A giudicare dai repertori lessicografici italiani solo un ristrettissimo numero di termini della matematica deriva da nomi propri: tenendo conto unicamente delle monorematiche, ad esempio, il GRADIT registra [...] di Siracusa (ca. 287 a.C. – 212 a.C.) fanno riferimento invece antiprisma archimedeo, poliedro o solidoarchimedeo e prisma archimedeo, ma anche l’aggettivo non archimedeo (→ assioma di Archimede); all’opera di Diofanto di Alessandria (III-IV sec. d ...
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solido1
sòlido1 agg. e s. m. [dal lat. solĭdus, propr. «intero, compatto, massiccio, senza cavità o vuoti interni»; cfr. saldo1 e sodo]. – 1. agg. a. Stabile, ben piantato, resistente: una serie di s. pilastri; fondamenta s.; la costruzione...
prisma
s. m. [dal lat. tardo prisma, gr. πρῖσμα -ατος, der. di πρίζω o πρίω «segare»] (pl. -i). – 1. Poliedro avente per facce due poligoni uguali (basi) posti su piani paralleli, e un numero di parallelogrammi (facce laterali) uguale al numero...
solido archimedeo
solido archimedeo o poliedro semiregolare o poliedro archimedeo, poliedro con le seguenti caratteristiche:
• le facce sono poligoni regolari, ma non tutti dello stesso tipo (altrimenti si ha un → solido platonico);
• i poligoni...