Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] le Colonie Emilio De Bono. In cambio offrirono una solida azione missionaria e assistenziale ma raccolsero anche una serie di Graziani. Quest’ultimo, successivamente insignito di una medaglia d’oro al valor militare, si fece artefice di una vera ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] sotto Diocleziano56. Anche l’arianesimo acquista in Libia un solido appoggio, sebbene Ario non provenga dalla Libia, ma un regno e a vedere una regina dalle vesti d’oro e dai calzari d’oro. Vidi anche un popolo che aveva uno splendido segno ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] spendere solo negli anni 1471-1472 la rilevante somma di 144.000 ducati d'oro, dopo aver avuto la benedizione di S., salpò da Ostia il 31 la fedeltà dei collaboratori e soprattutto un solido sostegno nei confronti del Collegio cardinalizio: il ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] ingiustizia a danno dei coloni (come l'esazione del solido di peso superiore a quello legale e l'uso della regolare da farsi come ogni anno in settembre e ottobre - 50 libbre d'oro di frumento e di conservarlo in Sicilia in luoghi idonei, pronto per ...
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Scienza greco-romana. Religione, societa e scienza
Giovanni Pugliese Carratelli
Mario Torelli
Religione, società e scienza
Dal 'mïthos' al 'lógos'
di Giovanni Pugliese Carratelli
Dalla fase più remota [...] alle classi sacerdotali etrusche non solo un solido controllo delle trasformazioni ideologiche profonde e una meccanica riproposizione dei modelli speculativi e applicativi del suo periodo d'oro, cioè quello compreso tra la metà del IV sec. ...
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FILIPPO da Pistoia (Filippo Fontana)
Gabriele Zanella
Nacque a Pistoia, dove conservò per tutta la vita una casa, nell'ultimo decennio del XII secolo. È destituita di ogni fondamento la sua parentela [...] stati precedentemente, perché F. divenne il punto di solido riferimento per tutti gli oppositori dell'imperatore, in memorie di Ravenna antica, Venetia 1664, pp. 505-507; A. Libanori, Ferrara d'oro imbrunito, Ferrara 166-574, I, pp. 36 s.; II, p. 63; ...
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CONTI (de' Conti, de Comitibus, Comes, Comitius), Sigismondo
Roberto Ricciardi
Nacque a Foligno nel 1432 da Astorello, della nobile famiglia dei Conti (della madre si ignora il nome e l'origine).
Nessun [...] . 186-87), alla Fabbrica del duomo di Foligno toccarono 3.000scudi d'oro dell'eredità dei Conti. Del resto l'osservazione del C. stesso C. si preoccupa di dare al suo stile un solido impianto ciceroniano, e, di rendere o atteggiare classicamente sia ...
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GIRARDI (Gerardi, Gherardi), Maffeo
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia probabilmente nel 1406, secondo dei figli maschi di Giovanni di Francesco e Franceschina di Maffeo Barbarigo.
Il nonno paterno [...] raggiungere Roma e dunque tanto meno insidiare le solide posizioni da loro acquisite nella gerarchia curiale. Proprio S. Maria del Rosario, b. 93; Avogaria di Comun, 162 (Balla d'oro), c. 81r; Ibid., Matrimoni con notizie di figli, ad vocem; Notarile ...
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MINORETTI, Carlo Dalmazio
Giovanni Battista Varnier
MINORETTI, Carlo Dalmazio. – Nacque il 17 settembre 1861 a Cogliate San Dalmazio in provincia e archidiocesi di Milano, settimo di undici figli, [...] una oratoria semplice e comprensibile, fondata su un solido pensiero tomistico e ampie aperture sociali. Commemorandolo a Genova,Crema, 17 maggio 1925; Per la Messa d’Oro di Sua Eminenza Reverendissima il Cardinale Arcivescovo Carlo Dalmazio ...
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BRAGADIN, Marco
Hatto Kallfelz
Apparteneva a una famiglia greco-cipriota di nome Mamugnà, che, in conformità con l'uso veneziano in voga, deve avere assunto il cognome di Bragadin in omaggio alla protezione [...] poterono vedere a casa sua vasellame d'argento e d'oro, "sacchetti di denari" e "alquante lastre d'oro alte un grosso ditto et assai altra nella fantasia dei contemporanei. Di piccola statura, solido e tarchiato, di pelle scura e capelli nerissimi, ...
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metallo1
metallo1 s. m. [dal lat. metallum, gr. μέταλλον]. – 1. a. Nome generico degli elementi chimici di una delle due fondamentali categorie in cui essi sono solitamente divisi (l’altra è quella dei non metalli); i metalli sono solidi cristallini,...
fusione
fuṡióne s. f. [dal lat. fusio -onis, der. di fusus, part. pass. di fundĕre «fondere»]. – 1. a. Passaggio di un corpo dallo stato solido allo stato liquido: punto, o temperatura, di fusione, la temperatura, ben determinata per ogni...