Secondogenito (Parigi 1808 - Chislehurst, Kent, 1873) di Luigi re d'Olanda, fratello di Napoleone I, e di Ortensia de Beauharnais. Personalità complessa e in parte enigmatica, in quanto erede della tradizione [...] delle nazionalità per l'indipendenza era contraddetta dalla volontà di impedire la costituzione di organismi statali effettivamente solidi e vitali, per mantenere una situazione di equilibrio generale europeo e di effettiva egemonia francese. Il ...
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(lat. Venĕti, gr. Οὐένετοι o Βένετοι) Popolo italico, detto anche Paleoveneto, stanziato in età preromana nella pianura veneta e nelle zone collinari prospicienti. Per la maggior parte degli autori classici, [...] produzione di stele funerarie in pietra con decorazione scolpita a bassorilievo. Nel 4° e 3° sec. i V. strinsero rapporti più solidi con i Celti che avevano già iniziato a infiltrarsi nel loro territorio e a influenzarli con la loro cultura. L’arrivo ...
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Ordigno bellico costituito da involucro metallico che contiene la carica di scoppio, la spoletta ed eventuali dispositivi per la stabilizzazione (governali) e per l’acquisizione del bersaglio. Le prime [...] i bersagli e di proiettare contro di essi un proiettile autoforgiante;
b. FAE (fuel air explosive): contengono prodotti solidi o liquidi che vengono nebulizzati nell’aria, sopra il bersaglio. La nuvola così costituita viene fatta detonare da apposite ...
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Zoologia
Ricovero, di forme e dimensioni varie, che gli uccelli si costruiscono per covare le uova e allevare i piccoli. Per estensione, ricovero di altri animali, luogo dove essi depongono le uova e si [...] con la saliva; cera (secreta da ghiandole speciali) nelle api; seta o foglie cucite con seta, in alcune formiche orientali; solidi impasti di terra o altri materiali in molte specie di termiti tropicali. I n. di alcune termiti possono raggiungere 6 m ...
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TOGLIATTI, Palmiro
Franco Andreucci
– Nacque a Genova il 26 marzo 1893, nel giorno della Domenica delle Palme (da cui il nome che gli venne dato).
I suoi genitori, entrambi originari del Piemonte, [...] scriveva di lui: «Togliatti non ha avuto ancora responsabilità direttive nell’azione, è tratto alla politica da una solida preparazione, ma si trova in lui un’inquietudine, talvolta addirittura una irrequietezza che pare cinismo ed è indecisione ...
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GOFFREDO il Barbuto, duca di Lotaringia e marchese di Toscana
Mario Marrocchi
Figlio di Gozzelone (I), duca di Lotaringia, nacque presumibilmente agli inizi del secolo XI.
Mentre restano oscure le origini [...] al quale era legato anche per comuni inclinazioni rispetto alle istanze di riforma della Chiesa. Inoltre, il pontefice aveva solidi rapporti anche con Beatrice. Ragioni, infine, meramente politiche - una fase di disaccordo con l'Impero e la necessità ...
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Stato del Vicino Oriente; confina a E con l’Iran, a N con la Turchia, a O con la Siria e la Giordania, a S con l’Arabia Saudita e il Kuwait e, per un breve tratto, si affaccia al Golfo Persico.
Il nome, [...] favoriti dalla creazione (1955) della sezione irachena del Ba‛th, partito socialista panarabo. La monarchia mantenne comunque solidi legami con Londra e una politica filoccidentale (confermata anche dal ‘patto di Baghdad’, di mutua sicurezza in ...
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FORGES DAVANZATI, Domenico
Toni Iermano
Nacque a Palo del Colle, nella terra di Bari, il 3 nov. 1742 da Michele e Camilla Vernaleone. Rimasto orfano di madre in tenera età, fu affidato alle cure e alla [...] nel frattempo era assurto alla dignità di abate, fu sostenitore della politica regalista del marchese B. Tanucci e strinse solidi rapporti intellettuali e umani con l'abate G.A. Serrao, acerrimo nemico delle pretese feudali della S. Sede sul Regno ...
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DE FORESTA, Giovanni
Guido Ratti
Discendente da un'antica famiglia di Diano Marina stabilitasi a Nizza Marittima intorno al XV secolo, nacque da Pietro Francesco e da Elisabetta Fiorgioli a Villafranca [...] contro questa soluzione, affermando chessa avrebbe suscitato nel Nizzardo fermenti separatisti ed antitaliani, e avrebbe offerto solidi argomenti ai sostenitori dell'annessione alla Francia : in tal modo la soppressione del portofranco di Nizza fu ...
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BORBONE-PARMA, Isabella di
Roberto Zapperi
Nacque a Madrid il 31 dic. 1741 da Filippo di Borbone, figlio di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, e da Luisa Elisabetta, primogenita del re di [...] matrimonio di una Borbone con un Asburgo. Vienna infatti desiderava stringere a sé le corti principesche italiane con solidi legami matrimoniali. Il Cristiani, che nel 1753 impegnò la principessa estense Maria Beatrice Ricciarda, figlia del principe ...
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solidare
v. tr. [dal lat. solidare, der. di solĭdus «solido»] (io sòlido, ecc.), ant. – Rendere solido; in senso fig., consolidare, rafforzare (anche nella forma intr. pron. solidarsi).
solidismo
s. m. [der. di solido1]. – Corrente medica sviluppatasi nel sec. 19° che, in opposizione all’umoralismo, tendeva a ravvisare l’origine delle malattie nelle alterazioni degli organi solidi, cioè sulla base dell’anatomia patologica.