L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] i verbi di seconda e terza classe), vi si trovano le regole che per secoli hanno poi caratterizzato l’italiano. Se si pensa ambiti in cui era ancora, fino al XVII secolo, solido. L’uso dell’italiano si allarga ulteriormente negli atti amministrativi ...
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Scienza indiana: periodo classico. Matematica
Takao Hayashi
Matematica
'Gaṇita' ('matematica')
Prima dell'introduzione e diffusione dell'astrologia oroscopica e dell'astronomia matematica nella società [...] per i problemi dei viaggiatori, come equazioni riguardanti i viaggi, ecc.; (6) regole per problemi geometrici, come il calcolo del volume di solidi irregolari. Le regole del primo tipo compaiono soltanto come citazioni nei 'calcoli' degli esempi, la ...
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Geografia dei processi di secolarizzazione
Roberto Cartocci
Valerio Vanelli
Dalla fine della Seconda guerra mondiale in poi la società italiana ha subito radicali trasformazioni in tutti i suoi aspetti [...] o meno dell’insegnamento dell’ora di religione, di regola decisa dai genitori per i propri figli, costituisce in cattolico.
Si potrebbe affermare che entrambe le risposte sono vere, con solide motivazioni a sostegno dell’una e dell’altra. Ma in ogni ...
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DROGA
Augusto Palmonari e Pino Arlacchi
Droga
di Augusto Palmonari
Droghe, farmaci e medicamenti
Il termine droga ha ormai assunto un significato sinistro per l'opinione pubblica, che ogni giorno [...] la cui identità non è strutturata in modo solido e rassicurante, l'obiettivo più significativo da un'espansione dell'offerta illegale che si è svolta in modo relativamente regolare fino all'inizio degli anni ottanta, per poi 'esplodere' tra ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Meccanica e ingegneria
Massimo Corradi
Meccanica e ingegneria
Alla fine del XVII sec. e forse anche agli inizi di quello successivo, prima della formalizzazione del calcolo [...] in modo semplice e chiaro le modalità secondo le quali un solido o una struttura si deforma e si rompe sotto l'azione audace filosofo francese un principio di carattere generale, "regola e fondamento della sua concezione finalista dell'Universo e ...
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MACCHINE
Vittorio Marchis e Marcella Corsi
Storia della tecnologia
di Vittorio Marchis
Definizioni e classificazione
Si definisce macchina un complesso di elementi fissi e mobili, vincolati cinematicamente, [...] ancora come un dispositivo "che serve ad aumentare e a regolare le forze attive (forces mouvantes)". Ma "una macchina consiste nell'arte e nell'invenzione che nella forza e nella solidità dei materiali". Le macchine di Archimede e quelle elencate ...
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Le saline
Jean-Claude Hocquet
In un ambiente naturale la cui inospitalità offriva all'uomo il rifugio di una relativa sicurezza dalla minaccia di invasioni esterne, le condizioni per la valorizzazione [...] 1185 infatti c'era stato un aumento compatto e regolare delle proprietà in genere, un aumento considerevole della feudalesimo che a qualunque altra forma di governo, anche se la solidità dei due poteri che si vanno affermando a Venezia e a ...
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Macromolecole, struttura delle
Lelio Mazzarella
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Generalità: a) costituzione, configurazione e regolarità; b) unità costitutive di macromolecole; c) coordinate cartesiane [...] in un modo, si ha la formazione di un polimero regolare. Per il polietilene, in cui il sostituente R è un fig. 7). I dati cristallografici hanno mostrato che allo stato solido questo polimero presenta una transizione a 19 °C, che comporta ...
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Embriologia
Alberto Monroy
di Alberto Monroy
Embriologia
sommario: 1. Introduzione generale. 2. La ricerca embriologica nella prima metà del secolo. a) Regolazione e prelocalizzazione. b) Induzione [...] degli eventi avrebbe dato origine a mezzo embrione, deve poter regolare la propria organizzazione in modo tale da dare origine anche specifici da parte dei tessuti inducenti riposi ormai su un terreno solido. Però ora ci si chiede: se i processi di ...
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VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] a ridosso delle mura cittadine e tutte le torri erano regolate da un limite di altezza, fissato nella torre domini rinunciando all'eleganza del disegno in favore di una maggiore solidità strutturale: gli archi sono dilatati, le colonne sono molto più ...
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solido1
sòlido1 agg. e s. m. [dal lat. solĭdus, propr. «intero, compatto, massiccio, senza cavità o vuoti interni»; cfr. saldo1 e sodo]. – 1. agg. a. Stabile, ben piantato, resistente: una serie di s. pilastri; fondamenta s.; la costruzione...
valvola
vàlvola (ant. vàlvula) s. f. [dal lat. valvŭlae -arum («i gusci di un baccello»), dim. di valvae: v. valva]. – 1. a. Nella tecnica, organo di chiusura o di regolazione posto sul percorso di una corrente fluida, per interrompere o consentire...