volume
volume [Der. del lat. volumen "cosa avvolta, rotolo (di papiro); giro, spazio occupato da un corpo", da volvere "volgere"] [ALG] [MTR] (a) L'estensione nello spazio di un solido o di un fluido [...] dosimetria clinica: II 231 f. ◆ [FML] V. idrodinamico di un polimero: v. polimero: IV 551 c. ◆ [FBT] V. ridotto: v. solidi quantistici: V 330 d. ◆ [ALG] V. riemanniano: v. varietà riemanniane: VI 505 b. ◆ [ACS] V. sonoro: è l'intensità energetica del ...
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proiettivo
proiettivo [Der. del part. pass. proiectus del lat. proicere "gettare innanzi"] [ALG] Relativo alle operazioni di proiezione e anche di sezione, che sono l'oggetto della geometria p. (v. oltre). [...] studia le proprietà invarianti per proiettività, cioè, tipic., per proiezione e sezione. ◆ [FSD] Metodo p., o tecnica p.: v. solidi, livelli elettronici nei: V 351 c. ◆ [ALG] Piano p.: quello formato da rette p., i cui punti impropri formano la ...
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separazione
separazióne [Der. del lat. separatio -onis, dal part. pass. separatus di separare (→ separabile)] [LSF] (a) L'atto e l'effetto del separare. (b) L'essere o l'apparire separati: per es., s. [...] con la variabile indipendente. ◆ [CHF] S. di isotopi, o isotopica: v. isotopi, separazione degli. ◆ [FSD] S. di scambio: v. solidi, proprietà magnetiche dei: V 371 e. ◆ [EMG] S. elettrostatica di particelle: v. fasci di particelle cariche: II 518 f ...
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liberta
libertà [Der. del lat. libertas -atis "l'essere libero", da liber "libero"] [FSN] L. asintotica: concetto secondo il quale particelle elementari diventano libere, cioè non interagiscono, al limite [...] meno uno; (c) [TRM] il numero dei parametri termodinamici di un sistema che possono variare senza che varino il numero e la natura delle fasi del sistema, lo stesso che varianza. ◆ [TRM] Grado di l. congelato: v. calore specifico dei solidi: I 442 d. ...
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Biologia
C. del plasma germinale
Teoria biologica di M. Nussbaum e A. Weismann, secondo la quale il ‘plasma germinale’, portatore dei caratteri ereditari, contenuto nelle cellule germinali o gameti, non [...] di estensione, deve cioè essere ammessa la divisibilità all’infinito, in parti sempre più piccole, di linee, superfici, solidi. Ciò è stato chiarito sin dall’antichità greca, soprattutto attraverso la disputa tra Pitagorici ed Eleati. I Pitagorici ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La sintesi newtoniana
Maurizio Mamiani
La sintesi newtoniana
Le opere maggiori di Newton
Isaac Newton rese pubbliche due sole opere, destinate [...] eccitata, e le membra degli animali sono mosse dalla volontà, essendo propagate le vibrazioni di questo spirito attraverso i filamenti solidi dei nervi dagli organi esterni di senso al cervello e dal cervello ai muscoli. (Principia, ed. Koyré, p. 764 ...
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spettro In varie discipline scientifiche e tecniche, termine frequentemente usato per indicare la composizione armonica di una grandezza variabile nel tempo.
Botanica
S. biologico Lo s. ottenuto dalle [...] s. di una luce bianca dopo che questa ha attraversato la sostanza in esame (fig. 1). Gli s. di assorbimento dei solidi e dei liquidi sono generalmente costituiti da larghe bande sfumate ai contorni; quelli degli aeriformi invece da righe. Poiché una ...
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La grande scienza. Fisica matematica: recenti sviluppi
Gianfausto Dell'Antonio
Fisica matematica: recenti sviluppi
La fisica matematica si può definire come la disciplina scientifica che si propone [...] fornisce una prima approssimazione. Successivamente si possono considerare modelli più raffinati (per es., considerando Terra e Luna solidi geometrici con densità variabile). Nella costruzione di un modello si parte in generale da strutture semplici ...
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temperatura
temperatura [Der. del lat. temperatura "mescolanza in giusta misura" (sottintendendo di caldo e di freddo)] [TRM] [MCS] Grandezza fisica, misurata dai termometri, che misura la capacità di [...] 2.1. ◆ [FSD] [FML] T. critica: in un sistema che presenta transizioni di fase del secondo ordine, t. del punto critico: v. solidi, transizioni di fase nei: V 393 d. Il termine è di norma accompagnato da una qualificazione, con rifer. alla transizione ...
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filo
filo [Der. del lat. filum] [LSF] Corpo la cui lunghezza è molto maggiore della maggiore delle dimensioni trasversali; è generalm. di forma pressoché cilindrica; in partic., f. conduttore (o f. elettrico: [...] trasversali (direttrice del f.) e da essa rappresentato: si suol parlare perciò, con riferimento a f., di linee materiali anziché di solidi tubolari. Su un f., di estremi A, B, siano fissati un verso positivo di percorrenza, per es. da A verso B ...
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solidare
v. tr. [dal lat. solidare, der. di solĭdus «solido»] (io sòlido, ecc.), ant. – Rendere solido; in senso fig., consolidare, rafforzare (anche nella forma intr. pron. solidarsi).
solidismo
s. m. [der. di solido1]. – Corrente medica sviluppatasi nel sec. 19° che, in opposizione all’umoralismo, tendeva a ravvisare l’origine delle malattie nelle alterazioni degli organi solidi, cioè sulla base dell’anatomia patologica.