CORBINO, Orso Mario
Edoardo Amaldi
Luciano Segreto
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 30 apr. 1876 da Vincenzo, proprietario di un piccolo pastificio, e da Rosaria Imprescia, figlia di un impresario edile. [...] il desiderio di Mussolini di alzare il tono della propria compagine governativa con qualche grosso nome e, non ultimi, i solidi legami del C. con gli ambienti delle società elettriche, verso le quali il presidente del Consiglio aveva probabilmente da ...
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ARECHI II
Paolo Bertolini
Quindicesimo duca di Benevento, assunse nel 758, per un atto di autorità del re Desiderio, il governo di uno dei più vasti ducati del regno dei Longobardi.
Profittando delle [...] un tributo annuo, sull'entità del quale non siamo informati (le fonti che parlano di un tributo di 7.000 solidi annui si riferiscono al rinnovamento del trattato avvenuto sotto Ludovico il Pio), e consegnare, infine, a garanzia dell'osservanza dei ...
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DELLA GHERARDESCA, Ugolino
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Nacque nella prima metà del sec. XIII, probabilmente a Pisa da Guelfo di Ottone conte di Donoratico e da Uguccionella di Uguccionello di Uguccione [...] tipici del delirio da sete, e non del graduale indebolimento tipico delle lunghe agonie indotte dalla mancanza di alimenti solidi.
L'episodio clantesco presenta peraltro un ulteriore nodo, più raramente rilevato da lettori e commentatori: quello del ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] riformisti si veda anche del B., Leonida Bissolati, cit., pp. 133 ss.).Alla base del nuovo partito resteranno tipici la mancanza di solidi legami di classe e l'appoggio a gruppi clientelari, al Nord e al Sud (Manzotti, pp. 27-28).
Al primo congresso ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] contro il giansenismo con un'inflazione di risposte tipicamente curiali prive, nella loro settaria ripetitività, di un solido retroterra teologico e storico. Forse incapace di dominare la complessa mappa degli equilibri romani, di cui conosciamo ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] Francesco Gonzaga e Isabella si univa con Alfonso d'Este. La politica di C. E., attenta a stabilire solidi rapporti di buon vicinato con gli altri principati italiani, sembrava dare qualche frutto. Intanto segni inequivocabili della volontà del ...
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BORGIA, Cesare
Felix Gilbert
Figlio del cardinale Rodrigo e di Vannozza Catanei, nacque nel 1475, probabilmente nel mese di settembre, maggiore dei figli nati da quell'unione, dei quali ci sono noti [...] i cui domini si trovavano in una regione contesa da Venezia, Milano e il Papato e che per di più non aveva solidi sostegni. Un altro più realistico quesito è se il crollo del dominio del B. doveva avvenire così improvvisamente e definitivamente come ...
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CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] antiche tradizioni e le voci sul malcostume degli Italiani (e specialmente delle Italiane) offrirono al partito avverso alle riforme solidi punti di appoggio per bloccare quella politica: si fece leva sul sentimento e sui costumi nazionali, feriti da ...
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GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] (nel 1561 e nel 1578); la primogenita Isabella, sposa a Fabrizio Colonna, mostrò spiccati interessi culturali. Questi non furono altrettanto solidi nel G., il cui ruolo di committente fu per lo più legato a compiti di rappresentanza. Quanto alle arti ...
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ENRICO VI di Svevia, imperatore, re dei Romani e di Sicilia
Theo Kölzer
Nacque verso la fine del 1165 (tra l'ottobre e il dicembre) a Nimega in Gheldria (od. Paesi Bassi), secondogenito dell'imperatore [...] una sua influenza diretta, benché il concordato di Benevento (1156) gli offrisse in quanto re di Sicilia solidi appigli: la richiesta dell'assensus reale era infatti indispensabile per l'eletto. Chiaramente l'imperatore, in quanto straniero ...
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solidare
v. tr. [dal lat. solidare, der. di solĭdus «solido»] (io sòlido, ecc.), ant. – Rendere solido; in senso fig., consolidare, rafforzare (anche nella forma intr. pron. solidarsi).
solidismo
s. m. [der. di solido1]. – Corrente medica sviluppatasi nel sec. 19° che, in opposizione all’umoralismo, tendeva a ravvisare l’origine delle malattie nelle alterazioni degli organi solidi, cioè sulla base dell’anatomia patologica.