FORLANINI, Enrico
Enzo Pozzato-Armando Silvestri
Nacque a Milano il 13 dic. 1848 dal medico Francesco e da Marianna Rossi. Nella città natale compì quattro anni di studi tecnici, passando poi al collegio [...] i 3-4 kg/CV dei motori a combustione interna dell'epoca.
A conclusione dei suoi studi ed esperienze sui solidi di rivoluzione effettuati a Forlì (1895-96), egli confermò come aerodinamicamente preferibile la "forma a goccia" che veniva già utilizzata ...
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PIOLA DAVERIO, Gabrio
Danilo Capecchi
PIOLA DAVERIO, Gabrio. – Nacque a Milano il 15 luglio 1794 da Giuseppe Maria, patrizio e giureconsulto milanese, e da Angiola Casati, in una famiglia ricca e nobile.
Venne [...] allievi di Brunacci, Piola fu forse il più interessato alla matematica-fisica, in particolare alla meccanica dei «corpi solidi estesi» e dei fluidi. Scrisse importanti memorie di matematica pura sulle differenze finite (Sull’applicazione del calcolo ...
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DUODO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Primogenito di Pietro di Cristoforo e di Foscarina Foscarini di Francesco di Giovanni, nacque a Venezia nel 1436, probabilmente agli inizi di settembre.
La famiglia [...] cioè l'ingrato compito di fare i conti in tasca ai commercianti ed ai bottegai veneziani, categorie con le quali intratteneva solidi rapporti: è ancora il Sanuto ad informarci che il terribile incendio che devastò Rialto, nel gennaio '14, causò gravi ...
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BOGGIO, Tommaso
Antonella Bastai Prat
Nato a Valperga (Torino), il 22 dic. 1877, da Francesco e Anna Fassino, frequentò la sezione fisico-matematica dell'istituto tecnico "Sommeiller". Dimostrò ben [...] ) e poi quello più generale (Deformazione di un solido elastico per dati spostamenti superficiali, in Rendiconti della R in un lavoro di idrodinamica del 1910 (Sulmoto permanente di un solido in un fluido indefinito, in Atti del R. Istituto veneto di ...
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TEDONE, Orazio
Paola Magrone
– Nacque a Ruvo di Puglia, in provincia di Bari, il 10 maggio 1870 da Giuseppe e da Elisabetta Barili.
Spiccò come studente molto brillante fin dalle scuole medie e cominciò [...] Volterra, Corrispondenza con O. Tedone, sez. 1, s. 1, b. 41, f. 1280).
Nella lunga memoria Sulle vibrazioni dei corpi solidi omogenei e isotropi (in Memorie della Reale Accademia delle scienze di Torino, s. 2, XLVII (1897), pp. 181-258) Tedone estese ...
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ORLANDINI, Nicola
Patrizio Foresta
ORLANDINI, Nicola. – Nacque il 10 aprile 1553 a Firenze. Della famiglia di origine non si hanno notizie.
Entrò nella Compagnia di Gesù il 7 novembre 1572, prendendo [...] molto da Polanco e quindi, vista la statura di cotanto modello, i suoi commentaria non potevano che essere solidi, sinceri e fededegni (F. Sacchini, Historiae Societatis Jesu, pars secunda, sive Lainius. Auctore R. P. Francisco Sacchini, Societatis ...
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LOTH, Onofrio
Luca Bortolotti
Nacque a Napoli nel 1665, figlio di Giuseppe e di Caterina della Rocca, che morì nel 1674 (Prota Giurleo, p. 21). Il padre - originario di Alessano, in Puglia, ma trasferitosi [...] del 1715 e il 1716.
Eccezionalmente esiguo si presenta a tutt'oggi il nucleo delle opere riferibili al L. con solidi argomenti. Oltre ai due dipinti della Galleria Spada, in pratica si possono considerare sicure solo altre due tele, firmate "Loth ...
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ROLLA, Mario
Franco Calascibetta
– Nacque a Taranto il 19 febbraio 1911 da Luigi, capostazione, e da Anna Maria Raffo.
Ebbe tre fratelli maschi tra cui Adriano, ingegnere e dirigente di alcune importanti [...] affrontò un nuovo campo di indagine, centrato sulle proprietà termodinamiche ed elettrochimiche dei sistemi salini fusi e solidi. Tale campo di ricerca, interessante per le sue applicazioni tecnologiche – da quelle tradizionali nella metallurgia dell ...
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CORRADI, Sebastiano
Francesca Romana De Angelis
Nacque ad Arceto (Reggio Emilia) intorno al 1510 da Giacomo e Caterina del Pireo. Molto giovane, egli si trasferì a Venezia, dove, nel libero e stimolante [...] di Cicerone un sicuro patrimonio di opere.
Ma l'intervento determinante del C., dove armonicamente confluiscono i motivi più solidi della sua attività letteraria, è il Commentarius, in quo M.T. Ciceronis de claris oratoribus liber, qui dicitur Brutus ...
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BONIOLI, Camillo
Paolo Casini
Nato a Lonigo (Vicenza) il 17 genn. 1729 da Antonio, proprietario terriero, dal 1748 frequentò all'università di Padova le lezioni del Morgagni, laureandosi nel 1750 in [...] che brevi parentesi della sua attività.
Il B., tuttavia, non era sostenitore di un empirismo spicciolo, non basato su solidi fondamenti anatomo-fisiologici; ma "aveva in odio la mania della stampa, ed inveiva acremente contro questo lusso del secolo ...
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solidare
v. tr. [dal lat. solidare, der. di solĭdus «solido»] (io sòlido, ecc.), ant. – Rendere solido; in senso fig., consolidare, rafforzare (anche nella forma intr. pron. solidarsi).
solidismo
s. m. [der. di solido1]. – Corrente medica sviluppatasi nel sec. 19° che, in opposizione all’umoralismo, tendeva a ravvisare l’origine delle malattie nelle alterazioni degli organi solidi, cioè sulla base dell’anatomia patologica.