Farmaci intelligenti
Francesco Clementi
La locuzione farmaci intelligenti è stata introdotta nel linguaggio comune dal giornalismo scientifico italiano, e non se ne trova quasi traccia nella letteratura [...] attività delle chinasi del recettore dell'EGF (Epidermal Growth Factor), importante nel controllare la crescita di alcuni tumori solidi. Le tirosina chinasi si possono dividere in due classi: la prima contiene i recettori a tirosina chinasi, proteine ...
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COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] con cui il C. cerca d'utilizzare ogni occasione ricreativa o formativa, di allacciare rapporti e di crearsi una solida reputazione: visita musei e biblioteche, acquista libri, incontra dotti, frequenta teatri e salotti, è attento ai dati del costume ...
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Intossicazione
Giuseppe Ongaro e Enrico Malizia
Con il termine intossicazione, che viene dal latino medievale intoxicare, "somministrare un veleno", derivato da toxicum, "veleno", ed è sinonimo di avvelenamento [...] polmonari e alla debole barriera opposta dal loro endotelio. La mucosa respiratoria può essere attraversata anche da polveri e solidi finemente divisi.
c) Via cutanea e mucosa. Le sostanze tossiche solubili nei lipidi o sciolte nei grassi sono in ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] 'aria del più pesante. L. stabilì altresì il principio di reciprocità aerodinamica, secondo il quale le mutue azioni fra solido e aria variano solo con la velocità relativa.
La meccanica può ben considerarsi la scienza prediletta da L., alla quale ...
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Con il termine f. gli antichi designavano la riflessione filosofica sui fenomeni della natura, e quindi il suo ambito era strettamente connesso al concetto di natura cui di volta in volta ci si riferiva. [...] l’indagine sperimentale verso un maggiore approfondimento delle conoscenze intorno alla struttura della materia (e quindi alla f. dei solidi, dei liquidi, dei gas e dei plasmi) e ai fenomeni che si determinano in condizioni particolari (quali, per es ...
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L’insieme degli organi che, nei Vertebrati, provvedono alla produzione dei linfociti (linfopoiesi) e alla circolazione della linfa (fig. 1).
Anatomia comparata
Secondo alcuni autori il sistema l. è originariamente [...] origine dall’endotelio dei vasi e degli spazi linfatici. Microscopicamente è costituito da un intreccio di cordoni solidi o da formazioni tubulari, talora ad aspetto cistico, con elementi appiattiti, cubici o cilindrici. Il polimorfismo cellulare ...
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VITAMINE
Mario GIORDANI
Giovanni LORENZINI
È la denominazione proposta da C. Funk nel 1911 per quei costituenti degli alimenti, i quali, pur presenti in quantità minime, ne rappresentano la parte [...] in presenza di aria; tracce di metalli catalizzano la distruzione.
Eliminando l'ossigeno disciolto negli alimenti liquidi o solidi per mezzo del vuoto, e operando in atmosfera priva di ossigeno, gli alimenti conservati possono mantenere il loro ...
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SALMONELLA
Mirella Fantasia
(v. salmonelle e salmonellosi, App. III, II, p. 651)
I microrganismi appartenenti al genere Salmonella sono ubiquitari (anche se nelle diverse aree geografiche esistono notevoli [...] isolamento della maggior parte dei sierotipi; anche i sali biliari sono di uso comune nella preparazione di terreni selettivi solidi.
Suscettibilità agli agenti antimicrobici. - Fino al 1960 circa, tutte le s. erano sensibili a una non vasta gamma di ...
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TESSUTO
Raffaele Geremia
(XXXIII, p. 703)
Biologia. - Il termine t. è usato in istologia, anatomia microscopica e in genere in biologia per definire raggruppamenti di cellule che svolgono la stessa [...] all'azione di agenti irritativi grazie alla trasparenza della struttura in questione, e attualmente viene studiata nei tumori solidi, che presentano un'attiva angiogenesi in quanto necessitano di una ricca vascolarizzazione per accrescersi e in cui è ...
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RADIOBIOLOGIA (App. III, 11, p. 550)
Giovanni Silini
L'azione biologica delle radiazioni può essere visualizzata secondo stadi temporali successivi di durata molto variabile. Nel corso dello stadio fisico [...] dopo lungo tempo dall'avvenuta irradiazione (fino a 30 anni nell'uomo). Gli effetti tardivi consistono in leucemie, tumori solidi benigni e maligni di vario tipo e forse talune malattie degenerative. Data la bassa incidenza d'induzione di queste ...
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solidare
v. tr. [dal lat. solidare, der. di solĭdus «solido»] (io sòlido, ecc.), ant. – Rendere solido; in senso fig., consolidare, rafforzare (anche nella forma intr. pron. solidarsi).
solidismo
s. m. [der. di solido1]. – Corrente medica sviluppatasi nel sec. 19° che, in opposizione all’umoralismo, tendeva a ravvisare l’origine delle malattie nelle alterazioni degli organi solidi, cioè sulla base dell’anatomia patologica.