La parte solida e compatta del tronco, dei rami e delle radici degli alberi.
Struttura
Tessuto tipico delle piante vascolari, il l. è costituito da lunghe cellule disposte in fasci longitudinali (elementi [...] ), a cui si accompagnano elementi accessori, quali cellule parenchimatiche e fibre di sostegno. Dal punto di vista anatomico, la materia solida che sta al disotto della corteccia del fusto, dei rami e delle radici degli alberi e degli arbusti è il l ...
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Peso corporeo
Roberto Vettor
Giovanni Federspil
In condizioni fisiologiche, il peso corporeo può essere considerato come una costante biologica. Il mantenimento a lungo termine di un peso corporeo [...] , i carboidrati ecc.; il terzo considera il peso corporeo come determinato dall'insieme delle cellule, dai fluidi e dai solidi extracellulari; nel quarto, organizzato in tessuti, si distinguono la componente muscolare, ossea, il tessuto adiposo e gli ...
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Termine attribuito nel 1620 dal chimico J.B. van Helmont alle sostanze che si trovano allo stato aeriforme e quindi prive di volume proprio. Lo stato gassoso, come ogni altro stato di aggregazione, dipende [...] ordinarie condizioni di temperatura e di pressione, variando le quali può invece presentarsi come un liquido o anche come un solido. In verità si riteneva in passato che alcuni g., detti per tal motivo permanenti o incoercibili, non si potessero ...
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Contaminazione di un qualsiasi ambiente o mezzo, a opera di batteri o altri agenti, in particolare rifiuti di produzioni industriali.
Ecologia
Generalità e classificazioni
L’espressione i. ambientale [...] industriali, che crea condizioni di disturbo e di alterazione del suolo, con pericoli di infezioni e contaminazioni. I residui solidi urbani, la cui produzione nelle grandi città può raggiungere anche 2 kg per abitante e per giorno, hanno subito nel ...
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CUOIO
R. Nenno
Strato della pelle di alcuni animali, opportunamente trattato e sottoposto al procedimento chimico della conciatura, che lo rende inalterabile. Sebbene qualsiasi tipo di pelle possa essere [...] pressando la parte posteriore della pelle venivano riempiti con un composto simile al mastice per renderli più solidi, specie negli scudi.La prima importante tecnica di ornamentazione sviluppatasi in Occidente e ampiamente diffusasi intorno all ...
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La varietà degli oggetti usati per vestirsi e adornarsi. Rientrano in questa denominazione non solo gli indumenti propriamente detti, ma anche gli accessori e i gioielli.
Storia
L’a., bene primario legato [...] , ma muniti di spacchi per agevolare le cavalcate.
Quattrocento
Il Quattrocento ingentilisce i volumi e li rende più solidi; la moda italiana domina nel primo Rinascimento, con maggiore equilibrio e simmetria, proponendo volumi più larghi, ancora in ...
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(diossido di zolfo) Composto chimico contenente lo zolfo tetravalente, di formula SO2; è un gas dall’odore pungente, soffocante, 2,26 volte più denso dell’aria, dannoso per gli organismi animali e vegetali. [...] (per es., biossido di manganese, allumina alcalinizzata ecc.) capaci di reagire con la SO2 a caldo per formare composti solidi che vengono poi separati, per es. facendo passare i gas caldi in cicloni o in filtri elettrostatici.
L’acido s., di formula ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’industria dei composti azotati
Luigi Cerruti
I composti contenenti azoto di interesse industriale sono molti ed estremamente diversificati fra di loro, dalle fibre poliammidiche come il nylon agli [...] condutture e compressori compresi, fra i 130 e i 140 °C, in modo da evitare la separazione del carbammato liquido o solido. Quando veniva raggiunta la concentrazione di equilibrio dell’urea, la miscela era spostata in un deflegmatore, dove l’urea era ...
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Ogni sostanza che può decomporsi con grandissima rapidità, in maniera autopropagante, sviluppando una grande quantità di calore e di gas, e quindi generando un'onda di pressione. Si tratta di sostanze [...] .
Gli esplosivi possono essere classificati anche sulla base del loro stato fisico: così si hanno gli esplosivi solidi (per es., tritolo e trimetilentrinitroammina), gli esplosivi al plastico (miscugli di esplosivo con plastificanti), gli esplosivi ...
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Forza (detta anche forza p. o forza di gravità) che un corpo risente da parte della Terra, risultante dell’attrazione gravitazionale terrestre e della forza centrifuga dovuta alla rotazione della Terra; [...] nella scienza delle costruzioni per la risoluzione dei sistemi iperstatici e per lo studio delle deformazioni elastiche dei solidi tubolari (travi, pilastri, archi ecc.). Per una trave omogenea ad asse rettilineo si dice p. elastico (relativo a ...
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solidare
v. tr. [dal lat. solidare, der. di solĭdus «solido»] (io sòlido, ecc.), ant. – Rendere solido; in senso fig., consolidare, rafforzare (anche nella forma intr. pron. solidarsi).
solidismo
s. m. [der. di solido1]. – Corrente medica sviluppatasi nel sec. 19° che, in opposizione all’umoralismo, tendeva a ravvisare l’origine delle malattie nelle alterazioni degli organi solidi, cioè sulla base dell’anatomia patologica.