GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] Invogliato forse anche dall'ingente dote di 300.000 scudi d'oro che avrebbe accompagnato la sposa, G. acconsentì all' guida di J. van Wert (dal 1565), di una solida struttura didattica nell'ambito della quale Giovanni Giacomo Gastoldi assolveva ...
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Calabresi, Luigi
Emmanuel Betta
Una vita tranquilla
Nacque a Roma il 14 novembre 1937. Era il terzo figlio, dopo Adele e Wanda, di Paride, negoziante di vini e olii originario di Velletri, e di Amalia [...] paziente, candido, povero come gli uccelli dell'aria, solido negli affetti, alieno dalla violenza»; dall’altra, Calabresi Carlo Azeglio Ciampi decorò Calabresi con la Medaglia d'oro al Merito civile alla memoria come vittima del terrorismo ...
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Corone
Hermann Fillitz
Delle numerose corone possedute dall'imperatore Federico II secondo le notizie riportate dalle fonti, solo quelle descritte di seguito si sono conservate, o sono ricostruibili [...] 1959, figg. 120, 121, 214).
L'augustale, la moneta d'oro con il ritratto di profilo di Federico II, della zecca di Messina pfennig della zecca di Spira, che assumeva a modello un solido dell'imperatore Costantino il Grande, porta uno stephanos dello ...
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FREGOSO, Giano (Giovanni)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque attorno al 1455, probabilmente a Genova, primogenito di Tommasino di Giano, signore di Sarzana, e di Caterina di Antonio Malaspina di Mulazzo.
Tra [...] 1483 a cedere al Banco di S. Giorgio per 2.000 ducati d'oro).
Rientrato a Genova, il F. vi restò ininterrottamente fino alla caduta intendere come un dovuto risarcimento di quanto, anche in solido, anticipato dal F. per l'impresa sottoscritta in ...
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NOBILI, Franco
Luciano Segreto
Nacque a Roma il 2 dicembre 1925, da Costantino, sindacalista cattolico molto vicino a don Luigi Sturzo e inviso al regime fascista, e da Teresa Mancini.
Frequentò il [...] da Nobili, diede vita a una nuova società con un solido partner: la società finanziaria La Centrale, capogruppo di una diverse istituzioni culturali. Già premiato con la medaglia d’oro del Presidente della Repubblica come benemerito della scuola, ...
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BENEDETTINI
Giorgio Picasso
Durante la prima metà del Duecento, se da una parte si attenuarono le peculiarità che specialmente nel secolo precedente avevano visto due forme di monachesimo, 'vecchio' [...] il giovane sovrano svevo era ancora sostanzialmente solido nelle sue strutture anche se, in vero e il falso in un diploma di Federico II per S. Pietro in Ciel d'Oro (1216 agosto 30), in 'Speciales fideles imperii'. Pavia nell'età di Federico II ( ...
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Faenza
Tiziana Lazzari
Nota in relazione alle vicende federiciane soprattutto per l'assedio subito nel 1240, la città di Faenza, data la sua tradizionale alleanza con Bologna, fu al centro della politica [...] Cesena. Faenza fin dagli anni Quaranta del sec. XII appare solidamente alleata di Bologna grazie al comune obiettivo della conquista del contado cuoio il cui valore fu fissato in un augustale d'oro. Lo stesso Villani testimonia poi che questa sorta di ...
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CRUILLES (Cruillas), Berenguer
Salvatore Fodale
Di nobile famiglia catalana, fu in Sicilia al servizio dell'infante d'Aragona Martino il Vecchio o l'Umano, duca di Montblanc. Fin dal gennaio 1388, ancora [...] dicembre il C. e il Queralt furono nominati in solido e disgiuntamente luogotenenti regi, oltre che ambasciatori, con la Lentini, a garanzia di un mutuo di 10.000 fiorini d'oro, ottenuto per far fronte alle spese della spedizione navale aragonese ...
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PICO, Alessandro I
Bruno Andreolli
PICO, Alessandro I. – Terzogenito di Ludovico II e della sua seconda moglie Fulvia da Correggio, nacque il 15 maggio 1566.
Il padre morì nel 1568 e, in conseguenza [...] giuridica (acquisita a Ferrara e a Padova) fu solido fondamento alle capacità e alle ambizioni del giovane, alla Spagna fu premiata da Filippo III con la concessione del Toson d’Oro, cerimonia che si celebrò nella chiesa di S. Pietro a Modena ...
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tremisse Moneta d’oro dell’Impero romano prima e bizantino poi (pari a 1/3 del valore del solido aureo), che in seguito divenne l’unità della monetazione aurea dei Longobardi e dei Franchi. Si hanno t. [...] con i nomi dei re longobardi, con il nome di Carlomagno, o senza il nome del sovrano ma con quello del luogo ...
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metallo1
metallo1 s. m. [dal lat. metallum, gr. μέταλλον]. – 1. a. Nome generico degli elementi chimici di una delle due fondamentali categorie in cui essi sono solitamente divisi (l’altra è quella dei non metalli); i metalli sono solidi cristallini,...
fusione
fuṡióne s. f. [dal lat. fusio -onis, der. di fusus, part. pass. di fundĕre «fondere»]. – 1. a. Passaggio di un corpo dallo stato solido allo stato liquido: punto, o temperatura, di fusione, la temperatura, ben determinata per ogni...