Il bambino nel periodo compreso fra il momento della nascita e le prime 4 settimane di vita. La prima settimana di vita, detta periodo neonatale precoce, rappresenta il periodo critico di adattamento alla [...] di liquidi fino al quarto-quinto giorno di vita, la perdita di peso postnatale, la bassa concentrazione dei solidi urinari, l’ostacolata escrezione di ione fosfato.
Ai limiti della fisiologia è la cosiddetta crisi pseudo-puberale, consistente ...
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Termine nato in meccanica per indicare la sbarra alle estremità della quale sono montate le ruote di un veicolo e, più in generale, l’elemento, di norma cilindrico, intorno al quale si compie la rotazione [...] e l’a. neutro risultano diametri coniugati rispetto all’ellisse centrale della sezione della trave.
A. di torsione di un solido elastico ad a. rettilineo e a sezione costante, sollecitato da due momenti torcenti di uguale grandezza e verso opposto ...
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Mente
Massimo Piattelli Palmarini
Dal latino mens, che può essere accostato al verbo meminisse e al greco μιμνήσκω, "ricordare", il termine indica il complesso delle facoltà umane che più specificamente [...] varianti dello scetticismo antimentalista, converrà, invece, presentare alcuni nuovi e importanti punti di raccordo, corroborati da solidi dati sperimentali, tra la teoria ingenua della mente e teorie scientifiche più raffinate. Dopo aver corroborato ...
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GANDINI, Carlo
Calogero Farinella
Nacque a Verona "honestis parentibus" nel 1705 e nella città scaligera ebbe la prima formazione in un istituto tenuto da religiosi. Completò gli studi superiori di [...] immaginazione, volontà, passioni) nell'economia corporea. Dal rifiuto di ridurre il corpo a un composto di fluidi e solidi nasceva il ruolo primario attribuito al sistema nervoso e al cervello, considerato un complesso di organi funzionali all'anima ...
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DONAGGIO, Arturo
Laura Fiasconaro
Nacque a Falconara Marittima (Ancona) l'11 ott. 1868 da Girolamo e da Lucia Bosi. Laureatosi in medicina a Modena a venticinque anni, divenne assistente di A. Tamburini [...] neurologici e neuropsichiatrici. Ebbe un carattere energico e distinto ma chiuso e solitario, che gli impedì di crearsi solidi rapporti affettivi nell'ambiente di lavoro e nella vita privata.
Poco prima del suo pensionamento firmò, insieme a ...
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Ramo della fisiologia che studia i fenomeni connessi con l’attività degli elementi del tessuto nervoso, sia in senso ampio (n. generale), sia con riguardo a singoli raggruppamenti animali o a particolari [...] , ma non ne ha scosso i fondamenti, che sussistono e si sono anzi trasformati da ipotesi di lavoro in solidi fatti sperimentalmente accertati.
Il sorgere della n. localizzatoria
La neuroanatomia del Seicento e di buona parte del Settecento non ...
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Edificio, o complesso di edifici, destinato all’assistenza sanitaria dei cittadini, adeguatamente attrezzato per il ricovero, il mantenimento e le cure, sia cliniche sia chirurgiche, di ammalati o feriti.
Cenni [...] e spogliatoi, dell’asilo-nido; o) incenerimento, locali e attrezzature necessarie per la distruzione, mediante incenerimento, dei rifiuti solidi.
O. generali
Struttura. - Un o. generale è composto, oltre che dei servizi generali di cui si è detto ...
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Anatomia e medicina
Organo di senso per la ricezione degli stimoli luminosi, che vengono trasmessi ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive.
Anatomia comparata
Invertebrati
Molti Invertebrati [...] e i bastoncelli.
Le tre tuniche parietali dell’o. circoscrivono uno spazio interno colmato da mezzi liquidi e solidi, trasparenti e rifrangenti, che i raggi luminosi debbono attraversare prima di poter giungere a stimolare gli elementi sensoriali ...
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zolfo Elemento chimico di simbolo S, di numero atomico 16, di peso atomico 32,064.
Chimica
Caratteri generali
Dello z. sono noti 4 isotopi stabili (3216S, che è il più abbondante, con circa il 95%; 3316S, [...] può essere ottenuto anche dai gas di scarico di centrali termoelettriche, o simili, dove si bruciano forti quantitativi di combustibili solidi o liquidi contenenti z., il quale compare nei gas di scarico sotto forma di SO2. Si hanno vari sistemi per ...
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Affermazione, proposizione, tesi, opinione che, per il suo contenuto o per la forma in cui è espressa, appare contraria all’opinione comune o alla verosimiglianza e riesce perciò sorprendente o incredibile. [...] massima dovrebbe avvenire: per es., disfagia p., la disfagia che ostacola la deglutizione dei liquidi e non dei solidi.
In psichiatria si parla di p. della comunicazione per indicare la contraddizione che deriva dalla deduzione corretta da premesse ...
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solidare
v. tr. [dal lat. solidare, der. di solĭdus «solido»] (io sòlido, ecc.), ant. – Rendere solido; in senso fig., consolidare, rafforzare (anche nella forma intr. pron. solidarsi).
solidismo
s. m. [der. di solido1]. – Corrente medica sviluppatasi nel sec. 19° che, in opposizione all’umoralismo, tendeva a ravvisare l’origine delle malattie nelle alterazioni degli organi solidi, cioè sulla base dell’anatomia patologica.