MARCHESINO da Reggio (Giovanni Marchesini)
Frans van Liere
Non sono molte le notizie relative alla sua vita. Un documento proveniente dal convento francescano di Bologna ricorda che un M., lettore, originario [...] istruire i chierici giovani e quelli ignoranti sui rudimenti della teologia per svezzarli dal latte e prepararli al cibo solido. L'opera è di carattere compilativo e comprende estratti dalle opere di Bonaventura, Pietro Lombardo, Guglielmo di Auxerre ...
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MICELI, Vincenzo
Francesco Di Chiara
– Nacque a Monreale di Sicilia il 7 febbr. 1733 (Zerbo, p. V) o il 18 nov. 1734 (secondo l’atto di battesimo citato in Azzaro Pulvirenti, p. 53 n.) da Pietro e da [...] la differenza che il M., oltre a distruggere i precedenti modelli (nel saggio storico), riesce anche a creare un nuovo e solido sistema filosofico in grado di ordinare tutte le scienze (nel saggio scientifico).
Di poco posteriore è l’Idea d’un nuovo ...
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MATANI, Antonio Maria
Fabrizio Vannini
– Nacque a Pistoia il 27 luglio 1730. Quasi nulla conosciamo della famiglia. Dopo una prima formazione in lettere e filosofia nel seminario pistoiese – dove tenne [...] (Venetiis 1766-75 e Neapoli 1776), mentre con l’amico e concittadino B. Vitoni curò un’edizione pistoiese del De solido intra solidum naturaliter contento di N. Stenone (1763).
Altra pubblicazione scientifica che risale a quegli anni è il De remediis ...
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MESCHINI, Vittorio.
Francesco Santaniello
– Nacque il 18 luglio 1888 ad Ancona, da Aristide e da Carolina Magrini.
La sua formazione artistica avvenne a Bologna presso l’Accademia di belle arti, dove [...] 1941 a Milano, nella sezione della grafica con la xilografia Autoritratto.
Detentore e sostenitore di uno stile descrittivo di solido impianto tradizionalista, come dimostra il Ritratto di fanciulla del 1926 (Strinati), il M. si trovò inizialmente in ...
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GRIMALDI, Boverello
Riccardo Musso
Nacque a Genova, nei primi anni del XIII secolo, da Ingone di Oberto, importante esponente dell'aristocrazia cittadina.
I Grimaldi costituivano, insieme con gli Spinola, [...] incontro tra il G. e Carlo, ma è difficile dire se fu in tale occasione che vennero poste le premesse per il solido rapporto di fedeltà che lo avrebbe in seguito legato agli Angioini. Il conte, del resto, non appariva ancora il campione della causa ...
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PIONTELLI, Roberto
Franco Calascibetta
PIONTELLI, Roberto. – Nacque a Lodi l’11 maggio 1909 da Alfredo e Clotilde Perego.
Dopo la maturità classica si iscrisse al Politecnico di Milano, dove nel 1931 [...] , ponendo la chimica fisica in posizione preminente, a indicare probabilmente anche così la sua intenzione di fondare su più solide basi teoriche lo studio e l’applicazione delle metodologie elettrochimiche. Da quel momento, per oltre venti anni fece ...
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GAGGINI (Gagini), Giacomo
Fausta Franchini Guelfi
Figlio di Bernardo, nacque a Bissone, in Canton Ticino, nel 1672. Iniziò il suo apprendistato a Genova nella bottega dello scultore Francesco Garvo, [...] della bottega paterna soprattutto come costruttore di altari in marmi policromi nelle chiese liguri, replicando con sperimentato e solido mestiere le strutture e i motivi decorativi del primo Settecento fin quasi alla fine del secolo, come attestano ...
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NOBILE, Vittorio
Enrico Alleva
. – Nacque a Napoli il 27 ottobre 1875, da Arminio, astronomo presso l'Osservatorio di Capodimonte, e da Emma Von Sommer.
Dopo una prima formazione classica, si iscrisse [...] in Nouvelles annales de mathématiques, III (1899), 18, pp. 218-234, dove determina le proprietà di movimento di un solido soggetto a rivoluzione; Sullo studio intrinseco delle curve di caccia, in Rendiconto del Circolo matematico di Palermo, XX (1905 ...
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CANTONI, Giovanni
Mario Gliozzi
Nacque a Milano il 31 dic. 1818 da Tobia e Carlotta Strambio. Mentre frequentava l'università di Pavia, dal 1837 al 1840 - vi si laureò ingegnere architetto -, aveva [...] ; acquista rilievo di novità anche l'interpretazione del riscaldamento prodotto dall'occlusione di un gas o di un liquido in un solido, da lui attribuito al moto molecolare.
In un altro gruppo di scritti il C. si propose di divulgare la teoria ...
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CANEVAZZI, Silvio
Enrico Ferri
Nato a Saliceto San Giuliano (Modena) il 16 marzo 1852 da Alessandro e Carolina Bertolani, s'iscrisse nel 1868 alla facoltà di matematica dell'università di Modena. Alla [...] di elasticità e resistenza, Torino 1904; Sulla determinazione dell'asse neutro o di rotazione nelle sezioni trasversali di un solido in muratura, Bologna 1905; Metodo abbreviato di calcolo per le travi quadrangolate ad asse rettilineo e ad altezza ...
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solido1
sòlido1 agg. e s. m. [dal lat. solĭdus, propr. «intero, compatto, massiccio, senza cavità o vuoti interni»; cfr. saldo1 e sodo]. – 1. agg. a. Stabile, ben piantato, resistente: una serie di s. pilastri; fondamenta s.; la costruzione...
solido2
sòlido2 s. m. [dal lat. tardo solĭdus, uso sostantivato dell’agg. solĭdus (v. solido1), sottint. nummus «moneta» (v. soldo)]. – Moneta aurea del tardo Impero romano, che ebbe corso soprattutto in Oriente, e dal 325 d. C. in poi fu...