PAGANIN, Giovanni
Francesco Franco
PAGANIN, Giovanni. – Nacque ad Asiago (Vicenza) il 3 giugno 1913 da Pietro e da Cristina Forte.
A 16 anni, per la povertà della famiglia, abbandonò gli studi. Insieme [...] dell’arte di Arnolfo di Cambio (Di Genova, 1990, p. 93), fino a giungere a un’essenzialità formale costruita su solidi primari che arriva quasi all’astrazione pura, in linea anche con l’arcaismo geometrizzante di Brâncuşi.
Guarito, nel 1952 ritornò a ...
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LOTH, Onofrio
Luca Bortolotti
Nacque a Napoli nel 1665, figlio di Giuseppe e di Caterina della Rocca, che morì nel 1674 (Prota Giurleo, p. 21). Il padre - originario di Alessano, in Puglia, ma trasferitosi [...] del 1715 e il 1716.
Eccezionalmente esiguo si presenta a tutt'oggi il nucleo delle opere riferibili al L. con solidi argomenti. Oltre ai due dipinti della Galleria Spada, in pratica si possono considerare sicure solo altre due tele, firmate "Loth ...
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Vedi COLORE dell'anno: 1959 - 1994
COLORE
P. Zancani Montuoro*
Fin dai primordi l'uomo è stato impressionato dal colore, ed ha imparato a sfruttare le risorse, che la natura gli offriva, per procurarsi [...] valore simbolico e religioso. D'altra parte è da ritenersi che i popoli della Mesopotamia conoscessero già quei colori così freschi e solidi, che ancor oggi i Curdi e i Turcomanni traggono dalla radice e dallo stelo o dai fiori e dalle bacche delle ...
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BERTANI (Bertano), Giovanni Battista
C. Perina-Francesco Pellati
Non è da confondere con Giovanni Battista scultore e incisore della cerchia di Giulio Romano. La data di nascita, 1516 (a Mantova), dedotta [...] .
Morì a Mantova il 2 aprile 1576.
Se i meriti del B. quale architetto e pittore sono discutibili, più solidi sono quelli di trattatista dell'architettura classica. La sua erudizione archeologica ebbe due origini: da una parte i menzionati viaggi ...
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Masaccio
Manuela Gianandrea
Il fondatore dell’Umanesimo in pittura
L’importanza di Masaccio e le innovazioni che porta nell’arte sono paragonabili solo a quelle di pochissimi pittori nella storia dell’arte, [...] i due artisti: la s. Anna di Masolino, pur essendo un’immagine grandiosa, risulta più piatta e meno naturalistica della solida figura della Vergine di Masaccio, costruita grazie a un perfetto gioco di luce e colore. Sembra perciò molto appropriato il ...
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COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] dotazione alcune proprietà terriere che fruttavano annualmente quattrocentotredici solidi (Lib. Pont., I, p. 170); tali costruita dal banchiere Giuliano Argentario per la somma di ventiseimila solidi, un decimo della spesa sostenuta nel 532 per Santa ...
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BENEVENTANO-CASSINESE, Arte
F. Aceto
Nozione introdotta dalla critica in riferimento alla pittura e alla miniatura che hanno avuto corso durante l'Alto Medioevo nel territorio storicamente noto come [...] la prova che il centro fondante e propulsivo del movimento andava localizzato proprio a Benevento, fornivano a Bologna (1962) solidi argomenti per porre sul terreno la questione di un rapporto attivo della Longobardia Minore con i centri dell'Italia ...
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FIASELLA, Domenico, detto il Sarzana
Piero Donati
Nacque a Sarzana (La Spezia), ove fu battezzato il 12 ag. 1589, da Giovanni e da Chiara Locatelli. Il padre (1564-1630), appartenente ad una famiglia [...] e Leandro eseguito per conto del re di Spagna Filippo IV e collocato al Buen Retiro. Evidentemente i suoi solidi legami con l'ala "repubblichista" dell'aristocrazia genovese, guardata con sospetto dai rappresentanti di Madrid, non gli impedivano l ...
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JODI, Casimiro
Monica Grasso
Nacque a Modena il 30 ott. 1886 da Giacomo e Almerina Banfi.
Nel 1899 esordì come disegnatore satirico con lo pseudonimo di Costanzo Lodi nella strenna Il Marchese di Natale [...] di Mantova. Questo spostamento favorì l'incontro con paesaggi più dimessi e malinconici che egli ritrasse sia in vedute dai solidi contorni disegnativi sia in veloci ed espressivi abbozzi (Mattino in S. Andrea ad Asola del 1927, presso il Comune di ...
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BORRANI, Odoardo
Ferdinando Arisi
Nato a Pisa, in famiglia fiorentina, il 22 ag. 1833 da David e Leopolda Ugolini; nel 1840 era a Firenze, e in questa città operò per tutta la sua vita. Lo avviò all'arte [...] felicità creativa di quegli anni (1867-1872); sono appunti dal vero per alcuni dei dipinti ricordati, disegni sottili ma solidi, immagini agresti e domestiche di vita semplice intensamente amata. Le cose, le figure, sono fasciate di calda cordialità ...
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solidare
v. tr. [dal lat. solidare, der. di solĭdus «solido»] (io sòlido, ecc.), ant. – Rendere solido; in senso fig., consolidare, rafforzare (anche nella forma intr. pron. solidarsi).
solidismo
s. m. [der. di solido1]. – Corrente medica sviluppatasi nel sec. 19° che, in opposizione all’umoralismo, tendeva a ravvisare l’origine delle malattie nelle alterazioni degli organi solidi, cioè sulla base dell’anatomia patologica.