Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] di Rosmini, in quel momento, era sostanzialmente frutto di gelosie, sospetti, prevenzioni, non si fondava su motivi solidi, manifestava le contraddizioni e le ambiguità del papa emotivo, amareggiato, incapace di resistere alla camarilla che gli si ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] sul gesto per risolvere problemi politici e che possono anche spiegare le subitanee rinunce in situazioni che pure gli lasciavano solidi punti di appoggio.
Sta di fatto comunque che C. era alla testa di un movimento politico sostenuto da un consenso ...
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SILVESTRO II
Massimo Oldoni
Buona parte delle informazioni biografiche in nostro possesso su Gerberto d'Aurillac sono riferibili all'opera di Richero di St-Remi (ca. 949-post 996), suo allievo alla [...] il perfezionamento dell'uso dell'abaco. Le sfere, l'astronomia celeste, lo studio dei volumi e della fisica dei solidi consentono di ampliare a dismisura l'arco scientifico del magistero di Gerberto d'Aurillac a Reims, scienziato e filosofo, ma ...
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La preistoria
Maria Arcà
Elisa Manacorda
Gli uomini più antichi del mondo
Com'erano fatti i nostri lontani progenitori, quelli che abitavano la Terra milioni di anni fa? Come vivevano, cosa mangiavano, [...] di creta non correvano più il pericolo di rompersi durante i lunghi spostamenti e se ne costruirono di molto grandi, solidi e ben decorati, adatti a contenere acqua o a conservare alimenti.
La storia dipinta
Ventimila anni fa gli uomini dipingevano ...
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GIAN GALEAZZO Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Galeazzo (II) Visconti e di Bianca di Savoia (sorella di Amedeo VI detto il conte Verde), nacque a Milano il 16 ott. 1351. Poco si conosce [...] , con l'incarico di avviare trattative per la concessione di un titolo della gerarchia feudale che non solo desse più solidi fondamenti di legittimità al suo potere, ma che lo ponesse al di sopra dei feudatari imperiali presenti nel dominio. Le ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] alzarla compiuti nell'ottobre non avevano avuto successo. Era ovviamente un problema di meccanica (momenti delle trazioni, resistenze dei solidi): il B. lo risolse con l'aiuto del Borelli. Non aveva fatto che una "roza applicazione" - si schermiva ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Marino Berengo
Carlo Capra
Marino Berengo è stato uno dei più autorevoli storici italiani della seconda metà del 20° secolo. Lo hanno contraddistinto il lavoro diretto e continuo sulle fonti, l’ampiezza [...] questa tesi centrale:
La brusca sconfitta di quella civiltà, che non ebbe per contropartita la formazione di Stati solidi nelle loro strutture amministrative e giudiziarie, ma si espresse nel trionfante particolarismo dei corpi, nella pigra custodia ...
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CORBINO, Orso Mario
Edoardo Amaldi
Luciano Segreto
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 30 apr. 1876 da Vincenzo, proprietario di un piccolo pastificio, e da Rosaria Imprescia, figlia di un impresario edile. [...] il desiderio di Mussolini di alzare il tono della propria compagine governativa con qualche grosso nome e, non ultimi, i solidi legami del C. con gli ambienti delle società elettriche, verso le quali il presidente del Consiglio aveva probabilmente da ...
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ARECHI II
Paolo Bertolini
Quindicesimo duca di Benevento, assunse nel 758, per un atto di autorità del re Desiderio, il governo di uno dei più vasti ducati del regno dei Longobardi.
Profittando delle [...] un tributo annuo, sull'entità del quale non siamo informati (le fonti che parlano di un tributo di 7.000 solidi annui si riferiscono al rinnovamento del trattato avvenuto sotto Ludovico il Pio), e consegnare, infine, a garanzia dell'osservanza dei ...
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Studio di Napoli
GGirolamo Arnaldi
"In regnum nostrum desideramus multos prudentes et providos fieri per scientiarum haustum et seminarium doctrinarum" ('mediante l'attingimento dei saperi e il semenzaio [...] solamente l'insegnamento superiore, da impartirsi a quanti, dopo una prima sgrossatura, erano ormai in condizione di ingerire i "cibi solidi del sapere". Per questi ultimi prima c'era Napoli, e nient'altro che Napoli (salvo che per la medicina), ora ...
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solidare
v. tr. [dal lat. solidare, der. di solĭdus «solido»] (io sòlido, ecc.), ant. – Rendere solido; in senso fig., consolidare, rafforzare (anche nella forma intr. pron. solidarsi).
solidismo
s. m. [der. di solido1]. – Corrente medica sviluppatasi nel sec. 19° che, in opposizione all’umoralismo, tendeva a ravvisare l’origine delle malattie nelle alterazioni degli organi solidi, cioè sulla base dell’anatomia patologica.