NAVE (navis; ναῦς)
N. Alfieri
A. Tamburello
L. Lanciotti
A. Tamburello
SOMMARIO: 1. Preistoria; 2. Egitto; 3. Mesopotamia, Siria, Fenicia; 4. Grecia; 5. Italia preromana; 6. Roma; 7. Elenco dei principali [...] la scheletratura fatta di segmenti bronzei, rivestita di lamina d'oro, rappresentano i modelli fedeli di agili barche, dalla , e se hanno ancora i remi-timone evolutivi, lo scafo è però solido, le ruote di prua e di poppa alte e verticali, l'albero ...
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ARMAMENTO DIFENSIVO
B.M. Alfieri
La suddivisione classica dell'a. antico è tra armi difensive e offensive. Le prime proteggono la persona e la più antica fra esse è senz'altro lo scudo, seguito dall'elmo, [...] e fissarsi al coppo formando un nasale (che più tardi fu anche solido). In questo modo si poteva anche fare a meno dell'elmo, , Ya ῾qūb, nell' 872 fece un gran bottino di scudi d'oro e d'argento, di spade e di mazze, alcune delle quali, adottate in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Breve storia del restauro statico
Mario Como
Questa sintesi della storia del restauro statico dalle origini a oggi fa esclusivo riferimento agli edifici in muratura, materiale con il quale sono stati [...] del getto (Giovannoni 1925). L’apparente attuale solidità dei sistemi voltati in concrezione non deve quindi m di Amiens. Con l’ultima cattedrale di Francia del periodo d’oro, la cattedrale di Beauvais, l’arditezza dei costruttori si spinse ancora ...
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BIZANTINA, Arte
F. Panvini Rosati
L'impero bizantino nacque quando Costantino trasferì la sede del governo imperiale da Roma a Bisanzio, antica città greca sul Bosforo ribattezzata Costantinopoli e [...] sacrale e viene esaltata la figura dell'imperatore, soprattutto nelle monete d'oro. In questo ambito si rivela l'importanza, anche dal punto di vista figurativo, del solido, la moneta degli scambi internazionali, destinata perciò a circolare anche ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] dopo fra Asolo e Castelfranco, dove s'era da tempo solidamente stabilito con avveduti acquisti di proprietà terriere. Forse sperava in di una Nuda (Venezia, Galleria Franchetti alla Ca' d'Oro) e dalle descrizioni sei-settecentesche, e cioè che si ...
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Vedi VETRO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
VETRO (vitrum)
D. B. Harden
Sommario. 1. Il v. come sostanza. 2. Industria del v. nell'antichità. 3. Sviluppo delle officine: a) v. a sabbia; b) v. alessandrino [...] grandi oggetti erano talvolta tagliati a freddo ed estratti da un solido blocco di v. come i recipienti di pietra, o fusi interna; un'anfora fenicia del VII sec. rinvenuta con il tesoro d'oro di Aliseda in Spagna ed il bell'anphorìskos del VI sec. ...
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IMPERATORE
C. Barsanti
Con l'incoronazione a Roma nel Natale dell'800 da parte di papa Leone III, Carlo Magno assunse per primo, nell'Occidente medievale, il titolo di imperatore. Dopo la fine della [...] Spira dello stesso Federico, che si rifà a un solido costantiniano.Con Carlo il Calvo venne introdotta l'immagine mostrano l'i. con una borsa, l'apokómbion, piena d'oro, la sua rituale offerta pecuniaria alla Grande Chiesa (Costantino Porfirogenito ...
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GOTI
F. Panvini Rosati
Popolazione germanica insediata all'inizio dell'età augustea nell'area baltica, i G. furono protagonisti della più ampia serie di spostamenti che interessarono le genti indoeuropee [...] a 1/72 di libra cioè gr. 4,55, e sul tremisse, il terzo del solido. Oltre questi nominali si ha un esemplare unico, un multiplo d'oro di tre solidi, rinvenuto presso Senigallia (Roma, Mus. Naz. Romano, Medagliere, Coll. Gnecchi). Esso presenta al ...
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BRATTEATO
S. Piattelli
L'aggettivo b. si riferisce alla decorazione, impressa su di uno stampo mediante la battitura a martello, di sottili lamine di metallo, in genere prezioso. Il nome b. propriamente [...] beneventana, la lamina b. ivi applicata venne ricavata da un solido aureo di Tiberio Eraclio e Tiberio (659-668). Tra i emesso a Magonza nel 1368.I b. furono realizzati in lamina d'oro o d'argento; impressa per stampa su un punzone, essa risulta con ...
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GIROLAMO da Santacroce
Alessandro Serafini
Figlio di Bernardino di professione "sartor", nacque in data imprecisata, ma probabilmente all'inizio del nono decennio del Quattrocento, nel borgo da cui [...] ., e poi da Francesco e Pietro Paolo, tutti scintillanti d'oro, con incorniciature a rilievo, ampie raffigurazioni mitologiche e gli e di Pietro Paolo rendono ardua la redazione di un solido corpus delle opere di Girolamo. Questo è soprattutto vero ...
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metallo1
metallo1 s. m. [dal lat. metallum, gr. μέταλλον]. – 1. a. Nome generico degli elementi chimici di una delle due fondamentali categorie in cui essi sono solitamente divisi (l’altra è quella dei non metalli); i metalli sono solidi cristallini,...
fusione
fuṡióne s. f. [dal lat. fusio -onis, der. di fusus, part. pass. di fundĕre «fondere»]. – 1. a. Passaggio di un corpo dallo stato solido allo stato liquido: punto, o temperatura, di fusione, la temperatura, ben determinata per ogni...