Distensione
WWalt W. Rostow
di Walt W. Rostow
Distensione
sommario: 1. Introduzione. 2. La Russia e l'Occidente prima del 22 giugno 1941. 3. L'inizio della guerra fredda (1941-1946). 4. Il duello Truman-Stalin [...] di ogni crisma di legittimità, il bisogno - disatteso - di pace e di radicale rinnovamento provocò, nel marzo 1917, una rivoluzione quaranta cominciarono a guardare in avanti e a elaborare su più solide basi progetti per il futuro, per se stessi e per ...
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ARCHITETTURA - Secoli 11°-12°
F. Gandolfo
Al di là dei toni millenaristici di cui è carica, la notizia riportata da Rodolfo il Glabro secondo cui, agli inizi del sec. 11°, l'Europa sarebbe stata tutta [...] volta. A livello di impianto l'edificio, quasi totalmente distrutto al tempo della Rivoluzione ma conosciuto attraverso allo sviluppo del maschio o donjon. Si tratta di una torre, dalle solide proporzioni, impostata all'interno o addossata a una ...
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IL NOVECENTO. INTRODUZIONE
Mario Isnenghi
«Varda San Giorgio e vede la Salute!»*
Nei giorni in cui scrivo queste pagine i visitatori affollano le sale delle Procuratie Nuove, al Museo Correr, in piazza [...] di sé i palazzi e i musei della città di S. Marco, reinnescando e vivificando i giochi di sponda con il passato: Filippo Grimani e Piero Foscari.
Il reticolo materiale e immateriale è talmente solido al gioco di moda della rivoluzione e della ...
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Organizzazioni internazionali
Ennio Di Nolfo
Sommario: 1. Organizzazioni internazionali politiche a carattere globale. 2. Organizzazioni internazionali economiche a carattere globale. 3. Organizzazioni [...] capacità d'attrazione come modello di sviluppo. Una seconda ‛rivoluzione' o ‛restaurazione' russa nelle forme consuete delle appartenenze nazionali.
In secondo luogo, la solidità del blocco franco-tedesco risentiva della fine della guerra fredda ...
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Venezia nell’Ottocento
Giandomenico Romanelli
Tragedia, dramma, melodramma
Caricato di colpe e responsabilità, detestato e disprezzato, rimosso: quasi fosse animato di una propria vita malvagia e meschina, [...] punizioni imposte alla città dopo la rivoluzione quarantottesca; si pensò alla trasformazione di Venezia in città libera; a vittime. Si pensi allo stesso Pompeo Molmenti: imbarcato nel solido naviglio della giunta Grimani nel ’95 e creato assessore ...
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Le feste della Repubblica: memoria, fratture e patriottismo costituzionale
Gaspare Nevola
Le feste e i sistemi di credenza politica
Le feste di una nazione costituiscono un osservatorio privilegiato [...] in molti casi di creazione piuttosto recente, e non sempre caratterizzato da un solido radicamento storico-identitario socialista Riccardo Lombardi ricorda la Resistenza come una «rivoluzione tradita»; da parte loro, le gerarchie democristiane ...
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L'Opera dei congressi
Liliana Ferrari
«Come spiegasi che siasi giunto da qualcuno a tanta fierezza di ostilità da intimare pel prossimo Congresso di Bologna l’aut aut, o voi scaccierete noi, o noi ci [...] riservare un’evoluzione in senso democratico della rivoluzione liberale italiana. Tornava d’attualità la versione italiana del Volksverein non riuscì però a fungere da solido punto di riferimento. I suoi elementi più dinamici, i giovani, passarono ...
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La riorganizzazione amministrativa dell’Italia
Costantino, Roma, il Senato e gli equilibri dell’Italia romana
Pierfrancesco Porena
Il rapporto tra Costantino e l’Italia deve essere letto nella prospettiva [...] la riforma monetaria di Costantino, con la svalutazione della moneta d’argento e l’affermazione del solido d’oro, insieme vittoria di ponte Milvio, è stato contestualizzato nella sua dimensione di autentica rivoluzione nell’ambito della storia di ...
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I cattolici e la scuola pubblica tra conflitti e partecipazione
Luciano Pazzaglia
Lo Stato italiano è sorto, com’è noto, dallo sviluppo dello Stato sabaudo nell’intreccio con il più ampio movimento [...] le consentiva d’inserirsi nel solco del più solido costituzionalismo europeo, non solo per la visione di Marcuse, la protesta si caricò di una componente libertaria che, con la valorizzazione della soggettività, doveva condurre a una rivoluzione ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] fino all’alba della Rivoluzione francese, può essere a di Ratisbona (1532). Quindi il potere di convocare i concili da parte dell’imperatore ne escluderebbe uno analogo da parte del papa, perché due soggetti non possono essere titolari in solido ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...