GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] l'11° come cella del monastero pavese di S. Pietro in Ciel d'Oro e nobilitata con un'apposita leggenda che ne legava l'origine alla traslazione Tali acquisizioni consentono di affrontare su più solide basi conoscitive le problematiche complesse di un ...
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MERISI, Michelangelo (detto il Caravaggio). – Figlio di Fermo e di Lucia Aratori, nacque verosimilmente il 25 sett. 1571 a Milano, dove fu battezzato il 30 dello stesso mese, e non a Caravaggio, dove i [...] , e dietro la testa di entrambi balugini il lieve cerchio d’oro dell’aureola in prospettiva, che si rivedrà più volte nelle opere discorso sia pittorico sia iconografico. Donde un solido contributo a dirimere definitivamente le diatribe della ...
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Il sistema degli enti locali
Luigi Bobbio
Il sistema italiano delle autonomie locali può apparire dotato di una notevole stabilità. Nell’attuale maglia dei comuni e delle province (finché resisteranno), [...] seconda metà del decennio, si sono configurati come l’epoca d’oro dei governi locali in Italia. In questo periodo si è verificata la legge 142 del 1990, per lo più sotto un solido controllo dell’azionista pubblico. Ma il processo di formazione (o ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] portare, alla maniera di Francia, "il scuffiotto d'oro in testa", si adopera - anche così - d'ogni significato militare il castello, consegnò l'iconografia di Modena all'immagine, che durò sino all'abbattimento, tardottocentesco, delle mura, di solido ...
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Le stagioni della fiaba, le regioni del racconto
Fabio Mugnaini
«C’era una volta...»: racconto, storia letteraria e industria culturale
Secondo Max Müller (1823-1900), indologo e fondatore della scuola [...] di un’analoga serie a Vittorio Sessa Vitali, paroliere per lo “Zecchino d’oro” (il fortunato festival di canzoni per ragazzi nato nel 1959) e narrare, nei suoi temi e nei suoi stilemi, un solido appiglio per rinnovare il nesso tra discorso e identità ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] di oltre un milione di scudi d'oro, che questi aveva accumulato nei d'autori di opere riguardanti la celebre famiglia Medici, Firenze 1826, passim; S. Camerani, Saggiodi bibliogr. medicea, Firenze 1964, pp. 112-15.
Tra le biografie coeve ha solido ...
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Prima del 1860 la cucina regionale contrassegna la società di un piccolo Stato come il Granducato di Toscana, oppure si diversifica ed è ligure o piemontese all’interno del Regno sabaudo, ovvero lombarda [...] interpretarlo. Nell’opinione corrente non c’è nulla di più solido e insostituibile di un voluminoso ricettario regionale italiano. Da Le entità in un unico destino (O. Cavalcanti, Il libro d’oro della cucina e dei vini di Calabria e Basilicata, 1979 ...
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Le saline
Jean-Claude Hocquet
In un ambiente naturale la cui inospitalità offriva all'uomo il rifugio di una relativa sicurezza dalla minaccia di invasioni esterne, le condizioni per la valorizzazione [...] presi doveva pagare all'altra una pesante ammenda di 5 lire d'oro. In altri termini, il colono poteva legalmente lasciare il fondo che a qualunque altra forma di governo, anche se la solidità dei due poteri che si vanno affermando a Venezia e ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] fanti, 200 cavalieri e un sussidio annuale di 12.000 scudi d'oro, con Orazio promesso sposo di Diana di Francia, figlia naturale a Roma al ritorno nell'estate del 1554, la sua solidità finanziaria si era addirittura accresciuta se in un computo del 1 ...
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BRONZO
M. Bernardini
Il b. è una lega di rame con stagno o zinco (calamina), che è possibile fondere e colare in ogni tipo di forma. Gli altri componenti, la cui presenza può essere individuata mediante [...] in metallo; in turiboli di b. - molto raramente d'argento o d'oro - l'incenso saliva come il profumo della preghiera verso 148-159; id., Bronzearbeiten in byzantinischer Zeit, in Ex aere solido, Bronzen von der Antike bis zur Gegenwart, cat. (Münster ...
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metallo1
metallo1 s. m. [dal lat. metallum, gr. μέταλλον]. – 1. a. Nome generico degli elementi chimici di una delle due fondamentali categorie in cui essi sono solitamente divisi (l’altra è quella dei non metalli); i metalli sono solidi cristallini,...
fusione
fuṡióne s. f. [dal lat. fusio -onis, der. di fusus, part. pass. di fundĕre «fondere»]. – 1. a. Passaggio di un corpo dallo stato solido allo stato liquido: punto, o temperatura, di fusione, la temperatura, ben determinata per ogni...