Insieme di minutissime particelle incoerenti (detriti, terra arida, sabbia ecc.), che si stende sul suolo e, sollevato facilmente dal vento, si deposita ovunque. Per estensione, ogni materiale che, per [...] soprattutto dalle stelle giganti, le cui atmosfere sono così fredde da permettere la condensazione dei gas in minuscole particelle solide. I grani di carbonio avrebbero origine nelle cosiddette stelle al carbonio e quelli di silicati in stelle ricche ...
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REATTORE CHIMICO
Sergio Carrà
Tipologia dei reattori. - La conduzione industriale delle reazioni chimiche viene realizzata in opportune apparecchiature chiamate ''reattori'', che presentano un'articolata [...] immiscibili e deve aver luogo, pertanto, il loro trasferimento da una all'altra, con successiva reazione; reazioni gas-liquido-solido: si tratta di sistemi complessi in cui i reagenti sono distribuiti in due fasi fluide immiscibili, gassosa e liquida ...
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Relativamente allo sviluppo delle conoscenze sull'a. t., la circostanza che ha causato un decisivo progresso a partire dai primi anni Sessanta del 20° sec. è stata l'utilizzazione di strumenti di misurazione [...] veicoli (a benzina o a gasolio), di vari impianti industriali e di impianti di riscaldamento urbani, nonché di combustibili solidi, con in testa il carbone, come in locomotive ferroviarie e in impianti industriali di riscaldamento urbani (in genere ...
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Nel suo aspetto più generale, il colore è l'espressione "visibile" di fatti chimici e fisici; i fatti chimici che determinano il colore di una sostanza sono di ordine strutturale, e fra essi il ruolo essenziale [...] , oppure del tipo (11), antrachinonici (12), di- e tri-fenil-metani basici
(questi ultimi però poco solidi alla luce), azine (solidità variabile), cianine (13: specie quelle derivate dalla base di Fischer, nella formula indicata con A: X = CH ...
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(App. III, I, p. 577)
L'e. conserva un posto preminente come materia prima della petrolchimica (v. App. IV, ii, p. 775); la sua produzione nell'ultimo decennio ha segnato un andamento complessivamente [...] condutture il gas deve trovarsi a pressione superiore a quella critica (il prodotto non deve liquefare; se umido può formare idrati solidi, capaci di ostruire o ridurre il flusso del gas). Diverse sono già le condutture per e. esistenti nel mondo: in ...
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Anatomia e medicina
Organo di senso per la ricezione degli stimoli luminosi, che vengono trasmessi ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive.
Anatomia comparata
Invertebrati
Molti Invertebrati [...] e i bastoncelli.
Le tre tuniche parietali dell’o. circoscrivono uno spazio interno colmato da mezzi liquidi e solidi, trasparenti e rifrangenti, che i raggi luminosi debbono attraversare prima di poter giungere a stimolare gli elementi sensoriali ...
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Chimica
Sistema disperso liquido-solido, nel quale il solido costituisce la fase dispersa; a seconda delle dimensioni delle particelle solide si va dalle s. grossolane alle s. colloidali.
Diritto
Procedura [...] e in alcuni prototipi per ferrovie speciali ad altissima velocità. Un’altra s. che elimina il collegamento con i corpi solidi (rigidi o elastici) è la s. magnetica (o levitazione magnetica) realizzata utilizzando la forza di Lorentz, ossia la forza ...
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sodio Elemento chimico del gruppo dei metalli alcalini, scoperto nei sali da A.S. Marggraf nel 1758 e isolato come metallo da H. Davy nel 1807. Simbolo Na, numero atomico 11, peso atomico 22,9898; del [...] tintoria, in metallurgia, per la preparazione di vari sali di s. ecc. Cloruro di s. Sale sodico dell’acido cloridrico, NaCl; solido cristallino, isometrico, incolore, inodore, di sapore amaro ben noto, di densità 2,165 g/cm3, che fonde a circa 801 °C ...
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Elemento chimico, simbolo H, peso atomico 1,008, scoperto da H. Cavendish nel 1766. Il suo nome deriva dal fr. hydrogène, termine coniato come aggettivo («che genera l’acqua») dal chimico francese G. de [...] Per potere innalzare la temperatura fino a 800-1000 °C sono state realizzate celle nelle quali l’elettrolita è un solido (ossido di zirconio) e gli elettrodi sono costituiti da un cermet di nichel (catodo) e da perowskite contenente manganese (anodo ...
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Operazione industriale e di laboratorio che viene condotta allo scopo di separare una miscela liquida costituita da due o più componenti in due o più frazioni in cui i componenti sono distribuiti in rapporti [...] . Dalla d. secca si sviluppano gas e vapori che, raffreddati, si possono in parte condensare, mentre nelle storte rimangono prodotti solidi. Esempi di d. secca sono quella del carbon fossile (dal quale si ottiene coke, catrame ecc.), quella del legno ...
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solidare
v. tr. [dal lat. solidare, der. di solĭdus «solido»] (io sòlido, ecc.), ant. – Rendere solido; in senso fig., consolidare, rafforzare (anche nella forma intr. pron. solidarsi).
solidismo
s. m. [der. di solido1]. – Corrente medica sviluppatasi nel sec. 19° che, in opposizione all’umoralismo, tendeva a ravvisare l’origine delle malattie nelle alterazioni degli organi solidi, cioè sulla base dell’anatomia patologica.