refrattario
refrattàrio [agg. Der. del lat. refractarius, da refragari "opporsi"] [FTC] [FSD] Materiali r. (o, assolut., come s.m. refrattari): quei materiali solidi non metallici che resistono senza [...] alterazioni notevoli alle alte temperature (maggiori di 1500 °C), caratterizzati da ridotta variabilità di volume (per assicurare la stabilità delle costruzioni e dei rivestimenti), buona resistenza alle ...
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sparpagliamento
sparpagliaménto [Atto ed effetto dello sparpagliare, probab. der. del lat. volgare disparpallare "disperdere"] [LSF] Il rinvio disordinato in varie direzioni di componenti di solidi incoerenti, [...] fluidi, particelle elementari, radiazioni elastiche ed elettromagnetiche dovuto all'interazione con la materia, che nell'ambito scientifico nel passato è stato universalmente chiamato in it. diffusione, ...
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topochimica La parte della chimica che studia reazioni localizzate, che avvengono cioè su una parte limitata di un sistema solido, per es., processi d’invecchiamento, reazioni fra solidi, reazioni fra [...] colloidi ecc ...
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combustibile
combustìbile [agg. e s.m. Der. di combustione] [CHF] Di sostanza capace di fornire energia termica per reazioni di combustione con un adatto comburente. I c. naturali solidi (legna, carboni [...] fossili, scisti e calcari bituminosi, ecc.) e quelli artificiali solidi (carbone di legna, coke, ecc.) vengono utilizzati per la distillazione, la gassificazione e, su larga scala, per la combustione diretta; i c. liquidi naturali (petrolio, bitumi) ...
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fotoemissione
fotoemissióne [Comp. di foto- e emissione] [LSF] Emissione di luce da parte di un corpo; estensiv., anche emissione di radiazioni elettromagnetiche non luminose. ◆ [FSD] [OTT] Altra denomin. [...] dell'effetto fotoelettrico (esterno), preferita nel-l'ambito della fisica dei solidi: v. fotoemissione dei solidi. ◆ [FSN] [OTT] F. con luce di sincrotrone: v. fotoemissione dei solidi: II 708 d. ◆ [FAT] [OTT] F. interna: v. Auger, effetto: I 323 b. ...
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condotto
condótto [Der. del part. pass. conductus del lat. conducere "condurre, trasportare", comp. di cum "insieme" e ducere "guidare"] [LSF] Canale chiuso adibito al passaggio di fluidi, solidi incoerenti [...] e, estensiv., di energia sotto forma di corrente elettrica, suoni, ecc. ◆ [ELT] C. troposferico: v. radiopropagazione: IV 720 d ...
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antisimmetria
antisimmetrìa [Comp. di anti- e simmetria "la proprietà di essere antisimmetrico"] [ALG] [LSF] Termine che può assumere significati diversi a seconda del contesto: per es., v. solidi, livelli [...] elettronici nei: V 348 e; forze nucleari: II 692 c; statistiche quantistiche: V 604 c. ◆ [FAF] Nella logica, proprietà di una relazione binaria R tra gli elementi di un insieme tale che non possono mai ...
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trasporto
traspòrto [Atto ed effetto del trasportare (→ trasportatore)] [ALG] [ANM] Il passaggio di uno o più dei termini da uno all'altro membro di un'e-quazione, cambiando il loro segno; non altera [...] carica caratteristico dei semiconduttori a contatto e delle loro giunzioni: v. CCD: I 542 d. ◆ [FSD] T. di elettroni nei solidi: v. solidi, proprietà di trasporto dei: V 362 e. ◆ [FML] T. di materia, o materiale: il movimento di materia in un fluido ...
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stereofisica
stereofìsica [Comp. di stereo- e fisica] [STF] [LSF] Termine, ora desueto, per indicare la parte della fisica che studia le proprietà della materia allo stato solido, oggi chiamata fisica [...] dei solidi. ...
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schermaggio
schermàggio [Der. di schermare "proteggere con uno schermo"] [LSF] Sinon. di schermatura. ◆ [FSN] S. completo: v. particelle attraverso la materia: IV 459 c. ◆ [FSD] S. dielettrico: v. elettroni, [...] dinamica nei solidi di: II 353 a. ◆ [FSN] Parametro di s.: v. particelle attraverso la materia: IV 459 c. ...
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solidare
v. tr. [dal lat. solidare, der. di solĭdus «solido»] (io sòlido, ecc.), ant. – Rendere solido; in senso fig., consolidare, rafforzare (anche nella forma intr. pron. solidarsi).
solidismo
s. m. [der. di solido1]. – Corrente medica sviluppatasi nel sec. 19° che, in opposizione all’umoralismo, tendeva a ravvisare l’origine delle malattie nelle alterazioni degli organi solidi, cioè sulla base dell’anatomia patologica.