BURATTINI (Boratyni), Tito Livio
Domenico Caccamo
Nato ad Agordo (Belluno) l'8 marzo 1617 da famiglia nobile e agiata, abbandonò giovane il suo paese per motivi imprecisati. Animato da interessi archeologici [...] Stato di Firenze, Mediceo, filza 5398, f. 334rv). Nel 1659 fu affidata al B. l'emissione di nuove monete di bronzo (solidi, detti allora in Polonia szelâgi o anche, dal nome del soprintendente alla Zecca, boratynki), su cui sitrovano impresse le sue ...
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Ezzelino II da Romano, il Monaco
Antonio Rigon
In una lettera spedita nel 1238 a Federico II, Ezzelino III da Romano, secondo il contemporaneo cronista Rolandino da Padova, avrebbe ricordato che, essendo [...] Romano e Verona perché, mentre altrove essi dispo-nevano di autonome basi di potere, di robuste relazioni vassallatiche, di solidi rapporti con enti ecclesiastici, di castelli e masnade, a Verona il rapporto si consolidò sulla base di semplici legami ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I barbari
Alessandra Melucco Vaccaro
I barbari
Il termine deriva dal greco βάρβαρος (“straniero”); analogamente al [...] : nel caso di questi ultimi, ad esempio, tra il 558 e il 623 il tributo passa da 60.000 a 200.000 solidi annui. La successiva ondata di barbari, descritti dai contemporanei come vera incarnazione demoniaca, è quella degli Unni, di origine mongolica ...
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MATTEO ROSSO ORSINI
FFranca Allegrezza
Nacque, forse figlio primogenito, dall'unione di Giangaetano di Orso di Bobone con la seconda moglie, Stefania "Rubea", probabilmente intorno al 1180.
Il padre [...] e in quelle dei suoi affluenti. Con le concessioni sub nomine pignoris il papa desiderava probabilmente porre una più solida ipoteca pontificia su quel lembo di territorio utilizzando parenti laici allo scopo. Tra i destinatari dei beni concessi vi ...
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CHIAVELLI, Alberghetto
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Tomasso e forse la personalità di maggior rilievo della famiglia che esercitò il potere signorile a Fabriano, solo in anni recenti ha potuto deporre [...] per il controllo della Marca -, e l'opposizione cittadina, singolarmente strenua, gli impedirono di conseguire risultati politicamente più solidi. Va però aggiunto che nel panorama dei tiranni locali il C. non fu tra i più abili nel prevedere ...
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GISULFO
Andrea Bedina
Duca longobardo di Benevento, primo di questo nome, figlio di Romualdo (I), duca di Benevento, e di Teoderada figlia di Lupo, ribelle duca del Friuli. Alla morte di Romualdo, nel [...] clima politico-dinastico beneventano sia le aspirazioni del duca verso un potere "quasi regio"; resta, quale esempio d'uso dei solidi gisulfiani, un solo atto privato degli anni di G., una charta venditionis datata Benevento, 7 marzo 703 (Codice ...
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Oceania
Continente che include l’Australia, la Nuova Guinea, la Nuova Zelanda e le isole del Pacifico, in gran parte nel quadrante di Sud-Ovest di tale oceano. È il continente di minore estensione, con [...] economici con la Gran Bretagna. Come l’Australia, anche la Nuova Zelanda appare oggi maggiormente interessata alla costruzione di solidi legami con la restante parte del continente e con l’Estremo Oriente, ed è pertanto più partecipe dei processi ...
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EDOARDO, conte di Savoia, detto il Liberale
Cristina La Rocca
Figlio primogenito del conte di Savoia Amedeo V e di Sibilla di Bâgé, nacque a Bâgé nella Bresse (Francia) l'8 febbr. 1284- Iniziò la sua [...] , per il castello di Chillon. Infine, nel 1329, E. donò al capitolo di Losanna una rendita annuale di 10 "solidi". La sua fu, insomma, una politica di affermazione dell'autorità comitale prevalentemente volta verso il versante transalpino, che era ...
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Araldica
Tipo di pezza onorevole (➔ pezze).
Chimica e fisica
Dispositivo generatore di corrente elettrica per trasformazione di energia chimica.
La p. di Volta
La prima p. fu ideata e costruita da A. [...] ioni tendono allora a passare dalla soluzione alla fase solida. L’eccesso di carica positiva, che così si nel caso della p. rame/zinco, considerando che le attività nella fase solida sono da considerarsi unitarie, si ha
[8′] formula.
La forza ...
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NUCLEARE, GUERRA
Paolo SUPINO
. I riflessi dell'esplosivo nucleare sulla prassi bellica. - La svolta più decisa imposta dall'esplosivo nucleare alla prassi bellica e attraverso questa alla concezione [...] convenzionali, nei quali s'inseriscono a questo fine, oltre che gli strumenti del potere aereo e marittimo, i più solidi strumenti del potere terrestre, l'unico in possesso delle prerogative di conquista e di conservazione degli obiettivi prefissi.
D ...
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solidare
v. tr. [dal lat. solidare, der. di solĭdus «solido»] (io sòlido, ecc.), ant. – Rendere solido; in senso fig., consolidare, rafforzare (anche nella forma intr. pron. solidarsi).
solidismo
s. m. [der. di solido1]. – Corrente medica sviluppatasi nel sec. 19° che, in opposizione all’umoralismo, tendeva a ravvisare l’origine delle malattie nelle alterazioni degli organi solidi, cioè sulla base dell’anatomia patologica.