD] Transizione f.: v. solidi, transizioni di fase nei: V 396 b. ...
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superconvergenza
superconvergènza [Comp. di super- e convergenza] [FSD] [OTT] Teorema di s.: v. solidi, proprietà ottiche dei: V 391 e. ...
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Si dice dei semi contenenti notevoli quantità di oli grassi, sia liquidi sia solidi, e alle piante che forniscono tali oli, sia con i semi sia con i frutti. Le principali piante o. sono: arachide, cocco, [...] colza, cotone, girasole, lino, mais, mandorlo, noce, olivo, papavero, ricino, senape, sesamo, soia.
Si dice anche di cellula, idioblasto, spazio intercellulare, canale ecc. contenenti un olio essenziale, ...
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Si dice di sostanza cristallina costituita da numerosi cristalliti. Nella maggior parte dei solidi cristallini i cristalliti, detti grani, sono orientati l’uno rispetto all’altro nel modo più disordinato; [...] dei grani, sono largamente responsabili delle proprietà dei materiali. Quando il singolo cristallo cresce in maniera ordinata in modo che la disposizione regolare degli atomi si estenda per tutto il volume del solido si forma invece un monocristallo. ...
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solidare
v. tr. [dal lat. solidare, der. di solĭdus «solido»] (io sòlido, ecc.), ant. – Rendere solido; in senso fig., consolidare, rafforzare (anche nella forma intr. pron. solidarsi).
solidismo
s. m. [der. di solido1]. – Corrente medica sviluppatasi nel sec. 19° che, in opposizione all’umoralismo, tendeva a ravvisare l’origine delle malattie nelle alterazioni degli organi solidi, cioè sulla base dell’anatomia patologica.