Concentrazione di minerali (solidi, liquidi, gassosi), formatisi in seguito a processi naturali, chimici, fisici o organici, all’interno o all’esterno della crosta terrestre, che hanno rilevante importanza [...] economica tanto da essere utilizzati industrialmente (g. minerari). Sul criterio di utilità, che d’altra parte varia anche con il progredire della tecnica e con l’evolversi dell’impiego dei diversi materiali ...
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Mineralogia
Annibale Mottana
Sommario: 1. Introduzione. 2. La mineralogia all'inizio del Novecento. 3. Gli sviluppi nel corso del Novecento. a) Cristallografia. b) Minerochimica e cristallochimica. [...] quesito postogli dallo studente P. P. Ewald, concepì un'idea nuova sul modo di dimostrare l'eventuale struttura atomica dello stato solido di cui da tempo si parlava, ma solo a livello d'ipotesi o d'intuizione. Essendo però egli un teorico, dovette ...
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Si dice di sostanza cristallina costituita da numerosi cristalliti. Nella maggior parte dei solidi cristallini i cristalliti, detti grani, sono orientati l’uno rispetto all’altro nel modo più disordinato; [...] dei grani, sono largamente responsabili delle proprietà dei materiali. Quando il singolo cristallo cresce in maniera ordinata in modo che la disposizione regolare degli atomi si estenda per tutto il volume del solido si forma invece un monocristallo. ...
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Apparecchio, ideato da H.C. Oersted (1823), per misurare i coefficienti di compressibilità di solidi e liquidi.
In idrogeologia, il p. lo strumento che, introdotto verticalmente nel terreno mediante un [...] sondaggio, consente di misurare la pressione dell’acqua di una falda sotterranea ...
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rocce
Fabio Catino
I mattoni della crosta terrestre
La superficie solida della Terra è formata dalle rocce. Queste sono corpi solidi, all’apparenza omogenei, costituiti da aggregazioni naturali di minerali. [...] sopra di loro, naturalmente anche tutte le opere dell’industria dell’uomo. Da qui il comune modo di dire ‘solido come una roccia’, di significato immediato.
L’osservazione macroscopica delle rocce consente di cogliere quei caratteri che permettono di ...
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Ogni sostanza organica o inorganica, solida o fluida, chimicamente e fisicamente omogenea, con una composizione chimica ben individuabile, facente parte della litosfera terrestre, ma anche degli altri [...] legata principalmente a processi di consolidazione di masse fuse, deposizione da soluzioni acquose, sublimazione, trasformazione da una fase solida in un’altra della stessa composizione o di composizione diversa. I m. che prendono origine a opera dei ...
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spato Termine usato genericamente per indicare minerali che, sviluppati in grossi individui cristallini e presentando più di una direzione di sfaldatura, o di pseudosfaldatura, sono facilmente riducibili [...] geometrici aventi la forma del solido di sfaldatura. S. adamantino, s. di ferro, s. fluoro, s. pesante, varietà spatiche rispettivamente di corindone, siderite, fluorite e baritina. S. d’Islanda, varietà spatica di calcite, trasparente, birifrangente ...
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PETROTETTONICA
Ciro ANDREATTA
. È quella parte della petrografia strutturale che s'occupa di trarre tutte le deduzioni possibili dalle descrizioni petrografico-strutturali, basandosi su varie trattazioni [...] teoriche (deformazione dei solidi, movimenti in masse plastiche o fluide, ecc.), per ricostruire il susseguirsi delle vicissitudini a cui le rocce furono sottoposte durante e dopo la loro formazione. Come la tettonica si serve della descrizione delle ...
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surge In vulcanologia, onda di espansione laterale che si sviluppa alla base di una colonna eruttiva durante un’eruzione freatomagmatica (anche base s.). Costituisce un flusso a bassa concentrazione, turbolento [...] ed espanso, di materiali solidi e gassosi, che può, eccezionalmente, essere ricco di frammenti litici e di cristalli. I depositi da s. tendono ad ammantare la superficie topografica su cui scorrono e subiscono incrementi di spessore in corrispondenza ...
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solidare
v. tr. [dal lat. solidare, der. di solĭdus «solido»] (io sòlido, ecc.), ant. – Rendere solido; in senso fig., consolidare, rafforzare (anche nella forma intr. pron. solidarsi).
solidismo
s. m. [der. di solido1]. – Corrente medica sviluppatasi nel sec. 19° che, in opposizione all’umoralismo, tendeva a ravvisare l’origine delle malattie nelle alterazioni degli organi solidi, cioè sulla base dell’anatomia patologica.