I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] anno di vita, ma che fu la più bella, la più solida delle riviste fiorentine di quel periodo»87. Confluivano in essa i ( sento così angosciosamente da un po’ in qua lo spavento amorfo che è sotto questa maschera di ordine fenomenico!»99. Perché ...
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Sapere
Nico Stehr
L'approccio sociologico alla conoscenza: la Wissensoziologie
La disciplina che si è occupata della natura della conoscenza in generale è stata tradizionalmente la filosofia. Le principali [...] preoccupazione di collocare la conoscenza e il sapere su basi solide e incontestate, addirittura al di là della sfera dell' diventa tanto più importante quanto più aumentano il carattere amorfo del potere e la malleabilità delle strutture e delle ...
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solido1
sòlido1 agg. e s. m. [dal lat. solĭdus, propr. «intero, compatto, massiccio, senza cavità o vuoti interni»; cfr. saldo1 e sodo]. – 1. agg. a. Stabile, ben piantato, resistente: una serie di s. pilastri; fondamenta s.; la costruzione...
amorfo
amòrfo agg. [dal gr. ἄμορϕος «informe» comp. di ἀ- priv. e μορϕή «forma» (v. -morfo)]. – 1. Senza forma definita: materia amorfa. Spesso usato in senso fig., riferito a persona per indicare mancanza di personalità e di emotività, comportamento...