Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] , dove la fase liquida è in equilibrio termodinamico con il solido; il liquido sovraraffreddato attraversa poi una regione di transizione Tv1 è l’uso di foglie d’oro a disegno interposte (v. a fondo d’oro o v. a oro), tecnica che avrà particolare ...
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Industria
LLuciano Cafagna
di Luciano Cafagna
Industria
sommario: 1. Premessa. 2. Industria, macchine e divisione del lavoro. 3. La rivoluzione industriale. 4. I modelli del processo d'industrializzazione [...] si era ancora pervenuti tecnicamente alla possibilità di un solido tessuto interamente composto con tale fibra. La drastica di giacimenti carboniferi e metallurgici. Lo stesso ‛albo d'oro' delle nuove invenzioni industrialmente feconde, il quale da ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’industria dei composti azotati
Luigi Cerruti
I composti contenenti azoto di interesse industriale sono molti ed estremamente diversificati fra di loro, dalle fibre poliammidiche come il nylon agli [...] idroelettrica per rifornire di elettricità alcune miniere d’oro. Entrò quindi nel settore chimico per utilizzare , in modo da evitare la separazione del carbammato liquido o solido. Quando veniva raggiunta la concentrazione di equilibrio dell’urea, la ...
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catalisi
Leopoldo Benacchio
Quando le reazioni chimiche fanno lo sprint
Alcune sostanze hanno la capacità di accelerare, o anche di rallentare, la velocità di svolgimento delle reazioni chimiche pur [...] come più spesso avviene, il catalizzatore è presente allo stato solido e i reagenti sono gas o liquidi, la catalisi è dalla formazione di una patina scura che una collana o un anello d'oro, portati a contatto con il corpo, lasciano a volte sulla ...
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VETRO (fr. verre; sp. vidrio; ted. Glas; ingl. glass)
Giorgio SANGIORGI
Filippo ROSSI
Arnaldo MAURI
Giovanni VACCA
Vetro, nel senso generico, è una materia anorganica, passata dalla fusione dei suoi [...] spianamento. La tavola fissa oltre a essere più solida e più pesante elimina quegli inconvenienti perché la grande Calabria), la quale mostra una scena venatoria in ritagli di foglia d'oro chiusi fra doppia parete concava. L'identità della tecnica e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Nascita e sviluppo dell’industria automobilistica
Donatella Biffignandi
I precursori
Scrivere oggi della nascita e dello sviluppo dell’industria automobilistica italiana, in un periodo in cui l’Italia [...] vittoria di due settimane dopo: prima riga di un albo d’oro che diventerà monumentale. Al centro della storia della Ferrari c’è 1967, p. 5). Però nel 1966 la Fiat occupò solidamente il primo posto degli esportatori di autoveicoli sia nella Germania ...
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GAROGLIO, Pier Giovanni
Clara Stella
Nacque a Firenze il 10 luglio 1900 da Diego, critico e poeta, e da Amelia Foà. Conseguita la maturità classica, si laureò in chimica pura presso l'Università di [...] forza elettromotrice termica di leghe ottenute per diffusione allo stato solido. Fu attivo nel movimento fascista al cui partito si (come riconoscimento nel 1982 gli fu conferita la medaglia d'oro alla memoria).
L'attività scientifica del G. nel ...
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CAPETTI, Antonio
Mattia Ferraris
Nato a Fermo il 15 maggio 1895, da Vittorio e da Clementina Tegani, si laureò in ingegneria industriale meccanica presso il politecnico di Torino il 27 ag. 1918. Nel [...] socio nazionale dell'Accademia delle scienze di Torino; medaglia d'oro di benemerito della scuola; rettore del politecnico di Torino dal intuizioni teoriche sino a costituire un nuovo solido strumento di conoscenza o di applicazione ingegneristica. ...
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Elemento chimico caratterizzato da alto potere riflettente, opacità alla luce, buona conduttività termica ed elettrica (quest’ultima decrescente al crescere della temperatura), duttilità spesso elevata, [...] basse, è lo stesso per tutti i solidi e pari a 3R, in grave disaccordo . dalla legge di Wiedemann-Franz: Wi=ρi/(L T); d’altra parte, si può mostrare che We è proporzionale a loro valore solo dal 19° sec., l’oro e l’argento lo sono stati da sempre, ...
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Elemento chimico di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, densità 7,85 g/cm3, punto di fusione 1536 °C. È il metallo più abbondante della Terra (costituisce il 34,6% della massa della Terra, [...] rappresentativo di un eutettico tra fasi solide o, come si dice, di un eutettoide (perlite), dato che è il punto d’incontro delle linee GS e SE struttura reticolare del f. γ (nichel, rame, oro) sono in esso completamente solubili e pertanto tendono a ...
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metallo1
metallo1 s. m. [dal lat. metallum, gr. μέταλλον]. – 1. a. Nome generico degli elementi chimici di una delle due fondamentali categorie in cui essi sono solitamente divisi (l’altra è quella dei non metalli); i metalli sono solidi cristallini,...
fusione
fuṡióne s. f. [dal lat. fusio -onis, der. di fusus, part. pass. di fundĕre «fondere»]. – 1. a. Passaggio di un corpo dallo stato solido allo stato liquido: punto, o temperatura, di fusione, la temperatura, ben determinata per ogni...