Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] egli afferma anzitutto che l'Universo è un corpo perfetto, un solido a tre dimensioni, di forma sferica e quindi finito, nel ); esso è di forma sferica, ruota su sé stesso di moto regolare e continuo, e contiene al suo centro la Terra, sferica anch' ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] Martino di Braga e soprattutto Agostino [Paronetto, 1986], Leone Magno, Cesario di Arles e ancora le regole monastiche). L'opera è solidamente strutturata in quattro parti, con frequenti rinvii dall'una all'altra: la prima riguarda le caratteristiche ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] la città dal destino che questi le riserbava; e si regolò di conseguenza. Sappiamo infatti dal suo biografo che scrisse Roma che gli pagassero un tributo annuo nella misura di un solido d'oro a testa, e si riconoscessero soggetti al suo dominio ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] e doni inviati ai monaci dal di fuori (c. 54). Si stabiliscono quindi le regole per il vestito dei monaci (c. 55), per la mensa dell'abate (c. perché viene a separare nettamente l'armonioso e solido ufficio notturno dalle Laudes, che B. organizza ...
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Gregorio X, beato
Ludovico Gatto
Tedaldo nacque a Piacenza e appartenne alla nobile famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata in alcun modo con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo dei suoi [...] ecclesiologici, sia alla riforma e alla rigenerazione del clero regolare e secolare.
Come si è detto Tedaldo lasciò più , compromise un piano in costruzione, forse non del tutto solido, ma che, se completato, avrebbe resistito meglio agli anni ...
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PAOLO Diacono
Lidia Capo
PAOLO Diacono. – La vita di Paolo è nota solo per tappe essenziali, senza tempi e nessi certi: pochi dati, presenti nelle sue opere e nel suo epitaffio, scritto dall’allievo [...] sicuro e una notevole limpidezza formale. Ma un giudizio solido sulla poesia di Paolo e sul suo posto nella fu amico; nell’aprile 781 il re era venuto in Italia, per regolare con il papa dei contenziosi territoriali, ma anche reclutare eruditi per la ...
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Scienza greco-romana. Galeno
Mario Vegetti
Galeno
L'eccezione Galeno
Galeno rappresenta senza dubbio, e per molti motivi, un caso eccezionale nel panorama intellettuale e scientifico del II sec. d.C.; [...] l'insieme dell'autentica filosofia. D'altro lato, senza una solida base scientifica la filosofia si riduce a pura retorica e e, dall'altro lato, nell'indicazione di precise regole procedurali per ripetere e controllare gli esperimenti. Si tratta ...
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BALBANI, Tommaso
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 30 apr. 1515, secondogenito di Francesco, mercante e patrizio lucchese, e di Maddalena Mei. Fu avviato da giovane alla mercatura nella ditta fondata dal [...] Baudoin Barbier.
Qualche anno dopo il B. aveva un regolare commissionario a Bordeaux nella persona di Francesco Malbosc: il di un rifugio alle spalle, all'ombra di un solido patrimonio terriero. Certo, nel settore degli investimenti, i Balbani ...
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JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] poi ascritto all'Accademia dei Georgofili di Firenze.
Lavoro solido, organico, si fondava, oltre che sulla sua esperienza e provinciali e sulla classificazione delle strade comunali; il regolamento per la costruzione, la manutenzione e la vigilanza ...
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BAGLIONI, Braccio
Roberto Abbondanza
Nacque, forse nel 1419, da Malatesta di Pandolfo di Oddo e da Giacoma, sorella di Braccio Fortebracci da Montone, signore di Perugia dal 1416 al 1424.
Fu il secondo [...] a Roma per mantenervi l'ordine pubblico e vegliare sul regolare svolgimento dei lavori del conclave. Investito dal nuovo papa Sisto spesso non ristrette a pochi, di un altro solido presupposto della signoria. E poi il mecenatismo nei confronti ...
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solido1
sòlido1 agg. e s. m. [dal lat. solĭdus, propr. «intero, compatto, massiccio, senza cavità o vuoti interni»; cfr. saldo1 e sodo]. – 1. agg. a. Stabile, ben piantato, resistente: una serie di s. pilastri; fondamenta s.; la costruzione...
valvola
vàlvola (ant. vàlvula) s. f. [dal lat. valvŭlae -arum («i gusci di un baccello»), dim. di valvae: v. valva]. – 1. a. Nella tecnica, organo di chiusura o di regolazione posto sul percorso di una corrente fluida, per interrompere o consentire...