BRENTANI (Brentano) CIMAROLI
Giuseppe Felloni
Derivano dalla famiglia Brentani, presumibilmente di Castel Brenta, da cui un Giovanni si staccò alla fine del sec. XIII trasferendosi nel Comasco. La sua [...] i nuovi dirigenti non seppero stemperare nella prudenza l'audacia delle nuove iniziative e verso la fine degli anni Settanta la solidità della casa genovese cominciò ad incrinarsi. In quegli anni entrarono in crisi vari prestiti ai quali già Carlo e ...
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HOEPLI, Ulrico (Johannes Ulrich)
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque il 18 febbr. 1847 a Tuttwil in Turgovia (Svizzera) da Mathias e Regina Gamper.
Il padre era proprietario di un'azienda agricola e l'ambiente [...] di decoro e di rispetto per la tradizione.
Caratteristica fondamentale dell'attività dell'H. fu la capacità di costruire un solido e proficuo rapporto con i ceti dirigenti del nuovo Stato unitario, di cui seppe interpretare esigenze e aspettative, e ...
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MARLIANI, Emanuele
Francesca Di Giuseppe
– Figlio di Giuseppe, milanese, e della spagnola Francisca de Paula Cassens, nacque a Cadice il 13 luglio 1795. Ottenuto un impiego nell’ufficio consegne delle [...] l’aiuto di Bardaxí e quello congiunto di George Sand e di F. Chopin, legati alla famiglia Marliani da una solida amicizia e indignati per il comportamento del governo francese nei confronti di un rappresentante del progressismo europeo (Sand, IV, p ...
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DE PIETRI, Francesco
Pierluigi Rovito
Nato a Napoli il 25 luglio 1575 da Giovan Girolamo ed Agnese Villarosa, apparteneva a una famiglia della buona borghesia, che tra gli antenati vantava un Raimo [...] D. aveva compiuto un'operazione rilevante anche sotto il profilo politico: legittimava il potere degli "homines novi" e dava un solido ancoraggio alle loro aspirazioni. Da ciò il successo dell'opera e del suo autore che, a dire del Capaccio, superò ...
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SAVELLI, Federico
Irene Fosi
– Figlio di Bernardino e di Lucrezia dell’Anguillara, nacque nel 1583; non sono noti luogo, giorno e mese.
Intraprese come il fratello Paolo la carriera militare grazie [...] all’oralità.
Nel corso del suo servizio per l’imperatore e la corte di Vienna, Savelli si propose come un solido e costante tramite culturale, proseguendo lo scambio e la tramissione di oggetti, quadri, musici, animali così come l’acquisto di ...
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SCINZENZELER, Giovanni Angelo
Luca Rivali
– Nacque probabilmente a Milano in data non nota dal tipografo di origini tedesche Ulrich e forse, come ipotizzava già Konrad Haebler, da madre italiana.
Che [...] marzo in cui è stabilita una tiratura di seicento copie, da realizzare tramite l’impiego di due torchi. Il legame fu solido e duraturo e ne restano anche tracce documentarie: il 13 febbraio 1515 Scinzenzeler figurava come testimone per i fratelli da ...
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PUPPI, Giampietro
Giorgio Dragoni
PUPPI, Giampietro. – Nacque a Bologna il 20 novembre 1917 da Giuseppe, commerciante di origine veneta, e da Ines Bernardi.
I Puppi si erano rifugiati a Bologna dopo [...] di fisica della materia nell’Istituto di fisica di Bologna articolata nelle sezioni di microscopia elettronica e di stato solido (dal 1961).
Anche la fisica biomedica e ambientale attrasse l’interesse e il desiderio di rinnovamento e specializzazione ...
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PALANTI, Giancarlo
Alessandra Capanna
PALANTI, Giancarlo. – Nacque a Milano il 26 ottobre 1906, da Giuseppe, noto pittore e decoratore, professore alla Accademia di Brera, e da Ada Romussi.
Il nonno [...] infatti, lasciò l’Italia con la fidanzata Lilly Maggi per trasferirsi a San Paolo del Brasile, dove si costruì un solido avvenire professionale.
Già a partire dalla seconda metà dell’Ottocento la presenza italiana in Brasile, soprattutto a San Paolo ...
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SETTE, Guido
Sandra Macchiavello
SETTE, Guido. – Nacque nel 1304 da famiglia originaria della Lunigiana; in quanto ai genitori conosciamo il nome della madre, Caracosa, che Sette cita nel suo testamento.
La [...] e canonico dal 1320; il lungo arcidiaconato, pur esercitato da lontano, gli aveva consentito di stringere qualche solido legame con l’ambiente canonicale, ma la posizione di potere raggiunta dalla cattedra presuppone percorsi differenti rispetto a ...
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GISULFO
Andrea Bedina
Duca longobardo di Benevento, primo di questo nome, figlio di Romualdo (I), duca di Benevento, e di Teoderada figlia di Lupo, ribelle duca del Friuli. Alla morte di Romualdo, nel [...] clima politico-dinastico beneventano sia le aspirazioni del duca verso un potere "quasi regio"; resta, quale esempio d'uso dei solidi gisulfiani, un solo atto privato degli anni di G., una charta venditionis datata Benevento, 7 marzo 703 (Codice ...
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solido1
sòlido1 agg. e s. m. [dal lat. solĭdus, propr. «intero, compatto, massiccio, senza cavità o vuoti interni»; cfr. saldo1 e sodo]. – 1. agg. a. Stabile, ben piantato, resistente: una serie di s. pilastri; fondamenta s.; la costruzione...
solido2
sòlido2 s. m. [dal lat. tardo solĭdus, uso sostantivato dell’agg. solĭdus (v. solido1), sottint. nummus «moneta» (v. soldo)]. – Moneta aurea del tardo Impero romano, che ebbe corso soprattutto in Oriente, e dal 325 d. C. in poi fu...