combinatorio
combinatòrio [agg. Der. di combinare: → combinatore] [ALG] Algebra c.: studia, piuttosto che le strutture algebriche classiche (gruppo, anello, corpo, ecc.), strutture algebriche di tipo [...] Topologia c.: la parte della topologia che ha come punto di partenza la suddivisione del continuo (curve, superfici, solidi) in un numero finito di elementi (archi, triangoli, tetraedri, rispettiv.); gli enti geometrici per cui questa decomposizione ...
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salto
salto [Der. del lat. saltus -us "atto ed effetto del saltare", dal supino saltum di salire "saltare"] [LSF] (a) Generic., variazione finita di una grandezza fisica, come, per es., il s. idraulico [...] o semintere): v. meccanica quantistica: III 702 b. ◆ [TRM] S. termico: differenza tra temperature. ◆ [ELT] [INF] Costrutto di s.: v. linguaggi di programmazione: III 425 b. ◆ [FSD] Meccanismo di s. per solidi amorfi: v. conduzione elettrica nei ...
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interfaccia
interfàccia [Der. dell'ingl. interface, comp. di inter- e face "faccia"] [LSF] Ente che agisce da elemento comune, in parte di separazione e in parte d'interscambio, tra due o più altri enti. [...] ] La superficie di separazione tra due fasi di un sistema (per es., tra un liquido e un solido), in corrispondenza della quale si presentano caratteristiche particolari determinate dalla differenza di distribuzione delle forze intermolecolari tra l ...
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Ingegneria ambientale
Angelo Spena
L'i. a. tratta i processi fisici, chimici, energetici, biologici che riguardano le acque, l'atmosfera, il suolo; promuove tecnologie atte a mitigare le interferenze [...] di rifiuti, nelle applicazioni industriali urta contro le conseguenze della concatenazione delle tecnologie e, nel caso dei rifiuti solidi urbani, contro la strutturale tendenza all'abbreviazione del ciclo di vita dei prodotti di consumo e alla loro ...
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angolo
àngolo [Der. del lat. angulus] A. critico: (a) [GFS] v. sismologia: V 248 c; (b) [OTT] v. riflessione e rifrazione della luce: V 9 f. ◆ [MCC] A.-azione: v. hamiltoniani, sistemi infinito-dimensionali: [...] siano il prolungamento dei lati dell'altro (v. fig. 1). ◆ [FPL] A. poloidale: v. confinamento magnetico: I 711 a. ◆ [ALG] A. solido: la parte di spazio limitata dal fascio di semirette uscenti da un punto O (vertice) e passanti per i punti di una ...
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Nyquist Harry
Nyquist 〈nü´qvist〉 Harry [STF] (Nilsby, Svezia, 1889, nat. SUA - Harligen, Texas, 1976) Ingegnere della American Telephone and Telegraph Corporation (1917) e poi dei Bell Telephone Laboratories [...] di N.: v. oscillatori elettronici: IV 325 c. ◆ [MCS] Relazione di N., o teorema di N. di fluttuazione-dissipazione di seconda specie: v. conduzione elettrica nei solidi: I 693 c. ◆ [ELT] Rumore di N.-Johnson: v. temperatura, sensori di: VI 107 a. ...
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sedimentazione Processo, in certi casi naturale e in altri provocato artificialmente, per il quale si ha la separazione da un liquido di particelle solide sospese in esso, per effetto della gravità o di [...] relazione:
per Re>104, CR assume il valore costante di 0,4. In molti casi pratici la concentrazione dei solidi sospesi è tale da diminuire marcatamente la velocità di s. a causa delle interazioni fra le particelle (s. ostacolata o ritardata ...
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L’insieme delle scienze e delle tecniche aventi per scopo la ricerca, la realizzazione e l’utilizzazione dei mezzi più adatti a consentire all’uomo di spostarsi da un punto all’altro dello spazio esterno [...] tipo di propulsione può essere regolata o interrotta, fornisce impulsi specifici nettamente superiori a quelli dei propellenti solidi, ma è di delicato funzionamento e di notevole pericolosità.
Partenza di un veicolo spaziale. - Un missile vettore ...
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Lo sviluppo di biotecnologie per l'ambiente
Walter Marconi
(Dipartimento di Chimica, Università di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio illustreremo il contributo delle biotecnologie alle [...] stati sperimentati numerosi metodi di immobilizzazione che si basano sulla formazione di legami chimici tra l'enzima e la materia solida di supporto o sull'intrappolamento dell'enzima all'interno di essa. Le molecole immobilizzate sono in genere più ...
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CASTIGLIANO, Carlo Alberto
Enzo Pozzato
Nacque ad Asti l'8 nov. 1847 da Giovanni Michele e Orsola Cerrato. Dopo aver frequentato il corso triennale della sezione meccanica e costruzioni dell'istituto [...] la dimostrazione del teorema delle derivate del lavoro e ne sviluppava numerose applicazioni (in particolare ai solidi caricati di punta ed ai solidi ad asse curvilineo, alle travi armate semplici, alle capriate Polanceau, ecc.). Nel 1878 l'ing ...
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solidare
v. tr. [dal lat. solidare, der. di solĭdus «solido»] (io sòlido, ecc.), ant. – Rendere solido; in senso fig., consolidare, rafforzare (anche nella forma intr. pron. solidarsi).
solidismo
s. m. [der. di solido1]. – Corrente medica sviluppatasi nel sec. 19° che, in opposizione all’umoralismo, tendeva a ravvisare l’origine delle malattie nelle alterazioni degli organi solidi, cioè sulla base dell’anatomia patologica.