Fisica
Nella fisica dei solidi, imperfezione, localizzata o no, di un reticolo cristallino.
In cristallografia i cristalli perfetti, insiemi di atomi o molecole distribuiti in un reticolo regolare di punti [...] fissi nello spazio, sono un’astrazione, utile per la classificazione e per lo studio in prima approssimazione delle sostanze cristalline, ma abbastanza lontana dalla realtà. Tutti i cristalli reali, naturali ...
Leggi Tutto
Giunzione, unione di elementi solidi, operata dall’uomo o spontanea.
Biologia e medicina
Fusione, durante lo sviluppo, di organi o parti primitivamente indipendenti.
In botanica, lo stesso che sinfisi.
In [...] a una s. per deformazione plastica localizzata.
La s. per diffusione consiste nella giunzione di materiali allo stato solido attraverso la mutua reazione delle superfici a contatto, sotto pressione opportuna, a temperatura relativamente elevata, in ...
Leggi Tutto
vaselina Miscela di idrocarburi paraffinici in parte solidi tenuti in soluzione in altri liquidi; si presenta sotto forma di massa incolore o giallastra, inodore, insapore, neutra, che si ottiene dalle [...] usa anche per preparare lubrificanti, prodotti antiruggine, creme da scarpe ecc. V. artificiale Prodotto ottenuto miscelando paraffina solida con oli minerali o con olio di paraffina in rapporti diversi a seconda della consistenza voluta. V. ossidata ...
Leggi Tutto
embolìa Improvvisa occlusione di un vaso sanguifero determinata da corpi di varia natura (solidi, liquidi o gassosi) trasportati dalla corrente sanguigna, e detti appunto emboli. L'occlusione, impedendo [...] il normale flusso della irrorazione sanguigna, provoca gravi alterazioni regressive (infarto) nei tessuti divenuti ischemici, a meno che l'esistenza di una circolazione collaterale non riesca a ovviare ...
Leggi Tutto
Apparecchio o dispositivo che ha il compito di somministrare, in modo continuo o intermittente, determinati materiali (solidi, liquidi, aeriformi) a impianti, macchine, apparecchi e serbatoi, oppure energia [...] a macchine e apparecchi.
Nell’industria gli a. si distinguono in base alla natura del materiale fornito. Gli a. per solidi possono essere a. per oggetti e a. per materiali sciolti; i primi forniscono, a intervalli regolari, uno o più oggetti ...
Leggi Tutto
tumore solido
Stefania Azzolini
Massa compatta di tessuto che cresce differenziandosi dal tumore liquido costituito da cellule in sospensione. I tumori solidi hanno una struttura specifica che ricorda [...] quella di un tessuto sano e comprende due porzioni tra loro dipendenti: il parenchima e lo stroma. In alcuni tumori solidi (anche quelli che hanno origine da cellule dell’epitelio) vi è una lamina basale a separare il blocco delle cellule tumorali ...
Leggi Tutto
solidismo Corrente medica sviluppatasi nel 19° sec. che, in opposizione all’umoralismo, tendeva a ravvisare l’origine delle malattie nelle alterazioni degli organi solidi. ...
Leggi Tutto
Nome di liquidi che scolano, spontaneamente o in seguito a incisione, da alcune piante e che all’aria divengono vischiosi o anche solidi. Sono soluzioni o emulsioni di resina in oli essenziali contenenti [...] acido benzoico e cinnamico, dotati di gradevole odore aromatico, insolubili in acqua, solubili (almeno in parte) in alcol, etere, oli eterei e così via. B. naturali sono: il benzoino, lo storace, i b. ...
Leggi Tutto
Biologia
Involucro mucoso, strettamente associato alla parete cellulare, presente nella maggior parte dei batteri. A causa della natura gelatinosa della c., i batteri capsulati formano su terreni solidi [...] contenenti agar colonie umide e lucide, mentre quelli non capsulati formano colonie tipicamente rugose. Le c. batteriche sono costituite da polisaccaridi contenenti uno o più tipi di zuccheri, quali glucosio, ...
Leggi Tutto
solidare
v. tr. [dal lat. solidare, der. di solĭdus «solido»] (io sòlido, ecc.), ant. – Rendere solido; in senso fig., consolidare, rafforzare (anche nella forma intr. pron. solidarsi).
solidismo
s. m. [der. di solido1]. – Corrente medica sviluppatasi nel sec. 19° che, in opposizione all’umoralismo, tendeva a ravvisare l’origine delle malattie nelle alterazioni degli organi solidi, cioè sulla base dell’anatomia patologica.