LAURICELLA, Giuseppe
Luca Dell'Aglio
Nacque il 15 dic. 1867 a Girgenti (attuale Agrigento), da Giuseppe e da Giuseppa Megna. Allievo della Scuola normale superiore di Pisa, si laureò in matematica nel [...] ], pp. 295-330; Sull'equazione delle vibrazioni delle placche elastiche incastrate, ibid., XLVI [1896], pp. 65-92; Sulle vibrazioni dei solidi elastici, in Annali di matematica pura ed applicata, s. 2, XXVI [1897], pp. 113-141).
A partire dal 1906, l ...
Leggi Tutto
CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] Musso "che ebbero una sua Rettorica a penna". Tutto ciò avveniva prima del 1520, quando il C. aveva ormai stretto solidi legami con l'ambiente umanistico friulano e veneziano. È segnalata peraltro la sua partecipazione all'Accademia pordenonese di B ...
Leggi Tutto
BOSCOVICH (Bošković), Ruggero Giuseppe (Ruder Josip)
Paolo Casini
Nacque a Ragusa (Dubrovnik) il 18 maggio 1711 dall'agiato mercante serbo Nikola e da Pavica Betere (Bettera), di origine bergamasca. [...] della sua curva; estende il principio a sistemi di tre-quattro punti o masse; tratta delle collisioni tra solidi, e tra solidi e piani; riprende i teoremi già altrove formulati circa i centri di gravità, oscillazione, percussione; accenna a una ...
Leggi Tutto
MAGINI, Giovanni Antonio
Ugo Baldini
Nacque a Padova il 14 giugno 1555. Della famiglia, non agiata, sono noti solo i nomi del padre, Pasquale, e di un fratello, Sebastiano. In una lettera a G. Galilei [...] : agli estesi lavori del M., funzionali ai programmi della cattedra, Galileo opponeva solo alcuni teoremi inediti su centri di gravità di solidi. E presto il M. si fece valere: nel 1592 fu confermato per sei anni con stipendio accresciuto; nel 1597 a ...
Leggi Tutto
CANAL, Pietro
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Venezia il 13 apr. 1807 da Agostino e da Teresa Maria Boldù, appartenenti entrambi a famiglie nobili veneziane, sesto di dieci figli. Trascorse la prima fanciullezza [...] il C. rimane legato a un arretrato ambiente "umanistico", tipico di molta cultura veneta dell'Ottocento -, egli portava avanti più solidi studi. La memoria sulle Cagioni per le quali la musica, piucché le altre belle arti, vada soggetta a frequenti ...
Leggi Tutto
FORGES DAVANZATI, Domenico
Toni Iermano
Nacque a Palo del Colle, nella terra di Bari, il 3 nov. 1742 da Michele e Camilla Vernaleone. Rimasto orfano di madre in tenera età, fu affidato alle cure e alla [...] nel frattempo era assurto alla dignità di abate, fu sostenitore della politica regalista del marchese B. Tanucci e strinse solidi rapporti intellettuali e umani con l'abate G.A. Serrao, acerrimo nemico delle pretese feudali della S. Sede sul Regno ...
Leggi Tutto
SAVOIA, Maria Adelaide
Andrea Merlotti
di, duchessa di Borgogna, delfina di Francia. – Figlia primogenita del duca di Savoia Vittorio Amedeo II e di Anna di Borbone Orléans, nacque a Torino il 6 dicembre [...] la contessa Teresa Provana di Leinì (nata nel 1640 circa), anch’essa un tempo dama d’onore di Madama Reale, e di solidi sentimenti filofrancesi.
Nell’aprile del 1690 Vittorio Amedeo II ruppe con Luigi XIV e aderì alla lega anglo-imperiale che si era ...
Leggi Tutto
CADONICI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nato a Venezia nel 1705 da modesta famiglia, compì gli studi nel seminario patriarcale di Venezia, "del quale era uno dei più distinti allievi" (Memorie dell'I. [...] , la sua tesi non demoliva certo le conclusioni dei maurini e del Tournely, sorrette da ben più solidi argomenti. Pertanto le Vindiciae più che interessare la storia della storiografia ecclesiastica trovano una loro collocazione rilevante nella ...
Leggi Tutto
CARLETTI, Angelo
Sosio Pezzella
Nacque a Chivasso (Torino) intorno al 1414 da Pietro. Studiò nella sua città natale e poi a Bologna dove si addottorò in teologia morale e speculativa e in diritto canonico [...] successivi, a Genova e a Savona di cui nel 1484, dettò quasi certamente gli statuti.
Questa attività era sorretta da solidi interessi dottrinali che ebbero precisa formulazione in quella che è considerata la sua prima opera: Anecdotum… in quo agit de ...
Leggi Tutto
VOLPATO, Giovanni Battista
Andrea Polati
– Figlio di Bernardino, sarto nonché mercante di seta e filatore, e di Dorotea Solato, nacque a Bassano del Grappa il 7 marzo 1633 e fu battezzato due giorni [...] , si riconoscono ancora evidenti le citazioni dapontiane (ibid., p. 218).
Intorno al 1671 Volpato si stabilì a Feltre, stringendo solidi rapporti con il vescovo Bartolomeo Gera e il podestà Antonio Boldù. La sua pittura dovette suscitare un discreto ...
Leggi Tutto
solidare
v. tr. [dal lat. solidare, der. di solĭdus «solido»] (io sòlido, ecc.), ant. – Rendere solido; in senso fig., consolidare, rafforzare (anche nella forma intr. pron. solidarsi).
solidismo
s. m. [der. di solido1]. – Corrente medica sviluppatasi nel sec. 19° che, in opposizione all’umoralismo, tendeva a ravvisare l’origine delle malattie nelle alterazioni degli organi solidi, cioè sulla base dell’anatomia patologica.