CARLO da Camerino
Federico Zeri
Pittore noto soltanto attraverso un Crocifisso, firmato e datato 1396, nella chiesa di S. Michele Arcangelo a Macerata Feltria. Mancano completamente notizie archivistiche [...] quindi sono ignoti i termini precisi della sua attività. Al Crocifisso firmato, tuttavia, può essere riunito, per via di solidi confronti stilistici, un notevole gruppo di tavole e di affreschi che lo qualificano la più notevole personalità artistica ...
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GIRELLI, Egidio
Laura Lorenzoni
Nacque a Sommacampagna, nel Veronese, il 4 genn. 1878 da Giuseppe e Amalia Caprara; all'età di soli due anni, già orfano dei genitori, si trasferì in città forse ospite [...] per le doti artistiche, confermate dalla medaglia di bronzo vinta nel 1893 al termine del primo corso di "Modellazione dei solidi, estremità, busti dal gesso e studi di anatomia". Poco dopo si iscrisse a Milano alla Scuola superiore di scultura di ...
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LONGONI (Longone), Giovanni Battista
Chiara Clemente
Non si conosce la data di nascita, collocabile presumibilmente intorno al terzo quarto del XVII secolo, di questo pittore quadraturista che le fonti [...] , più attenta a raffinate soluzioni pittorico-decorative; notevole è, inoltre, la capacità prospettica del L. d'innervare cupole con solidi e nitidi archi e insieme conferire loro levità e grazia (Barigozzi Brini).
Agli inizi degli anni Novanta del ...
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ALLORI, Cristofano
Maria Luisa Becherucci
Pittore, nato a Firenze il 17 Ott. 1577 dal pittore Alessandro e da Maria Serbaldesi. Firmava le sue pitture aggiungendo al suo nome quello del Bronzino ("C. [...] . In seguito, sull'esempio fiammingo, disegnò paesaggi dal vero, ora nel Gabinetto dei Disegni agli Uffizi. Eseguì inoltre solidi e vigorosi ritratti, come quello di Michelangelo Buonarroti il Giovane in casa Buonarroti. Altri, piccoli, su rame, si ...
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GIORGIO di Giovanni
Sabina Brevaglieri
Nacque a Siena in data imprecisata, probabilmente verso la fine del XV secolo.
La sua formazione si avviò forse a contatto con Domenico Beccafumi; ma fu poi fortemente [...] finanziari senesi, attualmente conservate presso l'Archivio di Stato di Siena.
Una sensibilità pittorica innestata sugli impianti solidi e forti delle figure, connota un gruppo compatto di opere che, scalabili nella prima metà del quarto decennio ...
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CASALI, Andrea
Olivier Michel
Nacque a Roma 17 nov. 1705 da un modesto sarto lucchese, Giovanni Antonio, e da Maddalena Giovanna Luciani, originaria di Fermo nelle Marche. Trascorse un periodo di tirocinio [...] informazioni sui primi anni del lungo periodo inglese, che gli diede il successo soltanto dopo il 1750, nonostante i solidi appoggi ottenuti presso la nobiltà locale sin dall'inizio. Si integrò al gruppo di artisti londinesi che si riunivano nella ...
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DEPERO, Fortunato
Simonetta Nicolini
Figlio di Lorenzo e di Virginia Turri, nacque a Fondo (Trento) il 30 marzo 1892. Trasferitosi a Rovereto con la famiglia, frequentò la scuola reale elisabettina [...] Discussione del 3000 (1926, Rovereto, Museo Depero), Aratura-Paesaggio al tornio (1926, Torino, Museo civico d'arte moderna), Solidità di cavalieri (1930, Rovereto, Museo Depero), Nitrito in velocità (1932, Firenze, Gall. civica d'arte moderna). Il D ...
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BERTI, Giorgio
Silvia Meloni
Figlio di un dipendente dell'Accademia di Belle Arti, Giovanni Cosimo, e di Teresa Borgiotti, nacque a Firenze il 19 luglio 1789; fu allievo in patria di Pietro Benvenuti [...] elemosina nello sfondo; mentre in ultimo piano il Colosseo eroso e in rovina testimonia, efficacemente - confrontato coi solidi edifici della S. Felicita - il cambiamento degli interessi dell'artista. Questo mutamento e visibile anche nella sfarzosa ...
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PAGANIN, Giovanni
Francesco Franco
PAGANIN, Giovanni. – Nacque ad Asiago (Vicenza) il 3 giugno 1913 da Pietro e da Cristina Forte.
A 16 anni, per la povertà della famiglia, abbandonò gli studi. Insieme [...] dell’arte di Arnolfo di Cambio (Di Genova, 1990, p. 93), fino a giungere a un’essenzialità formale costruita su solidi primari che arriva quasi all’astrazione pura, in linea anche con l’arcaismo geometrizzante di Brâncuşi.
Guarito, nel 1952 ritornò a ...
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LOTH, Onofrio
Luca Bortolotti
Nacque a Napoli nel 1665, figlio di Giuseppe e di Caterina della Rocca, che morì nel 1674 (Prota Giurleo, p. 21). Il padre - originario di Alessano, in Puglia, ma trasferitosi [...] del 1715 e il 1716.
Eccezionalmente esiguo si presenta a tutt'oggi il nucleo delle opere riferibili al L. con solidi argomenti. Oltre ai due dipinti della Galleria Spada, in pratica si possono considerare sicure solo altre due tele, firmate "Loth ...
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solidare
v. tr. [dal lat. solidare, der. di solĭdus «solido»] (io sòlido, ecc.), ant. – Rendere solido; in senso fig., consolidare, rafforzare (anche nella forma intr. pron. solidarsi).
solidismo
s. m. [der. di solido1]. – Corrente medica sviluppatasi nel sec. 19° che, in opposizione all’umoralismo, tendeva a ravvisare l’origine delle malattie nelle alterazioni degli organi solidi, cioè sulla base dell’anatomia patologica.