BERTI, Giorgio
Silvia Meloni
Figlio di un dipendente dell'Accademia di Belle Arti, Giovanni Cosimo, e di Teresa Borgiotti, nacque a Firenze il 19 luglio 1789; fu allievo in patria di Pietro Benvenuti [...] elemosina nello sfondo; mentre in ultimo piano il Colosseo eroso e in rovina testimonia, efficacemente - confrontato coi solidi edifici della S. Felicita - il cambiamento degli interessi dell'artista. Questo mutamento e visibile anche nella sfarzosa ...
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ARRIGHETTI, Andrea
Mario Gliozzi
Nacque a Firenze il 24 ag. 1592 dall'avvocato Giulio e da Maria Semigi. Discepolo di B. Castelli nello studio delle matematiche, l'8 luglio 1613 fu eletto membro dell'Accademia [...] ricordata la lettera a Galileo del 25 sett. 1633: vi è enunciato e dimostrato un teorema sulla resistenza dei solidi ad essere spezzati, che Galileo, ammiratolo "per la sottigliezza dell'invenzione", si proponeva di utilizzare nella Seconda giornata ...
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FOGLIATA, Giacinto Giuseppe
Milo Julini
Nacque a Chiari (Brescia) il 2 giugno 1851 da Giambattista e da Bianca Vittoria Galbiati, nell'atto di nascita indicati come "bottegai". Si laureò presso la scuola [...] l'aggiunta della produzione del mulo, ibid. 1910). Un pregevole studio volto a fornire alla pratica fondamenti scientifici solidi onde incrementare la produzione di elementi abili fu La riproduzione della specie equina: monografia (Pisa 1904). Il F ...
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TOGLIATTI, Palmiro
Franco Andreucci
– Nacque a Genova il 26 marzo 1893, nel giorno della Domenica delle Palme (da cui il nome che gli venne dato).
I suoi genitori, entrambi originari del Piemonte, [...] scriveva di lui: «Togliatti non ha avuto ancora responsabilità direttive nell’azione, è tratto alla politica da una solida preparazione, ma si trova in lui un’inquietudine, talvolta addirittura una irrequietezza che pare cinismo ed è indecisione ...
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GOFFREDO il Barbuto, duca di Lotaringia e marchese di Toscana
Mario Marrocchi
Figlio di Gozzelone (I), duca di Lotaringia, nacque presumibilmente agli inizi del secolo XI.
Mentre restano oscure le origini [...] al quale era legato anche per comuni inclinazioni rispetto alle istanze di riforma della Chiesa. Inoltre, il pontefice aveva solidi rapporti anche con Beatrice. Ragioni, infine, meramente politiche - una fase di disaccordo con l'Impero e la necessità ...
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FARINELLI, Arturo (Marte Vittorio Achille Arturo)
Lucia Strappini
Nacque a Intra (od. Verbania) il 31 marzo 1867, da Agostino e da Erminia Pironi.
Il padre, commerciante di granaglie, costretto ad emigrare [...] passione di recensore e bibliografo - privi tuttavia di solidi nuclei organizzativi e interpretativi. Sulla medesima linea si collocano dei materiali raccolti non corrisponde una sufficientemente solida metodologia di ricerca, spingendo il F. ...
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CALDIROLA, Piero
Lanfranco Belloni
Nato a Como il 5 dic. 1914 da Giuseppe e da Ida Cavadini, in una famiglia di modeste condizioni economiche, frequentò le scuole commerciali prima di potersi iscrivere [...] CS2, in Nuovo Cimento, XVIII [1941], pp. 45-56). Facendo ricorso ai dati sperimentali sul fenomeno della detonazione degli esplosivi solidi, il C. ricavò l'equazione di stato dei gas valida a pressioni elevatissime fino a 500.000 atmosfere (On the ...
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GALLINI, Stefano
Alessandro Porro
Nato a Venezia il 22 marzo 1756 da Girolamo e da Angela Soffietti, dopo la prima formazione nel seminario ducale di S. Nicolò di Castello, passò all'Università di Padova, [...] e che di conseguenza deve essere studiato con strumenti scientifici esatti e rigorosi: non più, quindi, teorie di solidi o di umori, ma scienza fisica e chimica, le cui leggi potessero soddisfacentemente spiegare i fenomeni del mondo vivente ...
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LAURICELLA, Giuseppe
Luca Dell'Aglio
Nacque il 15 dic. 1867 a Girgenti (attuale Agrigento), da Giuseppe e da Giuseppa Megna. Allievo della Scuola normale superiore di Pisa, si laureò in matematica nel [...] ], pp. 295-330; Sull'equazione delle vibrazioni delle placche elastiche incastrate, ibid., XLVI [1896], pp. 65-92; Sulle vibrazioni dei solidi elastici, in Annali di matematica pura ed applicata, s. 2, XXVI [1897], pp. 113-141).
A partire dal 1906, l ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] Musso "che ebbero una sua Rettorica a penna". Tutto ciò avveniva prima del 1520, quando il C. aveva ormai stretto solidi legami con l'ambiente umanistico friulano e veneziano. È segnalata peraltro la sua partecipazione all'Accademia pordenonese di B ...
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solidare
v. tr. [dal lat. solidare, der. di solĭdus «solido»] (io sòlido, ecc.), ant. – Rendere solido; in senso fig., consolidare, rafforzare (anche nella forma intr. pron. solidarsi).
solidismo
s. m. [der. di solido1]. – Corrente medica sviluppatasi nel sec. 19° che, in opposizione all’umoralismo, tendeva a ravvisare l’origine delle malattie nelle alterazioni degli organi solidi, cioè sulla base dell’anatomia patologica.