DE GIOVANNI, Achille
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Sabbioneta (Mantova) il 28 sett. 1838 da Mario, medico condotto e possidente, prematuramente scomparso, e Rosina Traversi. Adolescente, sentì il richiamo [...] vogliono i nostri studenti… ? !, Udine 1903, in cui sottolineava l'urgenza di una riforma scolastica che fondasse su solidi presupposti scientifici la "piena libertà" delle nuove generazioni).
Nel 1902 l'allora capo del governo Zanardelli - massone e ...
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PALADINO, Giovanni Michelangelo
Alessandra Gissi
PALADINO, Giovanni Michelangelo. – Nacque a Potenza il 24 aprile 1842 da Saverio e da Gaetana Sileo.
Nell’agosto 1860 partecipò all’insurrezione lucana, [...] mastoide o tra i denti del non udente, il ‘fonifero’ aveva la speciale capacità di trasmettere la parola per via dei solidi e non per via aerea. Lo strumento si rivelò particolarmente utile anche per la diagnostica delle diverse forme di sordità e ...
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BONIOLI, Camillo
Paolo Casini
Nato a Lonigo (Vicenza) il 17 genn. 1729 da Antonio, proprietario terriero, dal 1748 frequentò all'università di Padova le lezioni del Morgagni, laureandosi nel 1750 in [...] che brevi parentesi della sua attività.
Il B., tuttavia, non era sostenitore di un empirismo spicciolo, non basato su solidi fondamenti anatomo-fisiologici; ma "aveva in odio la mania della stampa, ed inveiva acremente contro questo lusso del secolo ...
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FRANCO, Salomone Enrico Emilio
Alessandro Porro
Nacque a Trieste il 22 nov. 1881 da Giuseppe e da Ernesta Olper, in una famiglia sefardita la cui presenza era attestata a Padova e a Venezia già nei [...] ed anatomo-patologiche sopra 10 casi, in La Clinica chirurgica, XIX (1911), pp. 2305-2333; Contribuzione allo studio dei tridermomi solidi dell'ovaio, in Riv. veneta di scienze mediche, LIV (1911), pp. 54-80; Beitrag zum Studium der festen Tridermome ...
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GANDOLFI, Giovanni Battista Giacomo Maria
Stefano Arieti
Nato a Modena il 26 marzo 1806 da Luigi e da Maria Ronchi e conclusi gli studi preparatori filosofici a Carpi, si iscrisse all'Università di [...] 'assumere la cattedra di medicina legale nella r. università di Pavia, Modena 1866). Propose di costruire su solidi basi dottrinarie il complesso scientifico della disciplina (L'ordinamento filosofico della materia medico legale, in Bullettino delle ...
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FONZI, Giuseppangelo Lucinto
Luciano Bonuzzi
Nacque a Spoltore nel Teramano il 13 luglio 1768 da Domenico, avvocato. Trascorse la sua infanzia a Orsogna, dove risiedeva la famiglia; qui compì gli studi [...] di medicina di Parigi (24 ag. 1808): le conclusioni degli osservatori furono che i denti terro-metallici erano solidi, incorruttibili e magistralmente fissati dal loro inventore.
Con la Restaurazione, per il suo passato filonapoleonico, fu oggetto di ...
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MANFREDI, Luigi
Ilaria Gorini
Da Francesco e da Marianna Coppola nacque il 25 genn. 1861 a Napoli ove, conclusi gli studi classici, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia.
Durante il corso [...] [1890-91], pp. 1-50, in collab. con A. Serafini) e, soprattutto, con un accurato studio sullo smaltimento dei rifiuti solidi urbani nel quale indicò la quantità media di rifiuti prodotti pro capite in una grande città, le loro composizione chimica e ...
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FANZAGO, Francesco Luigi
Alessandro Porro
Nacque a Padova, dal medico Marc'Antonio e da Concordia Fabris, il 12 luglio 1764 e venne battezzato il giorno seguente nella chiesa di S. Lorenzo.
Dopo aver [...] se prevalente nella dieta, di un nutrimento complessivamente scarso e malsano, in grado di alterare il buon equilibrio tra solidi e liquidi e di indurre un "abbassato e depresso eccitamento dei visceri consacrati alla digestione e alla chilificazione ...
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GANDINI, Carlo
Calogero Farinella
Nacque a Verona "honestis parentibus" nel 1705 e nella città scaligera ebbe la prima formazione in un istituto tenuto da religiosi. Completò gli studi superiori di [...] immaginazione, volontà, passioni) nell'economia corporea. Dal rifiuto di ridurre il corpo a un composto di fluidi e solidi nasceva il ruolo primario attribuito al sistema nervoso e al cervello, considerato un complesso di organi funzionali all'anima ...
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DONAGGIO, Arturo
Laura Fiasconaro
Nacque a Falconara Marittima (Ancona) l'11 ott. 1868 da Girolamo e da Lucia Bosi. Laureatosi in medicina a Modena a venticinque anni, divenne assistente di A. Tamburini [...] neurologici e neuropsichiatrici. Ebbe un carattere energico e distinto ma chiuso e solitario, che gli impedì di crearsi solidi rapporti affettivi nell'ambiente di lavoro e nella vita privata.
Poco prima del suo pensionamento firmò, insieme a ...
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solidare
v. tr. [dal lat. solidare, der. di solĭdus «solido»] (io sòlido, ecc.), ant. – Rendere solido; in senso fig., consolidare, rafforzare (anche nella forma intr. pron. solidarsi).
solidismo
s. m. [der. di solido1]. – Corrente medica sviluppatasi nel sec. 19° che, in opposizione all’umoralismo, tendeva a ravvisare l’origine delle malattie nelle alterazioni degli organi solidi, cioè sulla base dell’anatomia patologica.