TOLOSA, Paolo
Alberto Tanturri
– Nacque a Napoli nel 1558 da una famiglia aristocratica di lontane origini francesi. Al fonte battesimale ricevette il nome del padre, che era morto poco prima che lui [...] sostenendo con aiuti materiali la Casa santa di Thonon, istituita nel 1599 con lo scopo di costituire un solido avamposto del cattolicesimo nello Chablais.
Forti contrasti con Carlo Emanuele emersero in relazione al cosiddetto indulto nicolaiano, un ...
Leggi Tutto
FONTEI, Nicolò
Letizia Lavagnini
Nacque ad Orciano di Pesaro, presumibilmente nei primissimi anni del sec. XVII.
Non si hanno notizie riguardanti la famiglia e la sua formazione musicale. Certa è la [...] , per esempio, la complessità della scrittura melodica e il notevole valore dell'insieme rivelano ampiamente le sue qualità di solido compositore.
Le due arie Se credi, crudele e Se credi quel che bello sono state trascritte in seguito nella versione ...
Leggi Tutto
FABBRI, Ulderico
Lucio Scardino
Nacque a Monestirolo (ora frazione di Ferrara) il 2 luglio 1897 da Chiarissimo, piccolo commerciante, e da Teresa Meotti. Trasferitosi con i genitori a Ferrara nel 1911, [...] (Gli artisti ferraresi alla mostra del castello, in Corriere del Po, 24 nov. 1946) che il F. "aveva sviluppato sul solido substrato classico della sua plastica elementi di moderno sentire e tuttavia pieno di vigore, sì da raggiungere una personalità ...
Leggi Tutto
MANARA, Baldassarre
Maura Picciau
Sono scarse le notizie biografiche pervenute su questo pittore ceramografo, attivo a Faenza nella prima metà del XVI secolo, figlio maggiore di Giuliano di Baldassarre, [...] tavolozza, orientata alla gamma dei verdi, degli azzurri, dell'arancio. Il M. dipinge a partire da un solido impianto disegnativo, con contorni ben definiti e ombreggiature a chiaroscuro: ne nascono forme caratterizzate da un elegante linearismo ...
Leggi Tutto
BIANCHINI, Liberio
Boris Ulianich
Poche le notizie che di lui ci restano e inadeguate per la delineazione di un preciso profilo biografico. Stando al Memorabilium sacri Ordinis Servorum B. M. V. breviarium [...] Per questo non possiamo che enunciare un giudizio globale sull'opera stessa, di cui i sei teologi portano la responsabilità in solido. Intanto va detto che l'opera non dà tutto quanto il titolo promette: vi manca infatti la confutazione del Trattato ...
Leggi Tutto
GALLI, Adriano
Tullio Renzulli
Nato a Napoli il 19 giugno 1904 da Eugenio e da Caterina Iannuzzi, si laureò in ingegneria presso la Scuola politecnica di Napoli dove, nel 1929, divenne assistente volontario [...] , divenne essenziale per la formazione degli studenti della facoltà di ingegneria di Napoli. La fama del G. e del suo istituto, già solida dal 1948, nel 1952 si diffuse in tutta Italia e durò a lungo anche dopo la sua morte. Preside della facoltà di ...
Leggi Tutto
GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] un numero crescente di ammiratori e amici, ma anche un solido punto di riferimento per la compattezza morale e materiale esibita senso il caso di Ernesto "Che" Guevara.
Sul più solido terreno della storiografia, dopo la vasta gamma di modelli ...
Leggi Tutto
COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] e statica del mercato del lavoro, quale aveva presieduto la contrattazione corporativa e che veniva a costituire un altro solido argine alla dinamica rivendicativa.
Concludono la manovra salariale del primo anno di presidenza del C. sia l'accordo del ...
Leggi Tutto
COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] era Ricciotti Garibaldi, che godeva il riflesso del mito paterno, assai vivo tra il proletariato urbano, e aveva instaurato un solido controllo su di esso "attraverso la rete dei capi-popolo e dei capi operai che formavano l'ossatura della democrazia ...
Leggi Tutto
URBANO II, papa
Simonetta Cerrini
URBANO II, papa. – Di modesta famiglia di cavalieri, Eudes (Oddone, Oddo) nacque a Châtillon (oggi Châtillon-sur-Marne) intorno al 1040 da Isabella e Heucherio, signore [...] sua figura: la grande azione riformatrice di Gregorio VII rischiava di non trovare il terreno per svilupparsi in modo solido. E invece Urbano II rappresentò «un momento di fondamentale importanza nella storia della Chiesa medievale non solo per aver ...
Leggi Tutto
solido1
sòlido1 agg. e s. m. [dal lat. solĭdus, propr. «intero, compatto, massiccio, senza cavità o vuoti interni»; cfr. saldo1 e sodo]. – 1. agg. a. Stabile, ben piantato, resistente: una serie di s. pilastri; fondamenta s.; la costruzione...
solido2
sòlido2 s. m. [dal lat. tardo solĭdus, uso sostantivato dell’agg. solĭdus (v. solido1), sottint. nummus «moneta» (v. soldo)]. – Moneta aurea del tardo Impero romano, che ebbe corso soprattutto in Oriente, e dal 325 d. C. in poi fu...