BRATTEATO
S. Piattelli
L'aggettivo b. si riferisce alla decorazione, impressa su di uno stampo mediante la battitura a martello, di sottili lamine di metallo, in genere prezioso. Il nome b. propriamente [...] beneventana, la lamina b. ivi applicata venne ricavata da un solido aureo di Tiberio Eraclio e Tiberio (659-668). Tra i emesso a Magonza nel 1368.I b. furono realizzati in lamina d'oro o d'argento; impressa per stampa su un punzone, essa risulta con ...
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CONTI (de' Conti, de Comitibus, Comes, Comitius), Sigismondo
Roberto Ricciardi
Nacque a Foligno nel 1432 da Astorello, della nobile famiglia dei Conti (della madre si ignora il nome e l'origine).
Nessun [...] . 186-87), alla Fabbrica del duomo di Foligno toccarono 3.000scudi d'oro dell'eredità dei Conti. Del resto l'osservazione del C. stesso C. si preoccupa di dare al suo stile un solido impianto ciceroniano, e, di rendere o atteggiare classicamente sia ...
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SACCHETTI, Giulio
Irene Fosi
– Nacque a Roma da Giovanni Battista e da Francesca Altoviti il 17 dicembre 1587 e fu battezzato il 28 dello stesso mese in S. Giovanni dei Fiorentini. Padrini furono Giulia [...] insediamento nell’estate del 1627 la necessità della costruzione di solidi argini del Po, per proteggere soprattutto il Polesine di S Paluzzi, con una provvisione annua mensile di 100 ducati d’oro.
Alla morte di Urbano VIII, la carriera ecclesiastica ...
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SPADOLINI, Giovanni
Fulvio Conti
– Nacque a Firenze il 21 giugno 1925 da Guido e da Lionella Batisti.
Il padre, pittore e incisore, allievo di Tito Lessi, insegnò all’Accademia delle arti del disegno [...] mentre soccorreva i feriti e nel 1947 fu insignito della medaglia d’oro al valor civile. Giovanni fu il terzo di tre fratelli: Pierluigi in Italia, Firenze 1949), sia un’opera di più solido rigore critico e fondata su un’ampia ricognizione di fonti ...
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GIROLAMO da Santacroce
Alessandro Serafini
Figlio di Bernardino di professione "sartor", nacque in data imprecisata, ma probabilmente all'inizio del nono decennio del Quattrocento, nel borgo da cui [...] ., e poi da Francesco e Pietro Paolo, tutti scintillanti d'oro, con incorniciature a rilievo, ampie raffigurazioni mitologiche e gli e di Pietro Paolo rendono ardua la redazione di un solido corpus delle opere di Girolamo. Questo è soprattutto vero ...
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GIRARDI (Gerardi, Gherardi), Maffeo
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia probabilmente nel 1406, secondo dei figli maschi di Giovanni di Francesco e Franceschina di Maffeo Barbarigo.
Il nonno paterno [...] raggiungere Roma e dunque tanto meno insidiare le solide posizioni da loro acquisite nella gerarchia curiale. Proprio S. Maria del Rosario, b. 93; Avogaria di Comun, 162 (Balla d'oro), c. 81r; Ibid., Matrimoni con notizie di figli, ad vocem; Notarile ...
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GIOFFREDO, Mario
Mauro Venditti
Nacque a Napoli il 14 maggio 1718. Dopo aver frequentato l'atelier del pittore Francesco Solimena, ove "contrasse famigliarità" con Francesco De Mura, si formò nello [...] ; ma Giustiniani estese a filo della strada (il cosiddetto "miglio d'oro" delle ville vesuviane) l'edificio che il G. aveva voluto per le province, discopre sempre il suo stile solido, vago e grandioso". Anticipando posizioni dell'estetica ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La pittura parietale e la creazione di uno spazio immaginario
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Fonti principali per [...] si appropria del gusto artistico espresso da Augusto, solido e sensato, ma anche fittamente intessuto di motivi ’8 a.C. Il tema torna in case pompeiane (Casa del Bracciale d’Oro, Casa del Frutteto ed altre), dove la pittura di giardino si colloca, ...
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BERNARDINI, Martino
Francesco Sirugo
Nacque a Lucca il 2 febbr. 1487 da Martino e da Caterina, figlia naturale di Iacopo da Ghivizzano.
Del padre del B. si sa che, dopo avere avuto in gioventù "molti [...] figlia di Michele Guinigi, che gli portò in dote 1.100 ducati d'oro. Da Margherita ebbe due figli, Iacopo e Cesare, nato nell'aprile . è il credito di 27.725 scudi dovutogli, in solido con Bernardo Cenami, agente dei Buonvisi in Anversa, dalla corte ...
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SUSA (elam. Shūshan; ebr. Shūshān; Σοῦσα)
C. A. Pinelli
1°. - Sul luogo dell'antica S., nell'attuale regione del Khuzistan (Persia sud-orientale) sorge oggi Sush, un modesto villaggio. Poco distante [...] botte in terracotta. Essi portavano diademi d'oro e d'argento, pettorali d'argento, anelli, orecchini, collane lavorate distese la città vera e propria. Tutt'intorno venne edificato un solido muro di difesa, davanti al quale fu scavato un fossato. Il ...
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metallo1
metallo1 s. m. [dal lat. metallum, gr. μέταλλον]. – 1. a. Nome generico degli elementi chimici di una delle due fondamentali categorie in cui essi sono solitamente divisi (l’altra è quella dei non metalli); i metalli sono solidi cristallini,...
fusione
fuṡióne s. f. [dal lat. fusio -onis, der. di fusus, part. pass. di fundĕre «fondere»]. – 1. a. Passaggio di un corpo dallo stato solido allo stato liquido: punto, o temperatura, di fusione, la temperatura, ben determinata per ogni...